giovedì, giugno 30, 2005

TRADIRE IL VOSTRO LUI OGGI

Avevo promesso di aprire un dibattito su uno dei temi chiave dell'estate, ovvero il tradimento estivo.
Onestamente mi sento un po' in imbarazzo a parlare di queste cose, semplicemente perchè non ne ho esperienza e quindi l'unica cosa che potrei dire è: "Care ragazze, cari ragazzi, pensateci bene perchè poi vi vengono i sensi di colpa e per scaricarvi la coscienza lo dite alle vostre belle e ai vostri belli e li/le fate soffrire. Se non avete il senso di colpa vuol dire che siete stronzi/e e non amete il vostro ciccino/la vostra ciccina e quindi facevate meglio a mollarlo prima di andare in vacanza."

Per fare un tradimento estivo ci vogliono (non ho voglia di declinare tutto anche al femminile, ma quanto segue ha valore universale):
a) un'estate
b) un ragazzo ufficiale che stia a casa
c) una vacanza in un posto con dei giovani, meglio se al mare, perchè si sta più nudi e il sole che bacia la pelle fa produrre più ormoni e si è più infoiate. In alternativa, nel caso di lettrici liceali, va bene anche una vacanza studio.
d) delle amiche. Certo, potete tradire il vostro ragazzo anche se siete via con i vostri genitori, che però costituiscono un fattore disinibente per voi e deterrente per eventuali lui. Se andate via con le vostre amiche sarete sicuramente più stupide, più inclini alla sbronza e magari vi limonate fra voi, così il ragazzo che passa si attizza e ci prova.

Scorrendo l'elenco vi sarà chiaro perchè io non ho mai potuto consumare un tradimento estivo (oltre perchè moralmente integerrima):
- ho la pressione bassa e il caldo mi ammoscia
- Yoshi è il mio primo ragazzo ufficiale
- non vado al mare da quando ho 12 anni. In realtà ci sono andata anche quando ne avevo 15, ma ero con mia sorella, ancora più gendarme di mia madre. Anzi: quando ero con mia madre potevo andare in giro da sola con le mie amiche, mentre mia sorella rognava, chè "Se ti succede qualcosa è colpa mia!".
- l'unica vacanza con le amiche è stata a Roma con la Paola, ma: 1) ero single; 2) siamo astemie. Effettivamente due tipi (e che tipi!) hanno pensato che fossimo lesbiche, e senza dover nemmeno metterci la lingua in bocca!

Ho detto tutto quello che potevo dire sull'argomento: a questo punto spero che tra di voi ci sia qualche peccatrice che vuole raccontarci la sua esperienza o qualche brava ragazza che vuole fare la morale.

mercoledì, giugno 29, 2005

MIA SORELLA E LA RITENZIONE IDRICA

Continuiamo a parlare di mia sorella, che in casa c'è solo di sera (e non sempre) e fa solo due cose: stare al telefono o stare in bagno.

Mia sorella non ha tette, ma in compenso è sempre stata fiera del suo sedere piccolo e tonico, frutto di tanti sabato in piscina e di una sana passione il trekking.
Oltre ad essere piccolo e tonico, il suo sedere non ha mai avuto nè smagliature (ma mia sorella è alta un metro e una ciambella, la sua crescita è stata moderata e lenta e quindi i tessuti non le si sono strappati) nè cellulite. Esatto: mia sorella era una di quelle donne su dieci senza cellulite.

Poi mia sorella conobbe l'Ingegnere e, a scoppio ritardato, il sesso (ma non le gioie, dato l'entusiasmo che dimostra e la frequenza con cui lo pratica).
Con il sesso arriva anche la pillola.
Con la pillola arriva la cellulite.

Mia sorella è disperata. Continua a toccarsi il culo e a dire che non è più tonico e che deve fare qualcosa, tipo ritornare il piscina. Si guarda allo specchio e si lamenta, denunciando "le montagne di cellulite" che si ritrova, lei che era tanto fiera del suo sedere.
Ho provato a spiegarle che quella cellulite le andrà via quando smetterà di prendere la pillola, e che poi visto che va al mare si abbronzerà e si noterà meno (non che adesso si noti chissà cosa).
Lei si è limitata a sospirare: "Guarda, se non fosse che l'altra opzione è peggio, smetterei adesso di prendere la pillola pur di riavere il mio sedere...".

Comunque sono stata anche troppo buona con una che, tutte le volte che mi sono lamentata del mio jelly-sedere, mi ha sempre risposto "Fai sport!" invece del sempre gradito "Ma no, non si nota nemmeno!".

martedì, giugno 28, 2005

LA LOGICA LINEARE DI MIA SORELLA

Mia sorella si è laureata con 110 e lode in economia.
Il profilo psicologico che è emerso dai test fatti al lavoro è che è precisa, ordinata, con una buona attitudine al problem solving.
Tutti dicono che mia sorella è tanto brava nel suo lavoro.

Se mia sorella fosse una segretaria sarebbe pessima.
Forse è colpa mia, che per anni sono stata colei che i sabati pomeriggio rispondeva al telefono, smistava le chiamate, dava istruzioni e spiegazioni ("E' fuori", "Sta facendo il bagno" "E' al telefono con qualcun altro" "Ti chiama lei", "Chiamala tu", "Chiamala sul cellulare"). Lasciamo perdere il lavoraccio che mi toccava il giorno del suo compleanno, dove dovevo rispondere a qualcosa come 10 telefonate nell'arco di 2 ore. Non chiedetemi perchè lei stia sempre in bagno a: fare pipì, lavarsi i capelli, fare la doccia, depilarsi "e non ho sentito suonare". E non chiedetemi perchè lei abbia anche la fastidiosa abitudine di non portarsi il telefonino in giro per casa, per cui non so quante volte ho sentito qella sua cazzo di suonerie a tutto volume mentre lei si stava truccando, cambiando e quant'altro.
Fortuna che adesso che sta con l'Ingegnere almeno la sera se lo porta in bagno.

Tutto questo per dire che ieri sera le mando un messaggio, molto semplice: "Di alla mamma di non farmi da mangiare domani, chè mangio un panino in treno".
Non mi sembra sia qualcosa di particolarmente complesso, no?
Bene, lei ha riferito quanto segue a mia madre: "L'Elisa ha detto che domani mangia solo un panino in treno, quindi è meglio se le lasci qualcosa da mangiare".
Adesso capisco percè non ha passato il test attitudinale e logico del San Paolo e non fa la pubblicità con la Gialappa...

venerdì, giugno 24, 2005

LA MENTE E LE BRACCIA

Siccome fa caldo, ho la pressione bassa e una voglia di fare niente che la metà basta ma comunque mi tocca studiare, mi limito a lanciare un bel tema di discussione, da sviluppare collettivamente nei commenti.

Poniamo il caso voi siate già impegnate/i, ma che uno/a che considerate solo un amico/a cominci a farvi una velata, ma comunque evidente corte. A voi non interessa, ma come reagite?
Alcune opzioni base:
a)continuate a frequentarlo/a come amico/a e fate finta di non aver notato niente, sperando che prima o poi si stufi e si dedichi a qualcosa di più proficuo, tipo la pesca dei pescetti.
b) affrontate la cosa dicendogli/le che non ce n'è, voi siete già felicemente impegnati e monogami, ma non volete rinunciare alla bella amicizia che si è instaurata.
c) imbarazzati e incapaci di gestire la situazione, decidete di troncare bruscamente ogni contatto, per evitare spiacevoli strascichi.

giovedì, giugno 23, 2005

5 BUONI MOTIVI PER GUARDARE SETTIMO CIELO

Stasera cominciano le nuove puntate di Settimo Cielo. Dal 1 luglio ogni venerdì serà alle 20.10 fanno le ultime puntate di Una mamma per amica.
ci sono dei buoni motivi per non rimpiangere la sostituzione e guardare con gioia e gaudio Settimo Cielo:
1) Simon fa sesso, il Reverendo gli fa una ramanzina e Simon se ne frega (anche se un po' molla il colpo).
2) il Reverendo scopre che un reverendo rivale fa un corso per adoloscenti dove dice che si può fare sesso prima del matrimonio, basta essere convinti e usare precauzioni.
3) il Reverendo cerca di mettere un tappo a questa falla del sistema religioso, e fa tenere un corso di educazione sessuale pro-castità a sua figlia Lucy.
4) Lucy è incinta e ancora più scema e sclerata perchè sta diventando una baena e comunuqe non è più una bambina ma una donna nonchè una perfetta madre.
5) Mary non si vede in nessuna puntata, ma alla fine riesce a tirare fuori un asso da novanta e ci regala una delle più belle notizie della soria di Settimo Cielo. Non ve lo dico per non rovinarvi la sorpresa (al massimo chi vuole saperne di più me lo chiede nei commenti e glielo scrivo via email)

mercoledì, giugno 22, 2005

I PIEDI DELLA PRINCIPESSA SUL PISELLO

Lo sapete che ieri è cominciata l'estate e quindi fa tanto caldo? Ma tanto tanto, eh? Fortuna che uso il deodorante Borotalco e quindi non puzzo.

Oggi non so di cosa voglio parlarvi. Trenta secondi ho avuto un lampo di genio che si è subito spento: sapete, credo di avere dei problemi con la memoria a brevissimo termine...
Era qualcosa che centrava con le scarpe...
Ecco!

PENSIERINI SUI MIEI PIEDI

I miei piedi sono antipatici e poco collaborativi, sopratutto d'estate.
Nonostante io sia tutta magrolina e affusolata, i miei piedi sono ciccioni e hanno la pianta larga.
Le commesse dei negozi di scarpe non ci credono quando mi vedono, ma sono poi costrette ad ammetterlo.
Il mio piede destro ha anche l'alluce valgo, quindi niente scarpe a punta, ma questo non è un problema: il mio piede sembra già di suo più grande di quello che e non ho intenzione di aggiungere centimetri a un 39 che sembra più grande del 41 della Silvia.
Se in inverno me la cavo con stivali e ballerine e grazie alle calze che proteggono i miei piedini, con l'estate arriva il suplizio.
I miei piedi sono tanto delicati, come quelli di una principessa sul pisello: qualunque scarpa metta senza calze, le mie estremità si riempieno di segni, tagli e vesciche.
Niente ciabattine a fascia di pelle (anche se ne ho un paio bellissimi)
Niente infradito di pelle, anche se i lacci sono ridotti al minimo.
Niente infradito di gomma: a stare in casa non fanno male, fuori al caldo i piedi si gonfiano a mi segnano.
Niente ballerine, perchè senza calze i piedi sudano e mi fanno male.
Le uniche "scarpe" che riesco a reggere sono le ciabattine di rete, quelle con i brillantini e le pailletes (Simofashion, non punirmi per non sapere come si scrive) che disegnano dei fiori: una roba di classe insomma...

Disperata ho cercato una soluzione al mio problema online: magari trovo un sito dove consigliano le scarpe più adatte per chi ha piedi di merda come i miei...
Niente: mettendo "piedi delicati" ho trovato quasi esclusivamente siti di poesie e racconti su fanciulle dai "bei piedi delicati". I miei piedi sono delicati, ma non esteticamente, visto che hanno più la conformazione della fetta.
Riprovando la ricerca con un semplici "Piedi" ho scoperto che il primo risultato non è nè un podologo, nè un ortopedico, ma il sito dei feticisti italiani.

martedì, giugno 21, 2005

LA FOLLIA DELL'UOMO

PREMESSA
Avete presente quelle scene in cui lui e lei vanno a fare shopping, lei si prova un vestito, dice "Uhm...è un bel vestito,però quando lo metto?" e in cuor suo spero che lui le dica "Ma no, ti sta così bene, compralo!" e invece lui borbotta un "Sì, mi sembra buttare i soldi del water", lei dice "Hai ragione" però gli piazza su il muso e lui non capisce perchè finchè lei non gli spiega quale sarebbe dovuta essere la risposta giusta?
Certo cose sono tipiche del pensiero contorto femminile, no? Il maschio è più diretto, non si perde dietro a certe cose.

I FATTI DI 2 SETTIMANE FA

Piano della serata: si mangia a Verona e poi si va al lago a mangiare il gelato.
"Andiamo alla pizzeria dell'altra volta o cerchiamo un posto nuovo?"
Ci penso su un po' e rispondo che possiamo sperimentare qualcosa di nuovo, al massimo andiamo alla trattoria di Romeo.
Cerchiamo e troviamo solo una pizzeria iperturistica.
Yoshi si lamenta che sta camminando troppo e "va bene, andiamo a casa di Romeo"
A 100 metri dalla trattoria dice "No, voglio la pizza"
"Va bene, camminiamo e ne cerchiamo una. Possiamo andare a quella dell'altra volta: è un po' lontana, ma se vuoi la pizza..."
"No, sono stanco di camminare, andiamo qui...no, dai cerchiamo in giro"
Cerchiamo e troviamo finalmente una pizzeria.
All'uscita, siccome fa un po' freschino, dico che preferisco tornare a casa invece che andare sul lago, dove ci sarebbe più aria. Possiamo andare alla gelateria che dice sua mamma. Proviamo ad arrivarci e ci perdiamo.
Facciamo un giro a Le.gnago, ma ho freddo e sono le 11: troppo tardi per mangiare il gelato, e poi a Yoshi non piacciono le gelaterie del suo paese.
Torniamo a casa e Yoshi è così arrabbiato (lui VOLEVA IL GELATO AL LAGO) che si beve un Bacardi Breeze prima di andare a letto e si mangia delle ciliegie.

I FATTI DI SETTIMANA SCORSA

Dopo una caccia al tesoro cominciata la settimana prima, riusciamo a raggiungere la gelateria Mezza Tappa, dove fanno il gelato grande grande e lo yogurt buono buono. Sono le 10 di sera e c'è tantissima gente: il parcheggio è pieno zeppo e i tavolini sono tutti occupati.
Riusciamo a parcheggiare.
Yoshi comincia a dire che c'è troppa gente:"Cosa vuoi fare?"
Suona l'allarme.
La lezione di settimana scorsa era stata chiara: qualunque decisione prenda io, sarà sbagliata.
Opto quindi per un neutrale "Scegli tu, per me è uguale"
"No, dai scegli"
"Ma per me è uguale"
"E cosa facciamo"
"Boh, mica sono di qui io. Che ne so di altri posti dove fanno il gelato? SCegli tu, se no poi succede come l'altra volta che tu vuoi la pizza e poi rogni tutto il tempo"
"C'è troppo da aspettare, andiamo"
Dopo 5 minuti Yoshi fa: "Dai, torniamo indietro e andiamo là"
Siccome la settimana prima mi era bastata ho risposto di no, che tanto sarebbe arrivata là, ci sarebbe stata ancora più gente, lui avrebbe ripetuto che c'era troppo da aspettare e quindi torniamo a casa.
Arriviamo al parcheggio.
"Cosa vuoi fare? Andiamo a Verona? Facciamo un giro a Le.gnago?"
Idem come sopra, scelgo di rispondere con un "Facciamo quello che vuoi te, per me è uguale."
"No dai, scegli"
"Ma che ne so io di quello che vuoi fare te?"
"Dai, non rompere e scegli. Tu cosa vuoi fare?"
"Io voglio fare quello che vuoi fare te."
"Uff...andiamo a casa"

Arrivati a casa, Yoshi rivela che lui voleva mangiare il gelato là, ma che c'era troppa gente e a lui quando c'è troppa gente non piace, ma io avrei dovuto...
"sterminare tutti con un fucile a canne mozze?"
No! Dirgli "Dai, cosa sarà aspettare un po'? Tanto siamo già qui!"

MORALE
Yoshi è come mio padre, che dice "Per me è uguale" per poi lamentarsi che lui voleva fare quello o mangiare qell'altro.
Speriamo che a breve impari a formulare esplicitamente il suo pensiero, se no è la fine del mio precario equilibrio mentale.

lunedì, giugno 20, 2005

IL MITOMANE CASALINO

Ma guarda un po' se una certe cose deve apprenderle da Dipiù...
A quanto pare martedì 7 giugno Rocco Casalino (il bisex del Grande Fratello 1) si è recato all'Università Cattolica per chiedere informazioni su un corso di psicologia ed è stato insultato pesantemente da un gruppo di studenti, senza che nessuno dei presenti intervenisse in sua difesa.
Rocco è corso subito dai carabinieri per sporgere denuncia (Rocco ha la denuncia- e la bugia- facile: già l'anno scorso aveva denunciato Costantino di averlo picchiato).
L'Univiersità Cattolica ha risposto con un comunicato stampa in cui solleva dubbi sulla versione di Rocco: "Il signor Casalino dichiara che nessuno deil Personale dell''Università era presente al momento dell'accaduto. Nel nostro ateneo opera costantemente personale in divisa al quale il signor Casalino non si è rivolto". Ciò nonostante l'Università è pronta a punire i colpevoli, se saranno individuati.

Non so dove sia la segreteria di Psicologia in Cattolica, forse vicino a quella dell'ISEF.
Forse il signor Rocco è passato davanti agli uffici di Cielli e i ciellini hanno pensato di fare cosa buona e giusta insultando un depravato come lui, non ligio alle leggi della morale cristiana. Se così fosse dubito che l'Università alzerebbe un dito contro i nipotini di Giussani.
Onestamente la storia di Rocco mi sembra un po' esagerata (e lui mi sta antipatico, quindi parto prevenuta) e l'università Cattolica è sempre sorvegliata da paladini dell'ordine, pronti a tirare uno scapellotto metaforico a chi limona troppo nei
chiostri e a chi si siede sui gradini di Vita e Pensiero, dando un'idea di sciatteria: ti pare che se si sentono 8 persone che gridano a uno "Ricchio'", "Gay di merda" e altre amenità, non interverrebbero?
La verità? Probabilmente qualcuno, vedendolo, ha detto "Guarda, c'è quello bisex del primo Grande fratello! Quello che si è rifatto ma il risultato è inferiore alla somma degli addendi!" e Rocco se l'è presa perchè è brutto e stupido e alla gente sta antipatico e invece lui è tanto bello e intelligente e tutti dovrebbero amarlo, ma siccome non è così vi denuncio e mi faccio anche pubblicità.

E' TUTTA COLPA DELLO SCIMMIOTTINO

Io volevo raccontarvi del sogno che ho fatto stanotte, ma Yoshi ha detto di no perchè lui lo sapeva di già e a lui piace leggere roba inedita.
Allora volevo raccontarvi del mio ragazzo "perchè lo fai", ma Yoshi ha detto di no, perchè se no vi facevate una brutta idea e soprattutto facevate la spia alla sua mamma che si preoccupava.
Yoshi ha detto di scrivere "quel post lì, quello che mi avevi detto in macchina, quello che elencavi le cose di me che boh". Siccome non mi ricordo quale "post con l'elenco di cose su di yoshi che boh", non scrivo niente finchè a lui non viene in mente qualcosa.

Comunque, giusto per non lasciarvi a bocca asciutta, all'Ikea mi sono innamorata anche di questo



e questo



Oltre che del ranocchio che solo pochi eletti sono stati in grado di apprezzare.

domenica, giugno 19, 2005

PRINCIPESSA DELLA GARBATELLA

Il momento tanto atteso è giunto: Ilary e France' sono marito e moglie!
Purtroppo potrò congiungermi con la videocasetta della diretta solo giovedì (da bravi, ringraziamo la Paola che ci ha fornito con estrema perizia questo servizio di pubblica utilità), quindi i miei commenti si limitano solo a quanto visto al tg5.

a) ma l'inviata, tale Susanna Galeazzi, è figlia di Galeazzi? Dal fisico non si direbbe visto che sembra la Felini un po' meno magra.

b) i vestiti delle damigelle sono discutibili. Sarebbero state carini su delle bambine di 4/5 anni con i bocolli, non su una bambina di 9 anni non proprio uscita da un catalogo "Tutto per la sposa".

c) France' si sarebbe potuto almento tagliare i capelli: quelle alghe con le punte in fuori fanno schifo, lo vogliamo capire? Poi con il cilindro...BUONGUSTAIO!

d) La sposa.
La Paola mi aveva detto che lei era proprio bella: mi aspettavo quindi di trovarmi davanti una Ilary Blasi con un trucco discreto e magari i capelli raccolti, per mostrarci il suo lato più raffinato e regale. Niente da fare: a breve uscirà la serie "Bratz sogno di sposa", ispirata al giorno più bello della vita della Ilarym, che nemmeno in questo giorno ha saputo rinunciare al contorno labbra leggermente più scuro del rossetto.
Il vestito era semplice e molto bello, peccato che Ilary ignori la regola numero 1 dei matrimoni in Chiesa: spalle e schiena vanno coperte! Ilary nostra ha passato tutta la cerimonia con decolette, spalle, schiena e parte dei fianchi scoperti. Per carità, nudità di classe, ma pur sempre in contrasto con la cerimonia: che le costava optare per un velo-scialle invece che quella meringa di velo?

venerdì, giugno 17, 2005

URMET SUCKS!

Grazie a Tacco e a questo forum ho scoperto che il mio modem fa schifo.
La soluzione è quindi:
- comprarne uno nuovo
- andare a un punto 187 (meglio se gestito direttamente da Telecom) e farsi cambiare il modem.
Io di Telecom non mi fido tanto: sicuramente mi rifilerebbe un altro modem scrauso e passerei la mia vita a farmeli cambiare.
Potrei comprarlo. Ma non me ne intendo. Tutti dicono che il modem ethernet è meglio: a parte che cambia la presa, io non capisco la differenza. E se poi non riesco a installarlo o non è compatibile con Alice o con il PC?

giovedì, giugno 16, 2005

I LIBRI DEL COME E DEL PERCHE'

1)Cosa si intendo con "i voti dei compiti scritti (se presenti) non contano nella media. Ogni scritto non passato corrisponde a un -0,1 nella media espressa in centodiecesimi"? O meglio: cosa si intende per compiti scritti? I parziali? I preappelli? E' qualcosa che riguarda noi di Limed o sono bizzarie tipiche di Lingue o Giurisprudenza?

2)Cos'è quell'enorme croce di luci che si erge sui colli veronesi alla destra di Castel San Pietro visto dal basso?

3)Esiste una buona pizzeria non turistica in centro a Verona?

4)Mia sorella ha cercato di installare il vecchio scanner (per Windows 95).Risultato: ogni volta che si accedeva al suo

account su XP il Pc si riavviava e il computer diceva che era colpa dello scanner e del file PPSIO.sys. Ho risolto il problema cancellando l'account di mia sorella e creandone uno nuovo, ma vorrei sapere: posso eliminare quel file senza danneggiare il sistema? Tanto abbiamo capito che lo scanner è incompatibile e ne compriamo uno nuovo.

5) L'HP Multifunzione PSC 1610 è una buona stampante multifunzione? Visto che la stampante ogni tanto va da sola e non riesce a tracciare tabelle con righe nette, abbiamo pensato di prenderla nuova e con scanner incluso, per risparmiare spazio.
NB: lo scanner serve per fare qualche fotocopia e scannerizzare qualche foto del terkking di mia sorella per il sito di un suo amico.

6) Già che ci siamo: visto che il mio simpatico modem ADSL Telecom made in Italy ogni tanto mi fa riavviare il Pc da solo(che fortunata), sapete consigliarmi anche un modem adsl che non crei errori irreversebili, funzioni meglio e non costi troppo?

mercoledì, giugno 15, 2005

CENSURA PERSONALE

Dovete sapere che quando ero più piccola (attorno ai 13 anni), mia madre mi censurava i libri, come nella migliore tradizione bigotta.
I libri colpiti da censura sono stati solo due in effetti, però è sempre carino ricordarselo.

Il primo è stato "La compagnia dei Celestini": glielo aveva regalato mia sorella e io avevo cominciato a leggerlo di nascosto prima di lei.
Mi arrampicavo sulla sedia, lo tiravo giù dallo scaffale e mi mettevo a leggerlo ai piedi del letto per un'oretta.
Non ricordo per quale motivo l'abbia lasciato a metà.
Sta di fatto che quando mia madre ha cominciato a leggerlo, ha detto che non era adatta a me, perchè prendeva in giro 1l Papa. Non capivo di cosa stesse parlando:nel libro non si menzionava mai il papa!
"E cosa pensavi che fosse la Grande Meringa Bianca?"
Beh, ero piccola e troppo pura per capire certe allusioni: la Grande Meringa Bianca per me era solo un vecchio ricco e un po' stronzo che non voleva che i bambini giocassero a calcio (adesso non ricordo esattamente se la storia era proprio così, ma ci siamo capiti).

Il secondo caso di censura riguarda non ricordo quale libro di Pennac. Mia madre aveva cominciato a leggerlo prima di me e quando me l'ha dato mi sono ritrovata un paragrafo con sopra scritto "Non leggere". essendo sempre stata tanto buona e obbediente non l'ho letto, fino a qualche anno fa, quando ho ripreso il libro in mano e, forte del mio essere cresciuta, ho deliberato che poteva andare oltre all'ordine: ho cancellato la scritta a matita e ho letto il passo dove Malaussène malediva Dio per aver fatto morire non ricordo più chi.

Come al solito manca una vera e propria conclusione, quindi riciclerò un "La morale è sempre quella, fai merenda con Girella".

martedì, giugno 14, 2005

SOCIOLOGIA LINGUISTICA APPLICATA

Posso dire con fierezza che il fatto di vivere una relazione multietnica è un'esperienza che arrichisce tantissimo e che fa capire tante cose, prima di tutto la relatività della nostre convinzioni e del nostro linguaggio. Ed è proprio di linguaggio che voglio parlare.

Stando insieme a qualcuno che non ha condiviso il nostro background linguistico, genera una sorta di straniamento: termini e espressioni che noi consideriamo assolutamente normali e comprensibili, per l'altro sono delle assolute novità.
Lo stupore dell'altro ci fa mettere in discussione ciò che davamo per scontato: cominciamo a chiederci se una certa fraseologia e terminologia sia tipica della nostra città o forse solo della nostra famiglia, eredità di nonni brianzoli.

Internet può venirci in aiuto nel dissipare questo dubbio.
Elencherò ora dei termini (trascrizione fonetica), con rispettiva traduzione in italiano corrente: voi dovete dirmi se li avete mai sentiti e se anche da voi si usano.
Mi spiace che questo post chiami maggiormente in causa chi abita in Lombardia, ma anche chi è "forestiero" può dire la sua: magari qualche termini è simili a espressioni proprie della sua zona.

shciònfera = Questa parola significa baccono, suono assordante.
Mia madre la usa quando la televisione è troppo alto: "Abbassa 'sta sssciònfera".
La trascizione non rende bene il suono, simile a quello dell'sh in "sharf".
Lo stesso suono si trova anche in
shciopetòn = vuol dire "colpo", sia inteso come sparo che come infarto: "Mi verrà uno shciopetòn"
NB: la ò accentata è chiusa.
barlafues = questo c'era anche nella sigla di una vecchia edizione di Mai dire gol, quindi deduco sia un termini diffuso a Milano. Dovrebbe voler dire cianfrusaglia.
NB: ue si legge come la u con la dieresi (quindi chiusa)
Scatolin del luster = espressione usata da mio padre per riferirsi a cose tipo le macchine della Fiat: piccole, da quattro soldi e di qualità scadente.
Voncho = sporco.
Vuenchun = uno che non si lava
Un nigutin d'or vestit d'argent' = letteralmente vuol dire "un niente d'oro vestito d'argento" e indica una cosa di valore pressochè nullo.
"Che ti ha regalato?"
"Un nigutin d'or vestit d'argent'"

Concludo con un'espressione che esula dalla mia famiglia ed è (era) invece tipica della cultura Tabboz incarnata dal mio amico Fanfara:
"Oh, guarda che ti mando la mafia a casa"

domenica, giugno 12, 2005

PROVVIDA SVENTURA

Che quando una c'è dentro non ha la lucidità mentale per vedere le cose dalla giusta prospettiva.
Dico a te, donna sterile o donna feconda con marito sterile, o a te parte femminile di coppia fertile ma affetta da qualche malattia genetica! Basta piangersi addosso!
Lo so, adesso starei piangendo sul divano, o ti starai incazzando verso gli astensionisti, i superficiali, gli amici di Maria e la Sacra Famiglia: basta donna!
Non dare colpa al mezzo attraverso il quale si compie la volontà del Signore!
Rientra in te stessa, respira con calma e ascoltami: anch'io sono donna come te, e ti farò vedere gli inestimabili vantaggi che la tua condizione ti offre!

Pensaci bene: non potendo restare incinta non dovrai nemmeno partorire.
Niente cicatrici! E soprattutto: niente smagliature!
Potrai mettere tutti i bikini che vuoi senza quelle fastidiose striature biancastre! E poi non dovrai nemmeno faticare per perdere i chili: il tuo ventre rimarrà piatto come quello di un'adolescente (almeno fino a quando non comincerai le cure per la menopausa).
DONNA FORTUNATA, DI CHE TI LAMENTI?
Ripeti con me: PROVVIDA E' LA SVENTURA!

Hai tanto amore da dare? Il mondo è pieno di bambini da adottare: un bambino tutto tuo senza i fastidi di 9 mesi di gravidanza, il travaglio, il parto, la depressione post parto, tuo marito che ti vede solo come madre e non come moglie-amante!
Non dovrai nemmeno passare notti d'inferno perchè devi allattare ogni 3 ore: avrai un frugoleto già cresciuto, di 4, 5, o magari anche 8 anni. Sai cosa vuol dire? Non dovrai cercare un nido privato perchè i comunali sono pieni!
DONNA FORTUNATA, DI CHE TI LAMENTI?
Ripeti con me: PROVVIDA E' LA SVENTURA!

Non ti senti immensamente fortunata nonchè oggetto di invidia di tutte le altre donne? Giosci con me: la crema della Johnson (v. post sotto) funziona!

giovedì, giugno 09, 2005

VORREI LA PELLE NERAAAAAAAAA

Siccome la mia pelle ha deciso che produrre melanina è inutile visto che sono secoli che non vado al mare e non riesco a stare più di mezz'ora al sole perchè il caldo mi uccide, mi ritrovo con una pelle candida come quella di Nicole Kidman (dire che sono pallida come una morta, tanto che mi si riescono a vedere tutte le vene e arterie sulle cosce e sulle mani faceva brutto).
Dell'auto-abbronzante non mi fido (in realtà non mi fido della mia capacità di stenderlo) e poi è troppo sbattimento dover stare attenta a non mettere troppa crema dove la pelle è più spessa ecc.
quando al supermercato ho visto questo



ho deciso che potevo provare, anche perchè i soldi erano di mia madre, quindi...
Si tratta di una crema idratante che contiene una minima quantità di autoabbronzante, per cui se la metti tutti i giorni gradualmente ottieni un colorito dorato (per chi ha la carnagione più scura c'è anche la versione medium, per un effetto ambrato).
Io l'ho messa ieri e oggi, e a parte un leggero sbrilluccichio madreperlato non noto differenze, quindi non so se sia una ciofeca.
su un forum ho letto che ad alcune persone il colore è venuto subito o in un paio di giorni e che come l'autoabbrozzante biosgna stare attenti con le dosi (ops...).
Vabbè, male che vada la mia palle sarà pallida come al solito, ma avrà un buon profumo: avete presente quel misto di sabbia, crema solare e salsedine che vi ritrovate dopo una giornata passata al mare?

MA CHE MUSICA MAESTRO!

Ma quanto mi piacciono i musical e le atmosfere da musical! Ma mica i musical tipo Footlose o Grease: io preferisco i musicarelli italiani degli anni '60, quelli con Rita Pavone e Gianni Morandi.
Siccome sono una ragazza distratta a volte mi dimentico che mi piacciono i musical, ma questa settimane la mia passione è stata risvegliata:
- dalla pubblicità delle Tic Tac: ok, non è un musicarello italiano, però anch'io vorrei andare in giro vestita così, cantando (e se la Felini ha una voce decente nello spot della C1 non vedo perchè non posso usufruire anch'io della modificazione digitale della voce) e ballando con i miei boys
- dagli ultimi 5 minuti di "Dillo con parole mie", dove la zia e il fidanzato cantano e ballano una meravigliosa canzone di Mina ("Ta ra ta ta") che mi sono procurata e che allieta le mie giornate davanti allo specchio e al computer.

Fumo blu fumo blu una nuvola e dentro tu...
Quasi mi spiaceva che yoshi avesse smesso di fumare, altrimenti avrei potuto cantargliela (anche se a me la puzza di fumo fa alquanto schifo).

mercoledì, giugno 08, 2005

IL GIOCO DI PAPA' CASTORO E MAMMA OCA

Sembra che l'interattività sia l'elemento in grado di migliorare la qualità delle nostre vite. Non chiedetemi perchè, ma non esiste saggio sull'evoluzione della televisione e dei media in generale che non dica "Ah, l'interattività...quando ci sarà la vera interattività il mondo sarà più bello, la vita sarà più bella, tu sarai più bello e i treni saranno sempre in orario!".
Siccome io studio televisione e nuovi media e questo è il mio blog, voglio aggiungere più interattività e rendervi soggetti più attivi: perchè accontentarsi di lasciare un commento quando il post lo potete fare voi, mentre io sorseggio una buona cedrata Tassoni all'ombra di un cipresso mutilato?

Oggi facciamo quindi un gioco (a livello accademico lo possiamo spacciare per "esperimento atto a implementare una maggiore interattività in un esempio di CMC asincrona"), mutuato niente po' po' di meno che dalle feste di compleanno di McDonald.
Funziona così (tipo un play by mail, solo che qui è un play by comment):
io scrivo una frase qui sotto e il primo commentatore ne scrive un'altra nei commenti (meglio se con una qualche attinanza, ma possiamo anche lanciarsi nel surreale) e il secondo un'altra ancora che si attacchi a quella del primo e così via. Potete intervenire anche più volte, ma non di seguito (al massimo cambiate nome e mettetevi anonimi se la vostra creatività scalpita).
In realtà nel gioco del Mcdonald il foglio si piegava man mano, così nessuno sapeva cosa si erascritto prima, ma con i commenti non si può fare.

La Maury e FdC vanno alla Ceresina a raccogliere le ciliege per farci una torta per la sagra del paese.

martedì, giugno 07, 2005

UNO SU MILLE CE LA FA

ATTENZIONE: Quanto segue è altamente sconesso!

Sono una pessimista delle statistiche.
Ogni volta che leggo notizie tipo:
- 2 donne su 1000 uccidono il proprio figlio in preda alla depressione post parto
- n coppie su 10 si separano
- al 60% (o era l'80?) delle donne viene diagnosticato un tumore al seno
- n italiani su N vanno in rovina
penso che potrei tranquillamente esserci io in un quella percentuale.
Ieri, dopo aver letto Crepet che parlava delle mamme che ammazzano i figli, ho deciso che forse è meglio se non ne faccio: insomma, non riesco a reggere lo stress da esame, figuriamoci se riesco a reggere lo stress da figlio. E poi la mia famiglia ha un eleveto coefficente D (=depressione), quindi sono più predisposta. Yoshi ha detto che sono tutta scema, chè 2 su mille è una percentuale risibile: sì, d'accordo, ma comunque c'è sempre qualcuno a cui tocca, quindi perchè non a me?
Il ragionamento contrario però non lo faccio: se leggo che il 60% degli italiani riesce a essere soddisfatto della sua vita lavorativa, non penso che potrò rientrare in quella percentuale, ma nel restante 40% che è frustrato.
L'unica cosa che mi consola è che è statisticamente improbabile che un unica persona ammazzi il figlio, divorzi, abbia un tumore e finisca sulla strada.

Bene, adesso per tirarmi su il morale canterò a sguarciagola "Hallo Hallo du Lama in Yoko-Yokohama".

lunedì, giugno 06, 2005

PRENDI UNA MATITA TUTTA COLORATA

Willy è una catena di pizzerie che c'è qui a Milano, dove fanno la pizza più grande che abbia mai visto: il raggio è almeno tre centimetri più grande del piatto.
Al Willy vicino casa mia si ingegno per offrire un servizio molto cortese oltre che una pizza gigante: ti portano un piccolo aperitivo (un po' di vino bianco e delle bruschette o della focaccia con il prosciutto e la rucola) e, adesso, offrono ai bambini fogli e pennarelli per fare i disegni, che vengono poi appesi fuori dal negozio su dei panelli di cartone.
I disegni sono i classici disegni dei bambini piccoli: bambini con la testa grossa e le braccia da ragno, alberi, soli, farfalle. Alcuni però si differenziano e fanno riflettere.
Un bambino aveva disegnato un pianoforte a coda con scritto dentro MTV italia e il logo di Italia 1; tutto intorno c'erano note musicali, lettere, segni, chiavi di violino, delle lettere che componevano una sigla e il nome di Mahler.
Prima ho pensato che il bambino guardava molta tv, poi mi sono chiesta chi può essere quel bambino che a 6 anni conosce Gustav Mahler. Forse il figlio della mia prof di musica delle media (potrebbe anche essere).
Il secondo disegno era ancora più inquietante, anche se ben fatto. Il bambino (o la bambina) aveva disegnato un cameriere con una bella giacchetta da ristorante elegante e un bel papillon.
Peccato che il cameriere avesse il volto di un teschio con i baffi e, sotto la giacca, avesse un paio di pantaloncini (forse dei boxer) e delle autoreggenti a rete rosse, con tati di stivaletti di cuoio con speroni ai piedi.

domenica, giugno 05, 2005

COLPI DI TESTA

Dato che ieri sera mi aspettava un evento di gala in quel di Gallarate, del quale non parlerò per evitare spiacevoli inconvenienti (chè in giro ci sta certa gente che è cresciuta nel ventre di una vipera), ho deciso di concedermi una botta di vita e dare un po' di movimento e verve ai miei capelli.
Dopo aver arrotolato ciocca per ciocca i capelli.
Avere fissato i torciglioni con le forcine.
Spruzzato la lacca per cementificare il tutto.
Fatto asciugare all'aria e tenuto in posa dalle 12.30 alle 17.30.
Passato il phon al calore massimo per fissare il tutto.
Il risultato è stato questo



Il ritorno dei Big Hair in perfetto stile anni '80: un mix fra Diana Ross, Babe di Darty Dancing e la principessa Leila.
Fortuna che a furia di toccarli e domarli a colpi di ciappi e forcine si sono smosciati ora di sera, in modo da non oscurare la visuale a quelli dietro di ema llo spettacolo di pattinaggio.
Salutate con la mano a conchetta!

giovedì, giugno 02, 2005

STAR WARS FOR DUMMIES

Adesso che la saga di Guerre Stellari è giunta al termine, qualcuno mi può spiegare brevemente la storia nella sua totalità? un riassuntino per ogni capitolo andrebbe più che bene: l'unica cosa che so è che Anakin delle prime tre puntate, nelle ultime tre è il cattivo con la maschera nera ed è il padre di Luke Skywalker.
Quel poco che sono riuscita a ricostruire è frutto della lettura di qualche articolo, reminiscenze dell'infanzia e di Star Rats, che però copriva solo il quarto capitolo. cosa sucede negli altri due?

mercoledì, giugno 01, 2005

PADRI E FIGLI

Ieri sera ho visto "Padri e figli", la fiction di canale 5 sul consultorio; l'ho vista tutta, dall'inizio alla fine.
Questo di solito può significare due cose:
a) è un programma molto trash
b) è un programma carino e non noioso.
In questo caso la risposta giusta è la b.
Non penso abbia senso raccontarvi la storia, anche perchè è una fiction a puntate, nè sono in grado di valutare la recitazione degli attori, però mi è piaciuta.
E poi sembra abbiano tenuto conto della mia lamentale sulle gravidenza che piovono dal cielo: qui la ragazza del figlio resta incinta perchè hanno fatto sesso per 3 mesi 3 volte al giorno senza precauzioni.
La cosa buffa è che i genitori lavorano in un consultorio: la madre è ginecologa e il padre psicologo, quindi non avrebbe avuto problemi ad avere preservativi gratis.
Vabbè, uno che assomiglia vagamente a Di Risio non può brillare per furbizia.

RIASSUNTO DI GILMORE GIRL PER LA FRA

cosa fa Rori
Rori è ancora arrabbiata con la madre, che cerca invece un dialogo.
Rori vuole chiarimenti da Dean e si incontrano nella palestra di Patti, ma invece che parlare fanno sesso.
Rori chiede consiglio a Lane, che non le può essere molto utile.
Rori vede Lindsay dal macellaio che chiede spiegazioni su come fare un ottimo roast beaf: è convinta che se lei impara a cucinare il piatto preferito del marito, il loro rapporto ritroverà la pace. Rori si sente un po' una merda (almeno così ho interpretato la sua faccia).
Rori, Lorelai e la nonna sono a pranzo. La nonna comunica che lei e Richard si separano e che quella notte se ne parte per l'Europa, se Rori vuole, può andare anche lei.
Lorelai spinge affinchè vada, così prende le distanze da Dean. Rori acconsente, ma si scopre di malavoglia. La madre le dice che se non voleva bastava aprire bocca e dire "no grazie".
Rori parte e non risponde a una telefonata di Dean.

Cose fa Lorelai.
Suki scopre che Lorelai e Luke si sono baciati ed è anto felice.
Lorelai chiama Luke per parlare del bacio e decidono di uscire insieme quella sera.
Quando Lorelai torna a casa dall'aeroporto, trova 5 messaggi di Luke in segretaria: sta andando dalla sorella, perchè lei e il marito hanno avuto un inciendete e deve accudirli, si è comprato un cellulare, chiamami.
Lorelai chiama e parlano da innamorati.

La scelta di FdC
La mia scena preferita è quella di Lindsay che, vestita come Marilyn in "Quando la moglie è in vacanza", serve il roast beaf a Dean, ansiosa come una donna che gioca alla roulette russa. quando vede che è cotto perfettamente, incomincia a saltare felice come una pasqua (o come una scema).