Amici di schermo e tastiera, di carta e penna, di pergamena e calamaio, sono tornata fra voi!
Non chiedetemi per quanto, forse solo per oggi, forse per sempre: chi piò dirlo? Accontentiamoci di vivere questo prezioso momento di comunione e liberazione di anime!
Vi scrivo in condizioni estreme: mi ritrovo infatti con il culo ghiacciato (sono seduta sul pavimento) e la schiena bollente (perchè appoggiata al calorifero); la riorganizzazione dei mac della casa mi permette di poter avere un computer tutto mio in quel della sala, peccato sia ad altezza mobile basso della tv. Poco male: il freddo rassoda i glutei, mentre il caldo rilassa i muscoli dorsali (così non devo neanche pentirmi di aver saltato yoga stasera).
Cosa è successo in tutto questo tempo?
Mah, per dirne una ho un nuovo lavoro, che mi rende più povera in termini di denaro ma più ricca in termini di tempo libero: pensate, il week end non devo lavorare e la sera finisco alle sei! Ok, devo alzarmi alle 6.50 e ho due ore di pausa pranzo di cui non so che farmene (opzione 1. andare alla grande mela; opzione 2. giocare con il Nintendo DS), ma ho più tempo per il mio cicciporcellino!
Per chi fosse curioso di sapere cosa faccio: me la gioco su due fronti: al momento mi accingo a sostituire la responsabile marketing che sta per entrare in maternità, ma nel caso dovessi essere tenuta anche al suo ritorno andrei a dare supporto all'ufficio vendite, per cui al momento mi fanno imparare un po' anche quello. Mal che vada, se fra 6 mesi resto a piedi, ho imparato a usare il SAP e ho rinfrescato le lingue.
UPDATE!
Questa immagine sarebbe stata bene dopo la descrizione, ma la mise merita uno spazio tutto suo!
Osservate la mia orribile tenuta casalinga: i pantaloni sintetici della tuta Arena, reperto del liceo: non c'è da meravigliarsi che educazione fisica mi faceva sentire sfigata al cubo...
Poi, direttamente dalla scuola media, la mitica Walls con l'interno in morbida pelliccia di topo ignifuga ma irrimediabilmente in decomposizione...
Seguono le calze blu elettrico a righine colorate (che con il nero e il verde sono la morte sua) e le ciabattone arancione fluo con la topolina sopra!
Che meraviglia!