giovedì, luglio 28, 2005

IN CARROZZAAAA!!!

Comincio a salutarvi, chè domani mattina Yoshi viene a prendermi.
Dopo Berlino vado quasi subito in montagna, nella solita casa che non conosce il telefono e quindi nemmeno internet, per cui fino a fine agosto (qualcosa come il 25) il blog non andrà in onda. Se volete potete usufruire del servizio post on demand, scegliendo all'interno del vasto archivio a vostra disposizione.

Se qualche giovane volenteroso/a volesse farmi un nuovo banner sarebbe ben accetto.
Le dimensioni sono le stesse del vecchio (che potete recuperare qui), ma bisognerebbe cambiare titolo e immagine.
Per l'immagine vorrei questa



Mentre per la scritta non so. Al momento sono per qualcosa tipo:
"la rullanza della porcellosa" (troppo volgare)
"l'amore ai tempi dei porcellini"
"FdC = futuro da culona" (ma magari qualcuno si sente offeso)
"pastone al gusto di caramella"
"Facciadicastagna" (e tanti saluti)

Mandate i vostri progetti all'indirizzo in fondo alla pagina :)

Auf wiedersehen!

CHE FINE HA FATTO JASMIN

Ieri pomeriggio vado in farmacia per comprarmi una confezione di scorta di Jasmin, visto che la nuova scatola mi servirebbe per il 29 agosto e se torno il 25 poi magari trovo le farmacie chiuse e mi tocca girare come una trottola per trovarne una aperta.

Prima farmacia
Mostro la ricetta e la tipa mi dice che deve vedere se le è rimasta. no, non le è rimasta.
"Buona fortuna"
Le rispondo che per il mese d'agosto ce l'ho, l'importante è che arrivi in farmacia per fine mese.
Mi spiega che l'hanno ritirata dal mercato per cambiare il foglietto illustrativo e queste cose possono anche essere lunghe e non si sa quando tornerà.
'sti cazzi!
Decido che forse è il caso di vedere se all'altra farmacia ne hanno una sctaola.

Seconda farmacia -chiusa-

Terza farmacia
Non ce l'hanno.
La motivazione è "sai, tutte vanno in vacanza e se ne comprano una di scorta..."
"Nell'altra farmacia mi hanno detto che l'hanno ritirata per il cambio stampati"
"Oh, non mi pare, io non ne so niente"

Quarta farmacia
Idem come sopra, ma con l'ennesimo spiegazione: una volta l'anno la casa di distribuzione si ferma per un mese.
"sì, ok, ma per il 29 agosto c'è o no?"
"non si sa, dipende quando hanno chiuso, forse. Anche perchè ne mandano fuori poche per volte"
Alla fine, visto che la farmacia era vicino a mia papà, vado da lui, che mi riaccompagna e chiede se me la possono ordinare.

Speriamo...
in realtà avrei una scatola per settembre, ma mancano due pillole (era per l'emergenza squaraus).
Sul foglietto c'è scritto che nel caso "ci si dimentichi" di prendere una compressa nela terza settimana si può interrompere l'assunzione, fare una pausa di massimo sette giorni e poi ricominciare con una scatola nuova, quindi fino a settembre dovrei essere a posto (per sicurezza direi di usare anche il preservativo per le due settimane a cavallo e comunque chiamare la ginecolaga per un consiglio).
Spero bene che la Schering ora di metà settebre riprenda la distribuzione, anche perchè lasciare le proprie clienti senza copertura anticoncenzionale senza uno straccio di comunicato sul sito è una presa per il culo.

mercoledì, luglio 27, 2005

REGALI!

La mia amica ele è donna di grande manualità: oltre ad avermi fatto una bellissima collana in stile porno-punk con i ganci delle mollette, mi ha regalato questa cornice fatta da lei:



Non è bellissima?

Su richiesta di Billigioia, ecco la collana porno-punk :)

QUESITO PER SOLUTORI PIU' CHE ABILI

Oggi facciamo un bel test sulla musica pop di mtv nella seconda metà degli anni '90.
Elencherò una serie di gruppi/cantanti pop del periodo (poi spariti dalla programmazione) e chi vuole cimentarsi nel test dovrà citare almeno il titolo di una canzone, o un'immagine che ricorda del video, o una sommaria descrizione fisica: insomma, deve farmi capire che sa di chi stiamo parlando.

Per far divertire tutti ho diviso i nomi in tre categorie.
NB: il grado di difficoltà è soggettivo

Livello facile
1) Venga boys
2) Mandy Moore
3) S Club 7

Livello medio
4) B* Witched
5) Vitamin C
6) Cleopatra

Livello difficile
7) Billie Piper
8) S.O.A.P
9) Steps
10) A*Teens

martedì, luglio 26, 2005

PICCOLE PANZONE CRESCONO

Ho appena letto un'intervista a Jessica Simpson a proposito del suo film.
Alla domanda: "Cosa ne pensi di Britney che ti ha accusato di averle rubato la parte?", Jessica ha risposto che sicuramente a Britney sarà passata visto che sta per diventare mamma. E poi l'assegnazione della parte si basava su chi avesse il sedere più adatto a indossare hot pants, e quello di Britney non era più in grado di entraci in quei pantaloncini.
Jessica è propria una che non la manda a dire a nessuno!

Questo simpatico gossip mi serve per raccontarvi un mio piccolo incidente di percorso: siete infatti di fronte a una delle poche persone al mondo che si è trovata con un livido (in realtà non c'era nessuna macchia viola, solo il dolore di una bella botta) sulla pancia. Come me lo sono fatta?
Partiamo dal'inizio, ovvero 3 anni fa.
3 anni fa mi sono comprata un paio di jeans. Siccome erano un po' lunghi, ho chiesto a mia madre di accorciarli e, essendo una ragazza giovane ed inesperta, ho ceduto al suo "dai, facciamo un paio di millimetri in più, se no poi li mangi". Risultato: con qualunque paio di scarpe da ginnastica li metta, sono sempre troppo corti. Per carità, non arrivano alle caviglie, ma lasciano metà tallone fuori, e io a queste cose ci faccio molto caso.
Per cercare di recuperare i millimetri mancanti li ho portati all'Orlo Magico per far tirare via la cintura, pensando "diventeranno un po' più larghi e mi cadranno un po' giù". Purtroppo l'intervento non ha avuto successo, per cui quei jeans non li metto mai, se non in casi disperati (= tutti i pantaloni sono da lavare perchè devo portarli in vacanza) o con ciabattine rasoterra.
Queste condizione si sono verificate sabato scorso.
Peccato che, non mettendoli mai, non ho avuto modo di smollarli (gli altri miei jeans hanno avuto modo di seguire lo sviluppo della mia massa corporea, per cui vanno bene sia che pesi 46 chili che 50) e stringano terribilmente. Così tanto che, dopo 2 ore di viaggio in macchina con il gancio che penetra nella carne, grazie anche alla cintura di sicurezza, mi sono ritrovata con un bel segno rosso sulla pancia e con delle fitte di dolore tipo botta, che mi hanno costretto a girare con i jeans slacciati e con la patta mezza giù (coperta dal golf).
Scimmiottino mi ha preso per il culo dicendo che sto diventando una panzona, e ogni volta che mi accarezzava la pancia e io facevo "ahi!" se la rideva alla grossa.
Beh, tanto io gli mordo il culetto, così vediamo chi ride di più :)

lunedì, luglio 25, 2005

NOI 2

Oggi FdC vi parla di un grazioso ristorantino che però lei e Yoshi hanno deciso di depennare dalla lista dei "Posti carini buonini buonini dove mangiare".
Si tratta della ex latteria "Noi 2", in via Col di Lana, vicino al ristorante giapponese.
Il posto, essendo una latteria trasformata in ristorante vegetariano, è molto piccolo, ma i tavoli non sono appiccicati come nella maggioranza delle pizzerie milanesi.

L'ambiente è raccolto e semplice, ma anche romantico: di sera ogni tavolo ha la sua candelina e il locale è illuminato da dei vecchi lampadari da locanda.
Su ogni tavolino ci sono delle pietre: suppongo abbiano la funzione di depurare l'ambiente e il karma dei clienti. O forse vanno tirata alla proprietaria quando si vuole attirare la sua attenzione.

Il bello di questo posto è che non costa molto: gli antipasti vanno dai 2.50 ai 4 euro, i primi dai 4 ai 6 e i secondi dai 5.80 ai 7. Aggiungete al tutto 1 euro e 30 di coperto.
Le porzioni non sono giganti, ma neanche misere: tenendo conto che la cucina è tendenzialmente speziata, direi che porzioni più grandi nauserebbero.
Io e Yoshi abbiamo provato:
- riso integrale giallo e verde: riso al curry con zucca, carote, erbette e zucchine.
- scamorza con verdure: un letto di verdurine miste a pezzi coperto di scarmorza fusa
- spezzatino di seitan e tofu con verdure al curry: molto speziato.
- polpette di cereali e verdure e miglio e verdure: delicate e buone, soprattutte quelle al miglio.
- yogurt con mele,semi di lino e sesamo
- torta di yogurt con mele e salsa di mirtillo.
A essere onesti i dolci non sono niente di speciali.
Il punto dolente del locale è proprio la lentezza del servizio:in cucina c'è un solo cuoco, aiutato dalla padrona, che serve e prende le ordinazioni, aiutata da una cameriera.
Nonostante ci sia posto solo per 24 persone, i tempi sono molto dilatati, perchè la maggior parte dei piatti viene preparata al momento.
Ieri ci siamo seduti alle 7 e mezza, abbiamo ordinato alle 7 e 45 (e con noi c'erano solo una coppia con un bambino), abbiamo cominciato a magiare alle 8 e 10, finito polpette e spezzatino alle 8 e 40n e aspettato un'ora prima che arrivassero torta e yogurt.
Un altro difetto è che alcuni piatti sul menù (in primis la torta salata) non esistono.
In conclusione un locale adatto:
- a chi ama una cucina sana e speziata (anche se volendo è possibile chiedere di eliminare spezie o ingredienti non graditi);
- a coppiette agli inizi, che non fanno caso al tempo che passa
- a chi ama lo slow food

Evitatelo se il vostro ciccino deve poi farsi 200 Km per tornare a casa e il giorno dopo deve lavorare :)

venerdì, luglio 22, 2005

BELLE SUONERIE

Ah, l'ubertoso mercato dei VAS (servizi a valore aggiunto) per cellulare...
Dopo loghi/suonerie/wallpaper fatti bene (i personaggi della Jamba possono starvi sulle palle, ma sono graziosi), ecco che arrivano i parenti poveri: Riccio Squillo e Riccia Bella che cantano le canzoni dello Zecchino o "I bambini fanno oh" in falsetto.
Ma c'è ancora di peggio! Se stasera avete tempo, mettete su Italia 1 fra le 8 e 10 e le 8 e 20: potrete vedere la pubblicità della suoneria che ti chiama col tuo nome. Una descrizione non le renderebbe giustizia, ma ci proverò.
Immaginate una voce femminile che, con un tono a metà fra "Oh che caldo..schiavo fammi aria" e "Amoreeeee, vienei quiiiii....", continua a ripetere quanto segue:
Ambrogio (il nome è a piacere)/ ti chiaman/ Ambrogio/ rispond/ Ambrogio/ chi sarà?/ Ambrogio/ti chiaman...
Raccapricciante.
Certo che potrei spendere quei due euri per fare avere al mio scimmiottino la suoneria
Scimmiottino/ti chiaman/ Scimmiottino/ rispondi/ ecc.
Potrebbe urlare "ZITTA TROIA!" anche al cellulare oltre che al navigatore

giovedì, luglio 21, 2005

A.A.A. CERCASI

Se a qualcuna può interessare, loro stanno cercando un'international marketing assistant. Requisiti richiesti:
- essere una donna
- di bella presenza
- con un inglese perfetto

In effetti anche quello è un mercato. Di nicchia certo, ma pur sempre un mercato. C'è gente che lavora in case di produzione di documentari religiosi, perchè non il porno?

L'AMORE AI TEMPI DEL SUDOKO

NB: vado a capo ad ogni punto non perchè non conosca il valore della punteggiatura, ma perchè così spezzo il blocco ed è più comodo da leggere

Il sudoku è la moda dell'estate: tutti i vip che hanno (o vogliono far finta di avere) un cervello lo fanno.
Il sudoku appassiona anche casa Palombelli, quindi possiamo dire che è una moda non solo vipparola, ma anche borghese.

Come sapete da martedì sono in vacanza: quale migliore occasione per provare a risolvere un sudoku?
E' un classico gioco enigmistico, quindi tipico passatempo estivo, più difficile della caccia alla parola e più facile delle parole crociate, che richiedono un ricco patrimonio cognitivo.
E' tutto un lavoro di logica, rilassante come risolvere le equazioni o tradurre una versione di latino: ti metti lì e l tuo cervello pensa solo ai numeri, non lasciandoti tempo per annoiarti o pensare a cosa mettere in valigia.
Il sudoku è ancora più passatempo per le vacanze se abbinato alla visione dei mondiali di nuoto: non so perchè, ma le gare di tuffi mi piacciono sempre tanto. anche il nuoto sincronizzato, ma mi sa che lo fanno di notte, perchè alle cinque non l'ho mai visto.

Yoshi condanna questo più gozzovigliare giocando a sudoku: dice che è un gioco stupido e antipatico come il cubo di Rubrick e dice che se continuo a giocarci non lo amo abbastanza.
Pensate: oggi era pronto a rinunciare alla sua cacca post-pranzo pur di tenermi al telefono e non farmi giocare!

Io vado avanti a sudokare, per una serie di motivazioni nobili:
1) in una coppia ognuno deve mantenere i propri spazi, non annullarsi nell'altro. Rinunciare al trash e al sudoku sarebbe rinunciare a me stessa, minando le basi di un rapporto maturo e costruttivo;
2) il sudoku allena il cervello e previene il decadimento dei neuroni. Conto così di preservarmi dall'Alzhaimer, in modo da essere una vecchietta arzilla, in modo che io yoshi possiamo vivere una Terza Età consapevole e non "di peso".
Se Scimmiottino prova a rispondere "se non vuoi una vecchiaia di peso dovresti mangiare di meno" lo dò in pasto alle zanzare...

mercoledì, luglio 20, 2005

PENSIAMO AL FUTURO

Punto 1: perchè sono le 16.34 e non riesco ad aprire il blog del mio ciccino? Troppi accessi ed è già esploso il server?

Punto 2: la Suggetta non è più tra noi. Spero che ella possa trovare di che copulare, in modo che la sua chiusura abbia avuto un senso. Cazzo! Avrei potuto presentarle il collega 25enne di mia sorella, ma essendo lui di Rho non sarebbe stata una relazione molto comoda...

Punto 3: ho ricevuto questa mail dalla mia migliore amica-tutor di stage (NB: la mail l'ha mandata a tutti, non solo a me)

"anche quest'anno il Religion Today Filmfestival (sito web www.religionfilm.com) avrebbe piacere di ospitare 2 stagisti.
In particolare si ricercano persone che si occupino soprattutto di reception, accoglienza, nonché di animare le mattinate per le scuole. Si tratterà di un impegno limitato a una quindicina di giorni a cavallo del festival (che si svolgerà dal 19 al 22 ottobre) a Trento.
Per tutti gli stagisti è possibile una breve trasferta a Roma per la conferenza stampa del 13 ottobre.
Nel periodo trentino e romano Religion Today si farà carico dell'alloggio a mezza pensione e del viaggio da/per Milano."


Lo so: appena uno legge che si tratta di un festival di film a carattere religioso/sociale/etnico resta perplesso e pensa "Urgh! ma è una roba da sfigati!Ma cosa ti aspetti dalla Cattolica?". Però, andando oltre il pregiudizio:
- sarebbe un'occasione per fare esperienza
- occuparsi di accoglienza, reception e animazione per le scuole mi sembra una cosa divertente e carina (più di fare fotocopie di sicuro)
- per quel periodo avrò già fatto l'ultimo esame è starò scrivendo la tesi (che devo consegnare a gennaio) quindi potrei anche "perdere" due settimane per questa cosa;
- mi faccio due brevi viaggi a loro spese (ed è la volta buona che vedo Trento in un giorno diverso da ferragosto)
Soppesando i pro e contro, e tenendo anche presente che potrebbero non prendermi perchè sono una gggiovine alla prima esperienza, direi che potrei anche alzare il culo e sbattermi per mandare il Cv alla Georgia. Anzi, adesso le chiede se oltre al CV devo mandarle anche una lettera di accompagnamento.

martedì, luglio 19, 2005

MA E' ECOLOGICA!

Il mio papà, che è un uomo ancien regime abituato al lavoro manuale e al fai da te, sta ridipingendo da ieri i muri e i soffitti del piano di sopra e continua a chiedere pieno di orgoglio:"Ma non è tanto più brillante?".
Il mio papà, che è un uomo bricolage, sa dipingere, mettere la tapezzeria, mettere il parquet, smontare porte (ma quello è il suo lavoro), costruire ponteggi casalinghi e tante altre cose: questo è il vantaggio dell'uomo con la licenza media rispetto al laureato.
La mia mamma è in iperventilazione perchè la casa è un casino fra teli di plastica, macchie di vernice, polvere e domani vengono qui a dormire un amico di mia sorella e la sua ragazza, chè devono andare al concerto degli U2.
Intanto io giosco del fatto che stanotte mi toccherà dormire in una stanza dove mio padre ha appena passato due mani di pittura.
"Ma è ecologica!", dice lui.
Se domani mi sveglio con il mal di testa causa inalazioni di esalazioni chimiche e lui mi dice "Ma era ecologica!" non rispondo di me.
Quasi come venerdì scorso, quando lui e quell'altra balenga hanno lasciato su la zanzariera in corridoio (perchè tirarla giù che poi passa meno aria? E fa niente se siamo tutti giù, quindi delle correnti del piano di sopra non ce ne frega nulla), riempiendo tutto il piano di numero trenta zanzare assassine, alle quali abbiamo dato la caccia per mezz'ora, armati di paletta a forma di rana.

lunedì, luglio 18, 2005

DEL DIRE QUALCOSA DI IMPOPOLARE

Oggi ho fatto il mio penultimo esame, l'ultimo della sessione estiva.
A proposito di esami è giunto il momento di fare una confessione: si tratta di qualcosa di assolutamente impopolare, ma anch'io ho diritto alla mia piccola percentuale di vizi italici.

Io, FdC,ormai giunta quasi al termine della mia carriera accademica, ammetto che gli esami che mi danno più soddisfazione sono quelli in cui:
a) sto simpatica al professore/assistente
b) ottengo un trattamento speciale
Il tutto a prescindere dal voto: preferisco avere un 29 frutto di sottili giochi psicologici che un 30 e lode frutto di settimane di studio.
Attenzione! Questo non significa che io studi tutto all'ultimo e poi speri nel mio faccino angelico e impaurito per avere un buon voto: io passo almeno 3 settimane a preparare un esame (a ritmi statali, roba tipo 7 pagine la mattina e 5 il pomeriggio quando è tanto e guai sgarrare la tabella di marcia, sia per eccesso che per difetto)

Gli esami che mi hanno dato più soddisfazione sono quindi stati:
- letteratura italiana, dove ho avuto 30 nonostante abbia passato mezz'ora di esame a fare "sì sì" con la testa al prof che parlava, salvo poi scoprire che stavo annuendo a cose sbagliate. Il prof però si è fatto incantare dal mio aspetto da fanciulla tanto fragile e indifesa (e dal 27 della prima parte) e mi ha dato 30 sulla fiducia e come incoraggiamento: "Voglio che lei guardi il suo trenta in letteratura e pensi che se ce l'ha fatta a fare quello, può fare tutto".
il consiglio che le future matricole femmina possono ricavare da questo è che di fronte a professori padri di famiglia e cattolici, il trucco e continuare a mettersi i capellli dietro le orecchie, fare profondi respiri per far vedere che si è agitati e che si sta cercando di calmarsi e alla domanda "Signora, è agitata?" rispondere sempre "Un po'...sa, sono sempre un po' ansiosa"

- filmologia, con la mia assistente preferita che, sentendosi in colpa per tutte le volte che ha fatto casini con gli stage e con i vari avvisi, ha fatto scambio con l'altro assistente (che aveva fama di "cattivo") per interrogare me, sapendo che io avevo paura di lui, anche se poi si è rivelato un agnellino (ha tenuto un seminario durante il secondo semestre e ha fatto la prima parte dell'esame di oggi).
La lezione che possiamo imparare è che certi assistenti, se li fai sentire abbastanza in colpa, provano solidarietà nei tuoi confronti.

- Nuovi media. Precisiamo che in questo caso è stato fondamentale studiare bene e studiare tanto (= leggere + fare appunti + ripetere + ripetere di nuovo e fare le scalette), ma vogliamo mettere la soddisfazione di valutare che il proprio lavoro di pubbliche relazioni ha avuto successo, per cui non solo avete capito tutto, ma il prof vi fa una domanda alla quale voi rispondete perfettamente, visualizzando nella vostra testa tutto il contenuto dei vostri appunti e lui continua ad annuire dicendo eccelente, per cui non vi chiede nient'altro e ve ne andate felici con la vostra lode?
Consiglio per le matricole: Fate pubblcihe relazioni, che vuol dire frequentare, fare domande, partecipare attivamente e, valutando caso per caso, fare qualche battuta, ma non ridere a battute del prof che non fanno ridere, prima che lui vi chieda "Vorrei sapere Lei cos'ha sempre da ridere" (è successo al Filosofo)

PS: oggi all'esame c'era il tipo Psycho, accompagnato da sua madre! Beh, questo vuol dire che non è partito per l'America a insegnare informatica :)

domenica, luglio 17, 2005

POP HOUSE CLEANING

Le pulizie sono il momento topico per capire se avete guardato troppi telefilm e siete delle vere suggette . Un altro indizio è il culo piatto, frutto di ore e ore sedute davanti al pc o davanti alla tv: forse sarebbe ora che cominciassi a guardare la tv stando sdraiata sulla pancia (ma schiaccerei le tette) o su un fianco, tipo giovane sirenetta.

Io ho capito di essere un caso irrecuperabile un mese fa, quando nell'ordine ho:
1) spolverato la camera tenendo in testa il mio diadema da reginetta della scuola. Vorrei aggiungere che è un esercizio di portamento, perchè il diadema tende a cadere quando vi piegate per raccogliere i mille cusarielli (Nota per Chi non Legge la Suggetta: trattasi dei Winne the Pooh travestiti) caduti per terra.
2) imitato davanti allo specchio del corridoio Kelly Clarkson (quella che canta la canzone della Tre), usando il manico del Mocho Vileda come microfono;
3) cercato di imitare il movimento sensuale di Shakira.
Potreste obiettare che da quanto descritto sembri più espressione di una mente che ha guardato troppi video musicali, ma tutte queste cose sono il tipico modo usato dai personaggi dei telefilm per allietare le faccende domestiche, e se voi non guardate abbastanza tv per saperlo sono affari vostri.

venerdì, luglio 15, 2005

URLA NELLA NOTTE E PIPI' A LETTO

E sì che non fa tanto così caldo e la notte si dorme tranquillamente, senza sudare.
Beh, sta di fatto che sono tre notti che c'è sempre qualcuno che urla per strada.

La prima volta è stato verso le undici. Ero lì che tentatavo di addormentarmi e ho sentito due persone che litigavano. Il rmore era abbastanza lontano anche se distinguibile, per cui ho pensato fosse qualche televisore acceso o qualche lite famigliare in corso.

La seconda volta è stata l'altra sera, sempre verso le undici e mezza.
Era lo stesso tipo, ne sono sicura, ma adesso stava litigando per strada.
Prima sembrava ce l'avesse con qualcuno che era con lui, poi con una passante "E lei signora cos'ha da guardare?", poi con sua madre al telefono: ha passato almeno 10 minuti a urlarle, con lo cadenza dello studente dell'università di Caserta: "MAMMA, TE L'HO DETTO! MI HA CHIESTO LUI DI VENIRE! CAZZO MAMMA!", e ogni volta alzava sempre più la voce.
Noi abbiamo dedotto fosse al cellulare e stesse facendo il giro dell'isolato, perchè sentivamo la voce allontanarsi, ma non è da escludersi che in realtà fosse un matto che parlava da solo.
Ero tentata di uscire sul terrazzo ma:
- avrei dovuto tirare su la taparella e la zanzariera, facendo un certo casino;
- se era matto magari era anche armato,sparava un colpo in aria e mi beccava.

L'ultimo è stato ieri notte, quando sono stata svegliata da un tizio che stava gridando. Non era lo stesso dell'altro ieri, ma tenendo conto che dovevano essere le due di notte, non è che fossi proprio nel pieno delle mie capacità mentale, per cui non ricordo cosa stesse dicendo.
Poi sono andata in bagno a fare pipì, perchè io devo sempre fare pipì prima di addormentarmi, se no ho paura di farmela addosso e continuo a pensare alla mia vescica e sento che mi scappa anche se l'ho appena fatta.
Tutto questo è frutto di un trauma avuto a 12 anni, quando ero in vacanza con l'oratorio e una notte mi sono svegliata bagnata (di pipì, niente sogni erotici notturni). Fortuna che dormivo cobn la suora e la mia migliore amica di quell'estate, che non mi ha preso in giro e mi ha aiutato a lavare il pigiama. Da quel giorno faccio pipì sempre appena prima di andare a letto, e se non mi addormanto entro mezz'ora ritorno in bagno, anche se devo premere la vescica e sforrzarmi per fare solo due gocce.

giovedì, luglio 14, 2005

YOSSI STAILA

Ho deciso: voglio rovinare la street credibility del mio Ciccino!
Voi pensate che Yossi (chè lì non c'è il suono "sh") sia un giovine alternativo e ribbbelle, che si fa le canne e va nei centri sociali o addirittura ne fonda uno. Palle!
Se accettiamo come giusto il principio che "l'abito che ci sta meglio è quello che corrisponde alla nostra persona", allora Yossi è un figlio di papà con i soldi che gli escono dal culo, mentre io sono la sua ragazza di periferia (come questo lessico scurrile).

Volete le prove? Se foste stati a Verona sabato sera, dalle parti di Castelvecchio, avreste potuto vederci e avreste potuto apprezzare Scimmiottino in tutta la sua figaggine: pantalone un po' largo (colore indefinito: un misto fra grigio, verde salvia e beige), camicia azzurra con righe bianche fuori dai pantaloni e sopra il mio magliocino preferito, blu con lo scollo a V, morbido ma che mette in risalto le spalle di Yossi. Quando Yossi ha questo maglioncino è il più figo dei fighi e non si può fare a meno di tocchicciarlo. concludiamo la visione di insieme con delle All Star nere.

Si potrebbe dire che nessuno di questi capi è trendy, ma attenzione! qui non stiamo parlando di giovani fighetti emuli di Costantino o di qualche calciatore coatto e burino! qui parliamo della vera classe di chi non ha bisogno di status symbols per dimostrare al mondo che il suo status: certe cose sono per i parvaneu!
Yossi fa suo la stile Gap del giovane manager o del giovane avvocato o del giovane che cazzo ne so internazionale, uno stile un po' alla Friends, che non ha età.

Per la cronaca io avevo su una gonna di lino tagliata di traverso, ballerine nere e felpa oversize da squatter, con tanto di cappuccio su, perchèavevo freddo e il mio golfino non bastava, quindi ho preso la felpa che Yossi aveva lasciato in macchina.

mercoledì, luglio 13, 2005

IL MIO RAGAZZO TUTTO SCEM8

*Suoneria del cellulare*
-- YoshiW e cuoricini sul display --

FdC: "Ciaoooo"

Yoshi: "PRRRRRR"

FdC: "Peeekèèèèèèèè?"

Nessuna risposta. Ha messo giù.

FdC non capisce: sarà caduta la linea.
Poi capisce: il suo fidanzato è una scemotto doc, che le fa gli scherzi telefonici.
Ho cominciato a ridere e non ho smesso più.

BLA BLA BLA

Lo sapete che non ho voglia di fare nulla perchè sono terribilmente pigra, terribilmente apatica e passerei tutto il mio tempo a mangiare e dormire?
Invece sono qui a studiare senza voglia e interesse per l'esame di una donna acida e stronza come solo lo stereotipo di una donna in astinenza di sesso da mesi sa essere. E ometto qui che secondo me potrebbe anche essere lesbica, una lesbica glamour, da "L World" a essere sincera.

Uffa che noia.
Ma proprio uffa.

A proposito: lunedì a Popular c'è la puntata su "perdere la verginità", dove compaiono le mitiche gemelle Tuna (ricordate? una delle due veniva costretta dal ragazzo a travesirsi da pastorella per girare filmini porno). Tra l'altro, cercando online informazioni, ho scoperto perchè le prime puntate erano così pacco, mentre io mi ricordavo un telefilm molto più assurdo: Popular è nato come il classico teen drama con qualche momento di humor, ma visto che stentava a decollare, i produttori hanno deciso di dargli una svolta camp, che corrisponde alla comparsa in scena di Cherry Cherry, prevista per venerdì(la puntata dell'elezione della reginetta).

Lo so Scimmiottino che non ti piacciono i post in cui parlo di tv perchè tu non capisci di cosa sto parlando, però questo è un blog di pubblica utilità.

martedì, luglio 12, 2005

LA MACCHIA DEL PECCATO NON VA PIU' VIA

Sottotitolo: ecco come ho deciso di abbracciare questa causa

Toglitemi una curiosità, che fate all'amore senza preservativo (perchè adottate altri metodi contraccettivi, o perchè siete dei fresconi, o perchè volete un frugoletto): ma dopo aver concluso il rapporto, ve ne state sdraiati a letto a smoccolare sbubi sulle lenzuola?
Oppure andate in bagno, tamponando il vostro orefizio con fazzolettini e carta igienica, per sgoccialare nella tazza (e fare pipì, perchè è importante fare pipì dopo, così si eliminano eventuali germi)?

Siccome noi siamo una coppia che ama la pulizia, soprattutto quando per pulizia si intende lenzuola non incrostate di soluzione colloidale, optiamo per la secondo soluzione.
Una volta però, dopo l'ennesimo lettura di non so che rivista che inneggiava a vivere all'amore in modo naturale e istintivo, ho deciso di restarmente a letto, "per non rovinare la naturalezza e la poesia".
Risultato? Una bella macchia sul materasso!
Per tirarla via sono corsa in bagno, ho preso il sapone, l'ho bagnato, l'ho passato sul lenzuolo. Sono ritornata in bagno, mi sono bagnata le mani e ho strofinato la macchia per levare via il sapone, ho praticamente bagnato un quarto del leto.
"Fortuna che è pomeriggio, così ora di stasera si asciuga!"
Un paio di palle si asciuga: vuoi perchè era inverno, vuoi perchè Yoshi non ama il riscaldamento, alle nove di sera c'era ancora una bella chiazzona di umidità.
"Idea geniale! Usiamo il phon!"
Problema: la presa più vicina (avremmo potuto usare una prolunga, ma 'ndo sta la prolunga?) era dietro il cassettone, per cui bisognava spostare il cassettone e avvicinare il letto. Peccato che sopra il cassonetto ci fosse un porta candele con bicchiere in vetro, e peccato che, muovendo il phon per asciugare, l'abbia urtato e fatto cadere, seminando pezzetti di vetro ovunque.

Ecco cosa vi succede quando volete consumare il peccato senza pulire via subito la colpa: provocate una reazione negativa a catena.

lunedì, luglio 11, 2005

NUOVE FORME DI PROSTITUZIONE

Se dovessi consigliare a una donna che rivista comprarsi per un viaggio in treno di circa un'ora e mezza, opterei sicuramente per Vanity Fair. Certo, non è trash e come Di Più, ma Di Più ha il difetto di essere troppo veloce da leggere, per cui dopo mezz'ora avete già finito. Idem per Cosmopolitan o Glamour.

Vanity Fair di questa settimana ha in copertina Cristina Parodi: come perdere la ghiotta occasione di leggere finalmente una sua dichiarazione a proposito dell'affair Ventura-Gori?
Ecco, a questo proposito volevo dire che io ho sempre pensato che il tradimento di Gori fosse una bufala, un pettegolezzo, una maldicenza: mi piaceva pensare che fosse vero, ma dentro di me ero convinta che fosse tutta una palla. Bene, mi sbagliavo: dall'intervista emerge che il tradimento effettivamente c'è stato, ma Cristina ha perdonatpo il marito perchè lui l'ama follemente.
Dall'intervsita si scopre anche che la Parodi non si è rifatta la tette, ma che le ha sempre avute, solo che adesso, siccome è incazzata con il mondo e non vuole più fare la brava bambina, ha deciso di osare scollatture maggiori.
Onestamente qui non so cosa pensare: mio padre dice che secondo lui sono vere, io un po' dubito, anche perchè una donna di quarant'anni che ha allattato tre figli non ha delle tette che stanno su da sole (date un'occhiata alla copertina se potete, e capirete l'oggetto del contendere).

Un'altra gioia che mi ha donato Vanity Fair è l'articolo sulle vacanze a Porto Cervo dei Vip di Lele Mora: quello che ne risulta è l'apoteosi dell'impero alla fine della decadenza.
Alcune chicche:
- Costantino che fa la manicure a Lele Mora (questo è un "si narra che...")
- Ana Laura Ribas che massaggia una a una le dita della mano sinistra di Mora
- Patty del GF5 che gioca a scala quaranta con Bobo Vieri e dice che lui è un signore, chè salda sempre i debiti di gioco, mentre Francesco Coco le deve ancora 210 euro
- la moglie di Paolo Brosio (la tipica cubana che sposa per interesse lo sfigato convinto di essere diventato figo adesso che ha un locale con Briatore) che vince un bracciale di diamanti, un televisore al plasma da 50 pollici, un cellulare con diamante, un lettore dvd, solo per il fatto di aver partecipato a una partita di tennis in occasione di un grande evento per il lancio della nuova Volkswagen GTI.
- un tipo sicialiano che ha fatto l'ISEF, si è laureato in fretta per andare a Milano e farsi tutelare da Lele Mora e adesso sta facendo il casting del GF6 e per fare il muflone (=versione maschile della schedina) a Quelli che il Calcio.

A me Lele Mora ricorda tanto un magnaccia.

venerdì, luglio 08, 2005

PANCIA IN DENTRO PETTO IN FUORI

Una delle recenti fissazioni di Yoshi è che non tengo la schiena dritta, ma tendo a ingobbirmi. Siccome Yoshi ci tiene alla mia salute, e siccome non vuole una ragazza gobba, così come non vuole una ragazza grassa, non fa altro che ripetermi "Dritta la schiena! Così!" e mi obbliga a stare dritta usando la mano, mentre con l'altra mi tira su il mento.
Visto che io sono incapace di apostrofarlo con un "La pianti di rompere i coglioni?", adesso passo il mio tempo cercando di stare dritta:
- quando cammino
- quando sto in piedi
- quando sto seduta (tipo adesso)
- quando faccio pipì (cosa molto fastidiosa, perchè l'80% del piacere di fare la pipì è la sensazione di abbandono)
- quando dormo (difficileeeeee!!!!)

Fiera e forte del mio nuovo taglio di capelli e della mia frangetta alla Iben Hjejle, vado a fare il biglietto del treno cercando di camminare tenendo il culo stretto, le spalle e la schiena dritta, la testa alta: la regina del portamento insomma.
All'andata tutto bene, ma al ritorno, mentre mi alleno a tenere s la testa e guardare dritto davanti a me, mi imbatto in tre muratori che stanno caricando il furgone. Uno si ferma e, mentre passo, mi apostrofa con "Eh, ma così uno si distrae..."

Bene, ci terrei a sottolinearvi come lo scopo di questo post non sia gongolarmi del commento, ma esprimere TUTTA LA MIA INSOFFERENZA VERSO CERTI MICROCEFALI MASCHILISTI, a prescindere dal loro lavoro e dal loro livello socioculturale: è possibile che una non possa andare in giro con una postura corretta senza venire importunata? Lo so che non mi ha detto chissà cosa, ma trovo la cosa molto molesta: non è che perchè cammino guardando davanti a me tu devi pensare che sono una mucca al Concorso di Bellezza Campanaccio, desiderosa di conferme.
Gli unici complimenti che posso accettare da uno sconosciuto (sentendomi comunque in imbarazzo e diffidando) sono:
- "Begli orecchini",
- "Belle scarpe",
- "Bella borsa", (qui probabilmente penserei che me la vuole rubare)
- "Bella maglietta" (qui invece che mi sta guardando le tette)
- "Bel taglio di capelli"

Questo spiega perchè io tenda a camminare con le spalle basse, un po' in avanti, e guardando fisso per terra.
Anche perchè così noto prima le cacche dei cani.

giovedì, luglio 07, 2005

I GATTI GUARDANO ALICE E FDC GLI ROMPE I COGLIONI

Neko è un gatto bellissimo, intelligentissimo, dolcissimo: sono segretamente convinta che lui sia l'Imperatore del mondo e un giorno anche lui se ne accorgerà e rivendicherà il ruolo che gli spetta.
Purtroppo, come per tutti i più grandi innamoramenti, lui non mi considera: mi si struscia contro solo quando vuole mangiare e mi dà soddisfazioni coccoloso solo quando ha voglia lui.
Succede così che io adotti la famosa tattica "Se non mi guardi tu, ti rompo i coglioni io, così finalmente mi prenderai in considerazione!", regredendo allo stadio di bambina di 4 anni che molesta i gatti con estrema perfidia, sebbene motivata da un profondo amore.
Finora l'unica cosa che non ho fatto, è stata tirargli i baffi, in compenso mi sono dedicata ad attività quali:
a) tirargli la coda. Siccome quando l'ho fatto era in braccio alla mamma di Yoshi, Neko ha cominciato a muoversi sotto la tovaglia (eravamo a pranzo) e nessuno capiva cosa gli fosse preso, perchè ero stata lesta come una faina.
b)andare verso di lui e poi fare una qualunque mossa del giaguaro (va bene anche passargli sopra con le gambe aperte, cercando di seguirlo: sicuro che si spaventa e scappa via come un fulmine, con magari la coda da procione.
3) toccargli il corrispettivo gattesco del ginocchio quando dorme: se lo faccio lui scuote il muso e fa un leggero miagolio del tipo "Ti supplico lasciami stare".

Siccome però non sono una bambina di 4 anni, mi diverto di più con le torture psicologiche.
Neko è un po' come il gatto della pubblicità con Ignazio: ha sempre fame e miagola, si struscia e rotola cuzzolosamente per farsi dare altro cibo da persone che non possono fare a meno di pensare "Qaunto è dolce è carino mentre si rotola!". Capite anche voi che questo atteggiamento, per quanto insito nella natura del gatto, non è per niente corretto: è segno di ruffianaggine!
Ecco che quindi, ogni volta che lui comincia a miagolare, io vado verso la porta dela stanza con la ciotola, così lui mi segue.
Arrivati davanti comincia a miagolare e strusciarsi contro lo stipite prima, contro di me poi.
Faccio allora finta di abbassare la maniglia, così lui miagola.
Dopo un po' decido che è ora di farlo entrare, lui si avvicina alla ciotola vuota, io faccio per allungarmi verso il barattolo così lui miagola ancora e gli dico:
"Mi spiace Neko, non sono io la responsabile dei tuoi pasti. E poi non so se puoi mangiare...insomma le crocchette le hai avuto mezz'ora fa!"

Seconda me la sua è fame nervosa. Una volta aveva lasciato una crocchetta vicino alla ciotola: miagolava per farsi dare la pappa, ma io gli ho messo la testa vicino a quella crocchetta e gli ho detto che o mangiava quella o niente. Lui l'ha mangiata e dopo non miagolato: vedete quindi che a lui basta sgranocchiare qualcosina, giusto per farlo, non per vera fame.

mercoledì, luglio 06, 2005

URGENTE

Se qualcuno ha Sky è pregato di mettere sul canale 109: c'è il reality di Britney e Kevin, "Chaotic". Dalla descrizione dovrebbe essere tipoil diario di Raz Degan e Paola Barale.

QUANTE VOLTE, FIGLIOLA?

Ieri pomeriggio, mentre sfogliavo i vecchi numeri di Cosmopolitan alla ricerca di un nuovo taglio di capelli (che immancabilmente si rileva essere uguale a quello che ho già), mi sono imbattuta in un articolo bellissimo, che mi consente di dare vita all?ennesimo salotto estivo, questa volta con un maggior coinvolgimento del pubblico maschile.

L?articolo ero uno di quelli ?Il punto di vista dell?uomo?, l?argomento: ?dimmi quante storie hai avuto e ti dirò cosa pensiamo di te?.
Fermo restando che ho apprezzato il fatto che l?articolo cominciasse con delle precisazioni che limitavano la validità delle teorie esposte (dipende dalle intenzioni di lui, dipende da cosa prova lui, dipende da quanti anni hai, ecc), come al solito le classificazioni erano fatte con l?accetta.

Se hai avuto un solo uomo significa che passerai tutta la sera a parlare di lui, in realtà cerchi una spalla amica e visto che hai poca esperienza sarei anche scarsa a letto.
Consiglio? Menti spudoratamente e inventa altre storie.
Considerazione mia: capisco che facendolo con tante persone si hanno più occasioni di sperimentare cose nuovo perché si sommano esperienze diverse, ma non è che una coppia stabile non faccia altro che lui sopra-lei sotto.

Se hai avuto dai 2 ai 5 uomini va già meglio, ma non abbastanza: sei una da storia seria. Conviene aggiungere qualche flirt mentre eri impegnata, così dai l?idea di una che sa anche divertirsi.

Dalle 6 alle 10 è la quantità giusta: hai avuto storie serie, ma anche una botta e via, ti piace il sesso e non ti fai problemi, senza però cadere nella zoccolaggine.

Dalle 10 alle 20: Evviva! Con te ci si diverte, e anche tanto. Il fatto di avere molto esperienze può però rendere insicuro il maschio e fargli venire l?ansia da prestazione. Meglio sminuire i partner precedenti e dire che sicuramente lui sarà un vero stallone
Considerazione mia: se io sento una che classifica tutti i suoi ex come mezze seghe penso che sia insaziabile, esigente e ipercritica, quindi certo che ho l?ansia da prestazione, soprattutto se ha su di me aspettativa alla Siffredi.

Dalle 20 in su, facendo un calcolo, risulta che sei una che se ne fa più di 5 al mese: sei una zoccola, ma chi se ne frega! Con te sicuro che si va in porta!

martedì, luglio 05, 2005

W LA QUANTITA'! ABBASSO LA QUALITA'!

ATTENZIONE! Post scritto perchè ogni giorno devo scrivere qualcosa

Avverto tutti che oggi è l'ultima puntata di One Three Hill.
La notizia non è questa, ma che da domani al suo posto fanno Popular!
Chi se lo fosse perso due anni fa ha così occasione di rimediare, per innamorarsi perdutamente della mitica Mary Cherry e di sua madre, la versione americana della contessa De Blanck.

Tanto per restare in tema di bella gente: mia madre ogni volta che vede Lucy di Settimo Cielo non può fare a meno di commentare "Quanto è brutta...come fa una ragazza così brutta a stare in tv?"
A me Lucy non sembra così brutta (meglio dei gemelli, specialmente quello con la testa più lunga): non è una gnocca come Mary, ma è normale. Mia madre dice che fa troppe smorfie e che sembra abbia la faccia di gomma.

lunedì, luglio 04, 2005

L'AMORE AI TEMPI DI MARIA

Una delle cose più belle che può capitare a una zabetta (=pettegola) come me è trovarsi di fianco o dietro a due fidanzati che litigano. E indovinate cosa è successo ieri a me e a Yoshi sul tram? Ci siamo trovati dietro a due gggiovani adolescenti di oggi che litigavano! Per correttezza, dovrei dire che in realtà faceva tutto lei, mentre lui si limitava a ridacchiare e a cercare di sdrammatizzare, cosa totalmente inutile quando la vostra ragazza ha voglia di rissa.

Ma descriviamo la coppia.
Lei.
Tipica faccia da Federica: naso un po' da porcellino, capelli biondi con colpi di sole e punte decolorate, occhiali da sole con la montatura grande, piercing sopra l'orecchio, top all'americana di tessuto sintetico bianco, con sotto il costume.
Voce roca e arrogante, da diciassettenne acida e menarella. Tendenza a usare un tono molto alto (quel che basta per far sì che il signore di fianco a lei si spostasse spaventato ogni volta che lei parlava)
Lui.
Scugnizzo di Rozzano (come dedotto dalla conversazione), con un taglio di capelli figlio di Lello Catello e Alessia Orlandi (quindi corto e spettinato davanti, con le code dietro). Faccia da ragazzino.

Appena saliti sul tram, la ragazza comincia ad accusare il ragazzo di mancarle di rispetto (tipico argomento defilippiano)
"Oh, tu a me devi rispetto! Ma chi ti credi di essere per comportarti in quel modo davanti ai miei amici? Cioè, che figure di merda mi fai fare? Ma come ti permetti di fare tanto lo splendido quando per quelle persone sei nessuno? Perchè la figura di merda l'hai fatta te, chè quelli non ti hanno mai visto, e per loro vali zero"

Dopo una pausa di silenzio: "Beh, esci con i tuoi amici allora, tanto per fortuna io me ne vado una settimana al mare e tu puoi fare quello che vuoi. Se vuoi chiamarmi chiami, chè io non c'ho soldi e non ho intenzione di telefonarti"

Il ragazzo dice che lui però è bravo, e certe cose che fa lui gli altri non le fanno. Commento di lei: "Sì, certo, credi che sei l'unico che da Rozzano viene a casa mia? Guarda che X (non ho capito il nome) veniva tutti i giorni da Busto, quindi cazzo te la meni?"

Dopo ulteriore silenzio segue la recriminazione delle limitatezza del suo ragazzo: "Ma tu con l'Andrea (la sua ex ragazza) cosa ci facevi? Ah, ci uscivi come esci con me, fai le passeggiate come con gli amici...E non mi chiedi cosa facevo io con Samuel? Lo vuoi sapere?
Andavamo a casa sua, andavamo in montagna, andavamo al mare, andavamo in campagna, andavamo a bere nei locali carini, mi portava a ballare, andavamo fuori con i suoi genitori, offriva tutto lui, mi faceva tanti regali...E cosa credi, che in campagna ci andavamo a piedi? Mica ci andavamo con il cinquantino, ci andavamo in macchina!
"

Che belli due ragazzi che si amano e si accettano per come sono, senza pensare all'aspetto materiale!

sabato, luglio 02, 2005

Istant post

FdC è sdraiata a pancia in giù sopra il mio letto che studia le sue cose noiosiss...interessantissime e mi ha detto "dai scrivi un post sul mio blog di quanto sono sexy con il culo per aria" e io "vabeh".
Ecco, quindi sappiate che FdC con il culo per aria è molto sexy.

Successivamente le ho chiesto "altro da scrivere?", e lei "scrivi di quanto sono simpatica quando bevo". Ok, FdC quando beve è taaanto simpatica, di una simpatia...alcolica. Poi però cade in stato comatoso e non la svegli più.
Fine del post a comando.

Update delle 11.03 FdC ha letto il post e per ringraziarmi mi ha baciato violentemente schiaffandomi la lingua in bocca, al che io, che sono una persona morigerata, ho tentato di proteggere la mia innocenza ma non c'è stato nulla da fare.