mercoledì, febbraio 21, 2007

VECCHIE GLORIE DEL POP

Come sapete sono sempre rimasta affascinata dalla parabola discendente di Britney da lolita del pop a casalinga disperata. Gli ultimi sviluppi (un giorno di rehab - fuga - capelli rasati - 1 giorno di rehab - nuova fuga) vanno al di là di ogni possibile sviluppo che la mia mente cinica fosse mai arrivata a pensare: io dopo il divorzio mi aspettavo un ritorno in grande stile, come in uno di quei classici filmoni americani di perdizione e redenzione.
Invece Britney sembra aver preso un'altra strada, più simile a un documentario sulla vita di Kurt Cobain (se non che Kurt Cobain non è mai stato una reginetta pop), e io mi aspetto da un giorno all'altro che la trovino morta di overdose o suicida (magari nella vasca da bagno con le vene tagliate) in una camera d'albergo: fino a un anno fa avrei trovato più plausibile una semplice caduta nel dimenticatoio, ma ora stiamo sfiorando una dimensione epica.

Beh, per riportare un po' di gioia e felicità, ecco IL video delLA canzone del momento: penso che il film valga la pena di essere visto solo per questo pezzo!

martedì, febbraio 13, 2007

PERCHE' IO VALGO


"Dopo una giornata di duro lavoro un momento di puro relax me lo merito proprio...

Per decongestionare gli occhi gonfi e far sparire le borse non c'è niente di meglio che mettere due cucchiaini freddi di freezer sulle palpebre e concedersi 10 minuti in totale rilassamento sul divano o sul letto: alla fine di questo piccolo trattamento di bellezza noterete che il vostro contorno occhi è davvero più disteso e lo sguardo più luminoso!"

domenica, febbraio 11, 2007

VRRRUMMMM VRUUUMMM

Oggi io e il mio Scimmiottino siamo andati a fare shopping e abbiamo comprato la macchina.
La MIA macchina! La MIA Aygo!
Dopo due giorni di meditazione e sondaggi popolari, ho optato per il classico argento.
In realtà all'inizio la volevo azzurrina e al concessionario di Col. Galliano ce l'avevano pure in pronta consegna. Poi al lavoro ho scoperto che esiste un'altra concessionaria, che fa le esposizioni da noi al centro commerciale e che mi faceva un ulteriore sconto di 200 euro, con l'unico problema che, per averla in tempo brevi e con il cambio automatico, potevo scegliere solo fra argento o antracite.
Il popolo veneto era più propenso allo scuro, il lombardo al chiaro, e alla fine il chiaro ha trionfato, perchè secondo me (e come potete vedere dalla foto) con l'argento il nero del culetto risalta di più e la rende più distinguibile: con l'antracite questo dettaglio passava più inosservato.


E poi almeno l'interno ha qualche tocco chiaro, se no sembrava una bara.
E poi le macchine nere sono per i dominatori della strada, mentre io sono una mezza sega a quattro ruote.
Adesso vado a piangere, che a breve il mio conto corrente piangerà miseria...

venerdì, febbraio 02, 2007

NON CI SONO PIU' LE PRIME DI UNA VOLTA..

Mi piacerebbe potervi fare una trashcronaca degna di questo nome, ma la serata di ieri sera non è stata molto fruttuosa in questo senso.
Naturalmente ero consapevole del fatto che il vero VIP non entra con i comuni mortali, ma mi aspettavo qualche personaggio sfigato e in cerca di visibilità: qualcosa a metà strada fra un tronista e un reduce da reality, ecco.
Gli unici VIP che ho visto sono stati:
- Dennis Fantina, vincitore della prima edizione di Amici e concorrente del reality Notti Sul Ghiaccio (e appena torno a Verona posto la foto);
- Serena Garritta, vincitrice del GF3 e qui presente in veste di inviata della Vita in Diretta;
- Susanna Messaggio;
- Dario Ballantini travestiti da Valentino Rossi che faceva le incursioni fra i personaggi famosi presenti nelle prime file;
- il simpaticissimo ex conduttore del Grande Talk, accompagnato da una splendida ragazza mora, che non penso fosse sua figlia e aveva un che di Ombretta (ma molto più alta, quindi escludo fosse lei).

A me, che non so nè leggere nè scrivere di musica, musical e teatro, lo spettacolo è piaciuto e non mi sono nemmeno accorta delle stecche della Hunziker: ok, all'inizio il microfono ha fischiato. Ok, lei sembrava doppiata da sè stessa (ma senza effetto *fuori sincro alla Martina Stella*). Ok, certe note non riusciva a raggiungerle, ma in generale l'effetto è stato buono.
Ovviamente la parte migliore erano le scene e i brani ambientati al Kit Kat Club: alla fine il migliore sul palco era quello che faceva il maestro di cerimonia. Il top è stata la pioggia di coriandoli metallizzati alla fine di "Money money money": peccato abbiano tradotto tutti i tesi in italiano, e "Soldi soldi soldi" non è la stessa cosa...

Di fianco a me non c'eranessun vip noto quindi, ma due anziane signore, ex attrici di teatro, che hanno trascorso tutto il primo tempo a indegnarsi per lo scempio che si stava compiendo sul palco: "Che vergogna!", "Ma dove siamo arrivati!", "Mamma mia!", "Non ha fatto una nota!". Arrivato l'intervallo se ne sono andate via, spiegando a quelli dietro che "non c'è motivi che vi si spieghi il perchè".