mercoledì, marzo 21, 2007

LAURA PAUSINI CANTA MARIOTTIDE

Adesso che ho il cambio automatico ho una cosa in meno di cui preoccuparmi, per cui posso concedermi di ascoltare la musica e, top del top, ascoltare la radio, che prima evitavo per il terrore di distrarmi e fare qualche stronzata.

Ho cominciato ad ascoltare la radio ieri, dopo aver memorizzato la frequenza di Radio DeeJay: dopo essere sopravvissuta al tragitto casa-università-impossibilità di fare manovra per parcheggiare- XX settembre-Porta Vescovo-stradone non so cosa con traffico letale-Università-parcheggio, ho capito che posso concedermi questo lusso, che mi permette di tenermi un po' aggiornata sulle novità musicale.
A questo proposito oggi ho sentito il terzo singolo estratto del cd della Pausini, e sono giunta alla conclusione che la sua ultima fatica vince il titolo di "Miglior album capace di rovinare totalmente belle canzoni".
Se "Io canto" non l'avevo mai sentita, quindi non potevo fare paragoni, e "Spaccacuore" poteva essere una caduta dovuta allo scontro con un titano delle "canzoni struggenti che tutti abbiamo cantato nei nostri periodi bui", la sua versione di "Non me lo so spiegare" di Tiziano Ferro è terrorizzante: non avrebbe potuto scegliere di meglio per mostrare i suoi limiti.
Perchè diciamocelo, a pensarci bene la Pausini canta sempre canzoni deprimenti, ma nessuna capace di toccare a fondo l'animo: descrive delle situazioni, racconta delle storie, ma non trasmette molto sentimento.
Il contrario di Tiziano, il re della canzone tagliavene, quella che non si capisce molto bene cosa voglia dire, ma come la canta lui ti fa immedesimare in questo vortice di disperazione, che solo Mariottide saprebbe fare meglio!

venerdì, marzo 09, 2007

PUNTO A CAPO

Un post a punti perchè potrei scrivere tanti post, ma non riesco a trovare il tempo e quindi condenso tutto adesso che posso.

1) Ho un lavoro. A me che da qui al 27 aprile non combini qualche casino o non mi venga un esaurimento nervoso. Il che è probabile.

2) Ho una macchina e domani vado a prenderla. Vruuummm vruuummmm!!!!

3) Sto migliorando con la guida: ieri mi sono azzardata ad andare dal centro a San Martino alla ricerca di una casella delle lettere e oggi sono andata dall'assicuratore (che è a 10 minuti a piedi da casa, ma visto che poi dovevo andare al lavoro...).
Il mio unico problema resta parcheggiare (a costo di farmi 500m a piedi al lavoro la metto dove non ho nessuno nè a destra, nè a sinistra nè dietro) e evitare le buche, cosa molto difficile soprattutto quando tutti i giorni devo passare davanti al cimitero all'uscita di Borgo Roma.

4) Ormai sono amicona di quelli della sicurezza: male che vada se mi licenziano posso tentare un colpo gobbo.

5) Oggi ho gonfiato almeno 100 palloncini, di cui 40 in ufficio: avevo un terzo del pavimento coperto da palloni rosa.
Lo sapete che adoro dare i palloncini ai bambini? E che ieri una bambina mi ha mostrato tutta fiera il suo dentino da latte spiegandomi che stava aspettando che cadesse e che ne aveva già persi 2?

6) E' da mezzogiorno che ho mal di testa e ciò mi rende molto infelice.

7) Fortuna che lunedì ho il mattino libero, così posso andare avanti con la tesi, che procede all'alacre ritmo di 4 pagine alla settimana. Il fatto che metà del lavoro consista di ricordarsi e riassumere alla bel e meglio quanto fatto a lezione (io non c'ero e se c'ero dormivo) non aiuta.
Comunuqe mi consolo pensando che in fondo al momento sono a 1/10 del percorso.

8) Sono fiera di aver contribuito a diffondere il verbo di My Smoothie al centro commerciale: dopo che io ho cominciati a comprarli (con un incremento delle vendite +90%), questi succhi si sono guadagnati un posto sul bancone della gelateria.

Concludo così perchè il mal di testa mi sta distruggendo.

giovedì, marzo 01, 2007

GRANDI MAGAZZINI PER GRANDI E PER PICCINI

A lavorare al centro si fanno tanti incontri vips!
Eccomi qui insieme al Duca (o Conte) della Seola, direttamente da Borgo Trieste.


Ecco qui invece uno dei costumi più trendy di questo Carnevale. Qualcosa sa dirmi che wresler sarebbe?


Ho scoperto che i bambini di oggi sono molto più diffidenti e perplessi dei loro genitori: questo bambini non era tanto convinto di farsi fotografare, mentre il padre era tutto felice di vedere immortalata la sua creatura.