mercoledì, luglio 30, 2008

TI SCATTERO' UNA FOTO

Oggi in pausa pranzo niente spesa: siamo andati a trovare la collega che sostituisco mentre è in maternità.
Appurato che la bambina riesce a fare un'infinità di smorfie che pensavo possibili solo con il fotoritocco ad uso di cartoline con soggetto"Bambini gnomici", ho concluso che quando sorride o semplicemente fa le bolle di saliva è molto graziosa. In certi momenti invece sembra un po' Gollum.

A casa della neo-mamma ho notato come fosse piena di foto sue e del compagno, soprattutto in camera da letto, dove troneggiava una gigantografia di lei in bianco e nero (scattata dal compagno) più altre due foto, in cui lei sembrava una modella, e lui un modello di qualche profumo virile. Da questo avrete capito che sono entrambi molto belli: per dire, lei assomiglia a Rebecca Sarpi (quella di Vivere), ma con un'aria e lineamenti più dolci.

A casa nostra c'è un'unica foto di noi due insieme, una foto 15 x 18 appoggiata su una mensola vicina al letto.
Purtroppo io sono la persona meno fotogenica del mondo, tanto che sto cominciando a prendere in considerazione l'idea di farmi fotografare solo con un sacchetto del pane con due buchi al posto degli occhi. Le poche volte che sono soddisfatta del risultato, Luca non lo è del suo, quindi ciccia, niente foto per casa.
Forse è anche una questione di abitudine: a casa dei mie non ci sono foto in giro.

In compenso però qui ci sono ben tre disegni con protagonista lo scimmiottino nella sua vita quotidiana.

mercoledì, luglio 23, 2008

LADY GODIVA AL BALCONE

Tra i 100 buoni modi di iniziare la giornata, la visione della figa altrui da vicino non è contemplato.
Stamattina invece è andata così.

Ore 7.45: esco di casa, apro il cancello automatico, scendo la rampa, alzo lo sguardo e... vedo la Psicopatica del Piano Rialzato (da ora in poi Lady Godiva) che, con aria scocciata e annoiata, fa capolino dalla porta finestra TUTTA NUDA. Unico accessorio scopa e paletta.
Prego notare che Lady Godiva sono 3 mattine che mi vede alla stessa ora andare in garage. Prego notare inoltre che il suo balcone dà sul parco, dove di solito a quell'ora ci sono gli omini addetti alla cura del verde. Forse voleva chiedere un'opinione riguardo alla potatura del suo cespuglio?

Questo mi è confermato ulteriormente che Lady Godiva è un'esibizionista. Ma descriviamo un po' Lady Godiva al grande pubblico.
Trattasi della classica 40enne divorziata senza figli, che cerca di sfruttare le ultime cartucce per accalappiare un uomo nuovo: con il sesso facile riesce a inanellare una storiella dietro l'altra, ma dopo qualche mese viene sempre scaricata, forse perchè dopo un po' il triangolino non è più una motivazione sufficiente per sciropparsi una psicopatica che assomgilia alla Littizzeto.
Va in palestra per tenersi in forma, ma non ce n'è bisogno, lei è minuta e magra di natura, e anche se mangia come un maiale non mette su un chilo: una volta ha avuto un incidente e si è disfata la mandibola, per cui ha tirato avanti un mese a succhi e brodini, perdendo 10 chili, e ha dovuto ricorrere alle pillole ingrassanti di Herbalife. Conoscete Herbalife?
Per procacciarsi il pene va in discoteca tutte le sere e torna a casa alle due.
Secondo me si procaccia il pene anche al lavoro: scommetto che promette sconti e agevolazioni fiscali a chi la porta fuori a cena (solo posti costosi, visto che non paga lei) e poi se la bomba.

lunedì, luglio 21, 2008

UNA VITA AL SERVIZIO DEGLI ALTRI

Ricordate queste mie parole.

Se una pausa pranzo vi venisse la bella idea di andare a fare la spesa all'Esselunga, non lasciatevi tentare dalle torte salate dell'isola piatti pronti da scaldare.
Ingorda come una faina dopo il letargo (ammesso e forse non concesso che le faine vadano in letargo) mi sono comprata una pasqualina ai carciofi.
Arrivata in ufficio me la sona scaldata e gnam gnam l'ho mangiata, sviluppando la sempre più netta convinzione che sarei finita in bagno con il cagotto.
Il cagotto non c'è stato, in compenso mi è montata una nausea che mi sono trascinata fino alle otto e un quarto, quando una pesca sbrodolosa ha lavato stomaco, faccia e mani.

Ricordate queste mie parole 2.

Il tè fatto con le cialde della Lavazza non favorisce la digestione, forse perchè il tè e il limone li ha visti solo in foto: in pratica è acqua zuccherrata e aromattizata, con un rapporto acqua:zucchero di 1:5. E come mi insegnava la collega dello stage milanese: "Quando hai mal di stomaco prendi acqua e zucchero: o ti passa tutto o stai ancora peggio". Io sono stata ancora peggio. Forse ho avuto una crisi diabetica...

lunedì, luglio 14, 2008

SEGNI DEL DESTINO

E' segno del destino che io lavori sempre vicino a centri commerciali, in modo da passare un giorno sì e un giorno no a fare la spesa in pausa pranzo.

Oggi era un giorno no al colesterolo, sì ai carboidrati e alla spesa.
Dopo aver finito i miei acquisti, mi accino ga caricare la spesa in macchina, quando scorgo un bigliettino da visita infilato nel tergicristallo posteriore. Forse un ammiratore segreto? Un vecioto della zona ha scambiato la mia macchina per quella di un giovine rumeno e sta cercando di broccolare per copulare nei bagni del centro (noto luogo di abbordaggio vecchi italiani- giovaniextracomunitari)?
Niente di tutto questo, bensì il biglietto di un cartomanta.
Nel mentre leggo di come i tarocchi potrebbero aiutarmi a trovare una risposta alle mie domande sento un rumore, un richiamo.. mi volto e vedo un Bino festoso che saluta dal finestrino di una (forse) C2!
Secondo me è un segno del destino che mi vuole dire che Bino ha/è la risposta a tutte le mie domande.

venerdì, luglio 11, 2008

CRONACA VERA

Festeggiamo il restyling del blog (con tanto di feed per sapere sempre quando aggiorno) con un ameno post di vita familiare!

-------------------------------------

Mamma: "Ma hai visto della ragazza uccisa in Spagna?"

FdC: "Sì, poverina..."

Mamma: "Ho letto un'intervista alla sua migliore amica, che diceva che era una ragzza nornale. Faceva l'impiegata, andava ad acquagym, qualche sera usciva con gli amici per un aperitivo...Leggevo e mi sembrava stesse descrivendo la vita di tua sorella! Adesso devo preoccuparmi anche di questo, che magari va in vacanza e poi in Turchia qualcuno l'aggredisce"

FdC: "Ma va mamma! A parte che vanno via in tre barche, per un totale di 21 persone, quindi è difficile che vada in giro da sola. Ma poi, se La Sorella fosse una che va a infrattarsi con uno appena conosciuto, non credi che a quest'ora avrebbe avuto molto più ragazzi?"

Mamma: "Ah, sì, in effetti...Allora dici che posso stare tranquilla?"

lunedì, luglio 07, 2008

...La tv si sa che fa ingrassare

Festeggiamo i miei 2 giorni di ferie con tre canzoni che si impongono come tormentoni dell'estate.





giovedì, luglio 03, 2008

QUANDO E' L'ORA DI FARE LA NANNA

Oggi è nato Matteo, il bambino della signora del piano di sopra. Meno male che non è nato il 4 luglio, chè da queste parti di Quattro Luglio ce n'è già: il tipo sulla sedia a rotelle che si ubriaca al partco e impreca contro tutti.

Appena il piccolo Matteo e la sua mamma torneranno a casa ci sarà da divertirsi: visti i muri sottili anche noi avremo modo di condivere l'esperienza dei pianti notturni del pupo. Speriamo sia buono...o che suo padre abbia ricoperto la stanza di confezioni vuote di uova (notoriamente insonorizzanti)

mercoledì, luglio 02, 2008

3 PENSIERINI SUL MACROTEMA DELLA CACCA

Sono in preda al classico squaraus post cena: ho usato troppo olio per friggere i pomodori...

Sporadici attacchi di sciolta a parte, sono molto regolare e già dopo due giorni nel nuovo ufficio non avevo problemi a fare la cacca. Se vi interessa la faccio o la mattina verso le 9.30 o dopo pranzo.

Il migliore alleato di una donna che condivide il bagno con un numero superiore a 2 colleghi sono le salviettine disinfettanti Lysoform: una passatab e potete appoggiare le vostre chiappette tutte d'oro alla tazza. Perchè si sa che fare la cacca non è un vero piacere se non ti puoi sedere.

martedì, luglio 01, 2008

LE PAROLE SONO PIETRE? SI'

Per carità, io sono permalosa, melodrammatica e in generale ho un indole pessima, profondamente inclina al dramma e alle scene madri.

Ma non trovate priva di sensibilità una persona che, nel corso delle solite discussioni per futili motivi, ha la tendenza ha usare un po' troppo spesso le espressioni: "Ma tu sei matta!" o "Sei davvero fuori di testa". Non trovate che sarebbe carino cercare altri argomenti per mettere a tacere l'avversario, visto che ha alle spalle una madre (cui purtroppo sa di assomigliere molto, se non troppo) che ha avuto momenti non proprio di sanità mentale nel passato?

Poi io sono melodrammatica e dovrei fare teatro, ma il De Mauro potrebbe rivelarsi un utile strumento anche in questo caso.