venerdì, luglio 28, 2006

SCIURA KATIA, GRAZIE DI ESISTERE!

Ognuno ha il modello di riferimento che si merita.
Se la Paola guarda con ammirazione a Ophra, io ammiro infinitamente Katia.
Chi è Katia?????
Beh, in effetti non so quanto sia conosciuta fuori dalla Lombardia, quindi siete giustificati.
Per fortuna Katia è una business woman con i controcazzi e ha pensato anche a un sito.

Katia, il cui nome completo è "Katia Arredamenti", è la regina della Brianza. Come campa la gente nella ubertosa Brianza? Vendendo mobili.
Mi si narra che, avvicinandosi ai suoi tre empori, si sia accolti da cartelloni pubblicitari dove spicca la sua enorme faccia.

Katia Arredamenti ha un'età indefinita: sicuramente è più vecchia della Ventura, ma ha dei lineamenti decisamente più freschi e un colorito meno artificiale.
Katia Arredamenti è famosa per le sue telepromozioni (che potete scaricare dal suo sito): con il passare degli anni si sono fatte sempre più evolute, ma resta costante la presenza di suo figlio Denis, da lei costantemente insultato perchè non abbastanza convincente.
Katia Arredamenti ha un'altra peculiarità: si rivolge sempre alla leggendaria "sciura Maria", idealitipo della casalinga lombarda che vuole rifare casa a poco prezzo.
All'inizio Katia si limitava a presentare le offerte del mese da uno dei suoi negozi, ma adesso è andata oltre, coniando la telepromozione con la divulgazione: se ad aprile ci ha mostrato le bellezze di Mantova, adesso è la volta di "L'utilità sociale dei volontari della Croce Verde". Ogni telepromozione dura 20 minuti, dove si alternano cultura o considerazioni personali e promozione delle offerte del mese.
La conclusione di ogni puntate è sempre la stessa: Katia che, con la sua voce flautata, ringrazia la scura Maria di esistere.

martedì, luglio 25, 2006

GLI UOMINI PREFERISCONO I NUMERI DISPARI

Dopo un accurata (e casuale) ricerca demoscopica, possiamo affermare che tutti gli uomini sognano di fare sesso con due donne o, se più modesti, di guardare due lesbiche in azioni.
Ecco alcune esperienze di vita vera.

E., 23 anni.
"Il mio ragazzo si trastulla pensando a me e mia sorella che ci rasiamo la patatina.
Un'altra sua fantasia è fare sesso con me e una ragazza bionda. Quando ho cominiciato un master, lui mi ha detto che se c'era una bionda carina potevo chiederle seera interessata alla cosa. Una ragazza bionda effetivamente c'è, ma non è il suo genere e quindi ha lasciato perdere."

C., 23 anni.
"Ogni capodanno il mio ragazzo e i suoi amici cercano di convincere me e la mia amica a limonarci. Sono arrivati anche a offrirci 50 euro se lo facevamo."

M., 26 anni.
"Quando il mio ex-coinquilino si portava a casa una ragazza, bussava sempre prima alla mia porta: "Dai, M., la facciamo una cosa tre oggi? Guarda che questa è davvero carina!".
io gli ho sempre risposto picche."

B., 26 anni.
"Il mio ex mi chiedeva sempre perchè non facevamo una cosa a tre con la mia migliore amica. Doceva che visto che eravamo amiche non c'era motivo di imbarazzarci. La nemisi ha voluto che lui, dopo avermi mollato per andare a convivere con una lottatrice nel fango, sia stato mollato da lei per una ragazza."

sabato, luglio 22, 2006

TEST!

Parli ancora con la persona a cui hai dato il tuo primo bacio?
Visto il malo modo in cui l'ho lasciato e i sensi di colpa che ho avuto, direi proprio di no. Mi sono sentita in colpa pure 5 anni dopo, quando l'ho visto alla scuola di lingue di mia sorella.

Che musica sentivi quando facevi le elementari?
Le canzoni di "Non è la Rai" e del "Karaoke", gli 883 e Laura Pausini. E le sigle dei cartoni animati.

Sei contro i matrimoni tra persone dello stesso sesso?
No in genarale, sì se una lesbica mi ruba il vestito o la bomboniera che volevo io.

Sei triste in questo momento?
No, sono solo leggermente appiccicosa e accaldata.

La maggior parte degli amici che hai ora sono vecchi o nuovi?
Bisognerebbe vedere cosa si intende per nuovo e vecchio. Se con nuovo intendiamo "persone che conosco da meno di 5 anni" allora io ho quasi solo amici nuovi.

Possiedi mobili di Ikea?
Il bagno, la scrivania, dei vasi, delle lampade, l'appendino. Voglio la poltrona dondolina "rischio di ribaltamento 10"!!!!!

Hai mai fatto qualcosa di vendicativo nei confronti di qualche collega?
Non mi viene in mente niente, però qualche bastardata a qualche compagna di scuola devo averla fatta di sicuro.

Sei mai stato in terapia?
Solo antibiotica. Ahahahahaha :)

Hai mai giocato al gioco della bottiglia?
Un paio di volte, ma eravamo molto casti, quindi niente limonate. Ricordo di aver raggranellato un bacio sulla pancia e forse aver mostrato le mutande.

Ti è mai piaciuto qualcuno senza che tu glielo abbia detto?
Hai voglia!

Sei mai stato in campeggio?
Assolutamente no. L'idea dei bagni in comune mi fa abbastanza schifo, così come gli insetti tipici di questa sistemazione.
Però sono stata in ostelli e rifugi di montagna.

Hai mai avuto una cotta per un amico di tuo fratello/sorella?
Quando ero alle medie mi piaceva tanto Juse (si scrive così l'abbreviazione di Alvise?), a cui però piaceva mia cugina, che però ha preferito il suo amico.

Sei mai stato in una spiaggia per nudisti?
No, però a Barcellona ho visto un sacco di tette al vento. Vabbè che non vado al mare da 8 anni, ma in Liguroa non ne vedevo così tante...

Hai mai mentito ai tuoi genitori?
Tantissime volte quando si trattava di coprire uscite con uomini.

Hai mai avuto un taglio di capelli così brutto da dover indossare il cappello per un mese di fila?
Purtroppo i cappelli mi stanno malissimo, comunque non mi sembra di aver mai avuto tagli che mi facessero schifo.
Oddio, la messa in piega del Capodanno di 4 anni fa era oscena, ma ho rimediato con tante mollette per tenere i capelli indietro.

Qual è l'ultima volta che hai dormito per più di 12 ore?
Sicuramente qualche week end con il mio scimmiottino.

Dov'eri il Capodanno del 2006?
Con il mio Scimmiottino a mangiare brioche salate e gatti di patate e torta al cioccolato e cocco.

Da dove hai preso l'idea per il tuo nickname?
Dal bellissimo cartone animato Rossana. "Faccia di castagna" veniva proposto dalla protagonista come sinonimo di "diavoletto"

Hai mai pianto per la morte di una celebrità?
L'altro giorno, per il produttore di Lucignolo.
No scherzo, però capita che ci rimanga male, soprattutto se la celebrità è giovane. Questo non vale per il produttore di cui sopra.

Di che colore è la biancheria che hai addosso?
Grigia con il bordino rosa

Indossi sempre il reggiseno?
No, in estate cerco di evitare. Tanto quel poco che ho regge, quindi...

Cos'hai fatto stamattina?
Mi sono alzata alle 8, ho fatto colazione e lista della spesa. ScimmioMou mi ha accompagnato in stazione a prendere il treno per Milano. Sono arrivata e mia sorella mi ha fatto vedere i suoi acquisti e mio papà le foto di casa che ha fatto fare al vicino.

Cosa ha posto fine alle tue ultime amicizie?
Il non vedersi tutti i giorni per motivi coatti. Non sono brava a mantenere rapporti "a distanza"

Hai mai spiato qualcuno per cui avevi una cotta?
Al liceo mi piaceva uno di Noverasco, e siccome ci abitava anche una mia compagna, andavo spesso da quelle parti. Ogni giorno poi guardavo dalla finestra del corridoio (andava all'istituto di fronte) come era vestito, e lo scrivevo sulla Smemo.

Qual è stato l'ultimo concerto a cui sei andato?
Gli Slumbers a Ferrazze.

Qual è stato l'ultimo programma che hai visto in Televisione?
Un telegiornale, ma adesso mia sorella sta vedendo Summerland e io sto ascoltando passivamente e distrattamente.

Cosa ti ferisce?
Le critiche.


Prendi medicine?
La pillola vale come medicina?

Che maglietta hai addosso?
Una canotta rossa di cotone a spalline sottili.

Qual è il tuo negozio preferito?
Esselunga, Ikea, ZaraPromodH&M

Qualcuno che non vedi da un po' e che ti manca?
Il mio Scimmiottino che non vedo da stamattina?
La PollyPo che non vedo da 3 settimane?
La Yuki e Neko che non vedo da una settimana?

Ti importa cosa pensano le persone di te?
Assolutamente sì, eccenzion fatta per i giudizi di muratori e camionisti, che potrebbero tranquillamente stare zitti.

Usi un PC o un Mac?
Adesso un Pc, a Verona Mac (ma prerisco il PC)

Usi il mouse o la tavoletta grafica?
Il mouse, ma mi piacerebbe avere una tavoletta grafica per fare tanti bei disegni.

Qualche sito dove vai ogni giorno?
Il mio, quello di Scimmiottino, PerezHilton, Popsugar.

Sei un esperto di computer?
Rispetto a certe persone sì.

Che tipo di carne preferisci mangiare?
Il brasato della mia mamma e la salamella.

Quale scarpa infili per prima?
Boh....

Parlando di scarpe, ne hai mai tirato una a qualcuno?
Scarpe mi pare di no, ciabatte sì

Quali gioielli indossi 24 ore su 24?
Gli orecchini, perchè bastano due guiorni senza che il buco tende a chiudersi.

Hai dei cereali in casa?
Sì, la versione della Sma di quei cereali soffiati (non mais, non riso, forse orzo) coperti di miele.

Hai mai molestato sessualmente qualcuno?
Una volta ho toccato per sbaglio il pisellino a Neko. Ci sono rimasta molto male.
Yoshi vorrebbe che lo molestassi più spesso (lui, non il gatto).

Sei mai stato molestato?
Dal mio Scimmio e da qualcuno sui mezzi pubblici.

Hai mai visto la/il tua/o migliore amica/o nuda/o?
No.

Cosa ami fare nel tempo libero se rimani a casa?
Cucinare, cazzeggiare su internet, leggere riviste, mangiare, guardare la tv.

mercoledì, luglio 19, 2006

NEKOLOGY

Ieri sono sicura sia successo qualcosa di magico. Gli effetti non si sono ancora manifestati, ma so che si è trattato di un segno divino, partendo dal presupposto che l'Essere Supremo è un gatto e Neko sta a lui come Gesù a Dio, con la differenza che Neko, in quanto gatto, col cavolo che andrebbe in croce per noi. Non cederebbe nemmeno una crocchetta per noi (a meno che non si tratti della Almanatura Light, che gli fanno schifo).

Ieri sera un gatto ha posato il suo sguardo benevolo su di noi!
Erano le 11, lui era sotto un albero nel parco e ha sollevato il suo sguardo verso il nostro balcone.
Siamo rimasti in adorazione a lungo, e lui continuava a guardarci. Gli abbiamo lanciato un Grancereale, perchè cibo micio friendly non ne avevamo; oggi non mi pare di avere avvistato il biscotto fra l'erba, quindi deduco l'abbia apprezzato.


Parentesi "e zo schei!".


Nella via della sede del master c'è un negozietto molto carino che vende magliettine e, soprattutto, accessori tendenzialmente etnici come borse, orecchini, cinture, sciarpine di seta.
Lunedì ho comprato una canottina ricamata, mentre ieri, rischiando di perdere l'autobus (che qui passa ogni mezz'ora), una bella borsa capiente nei toni del rosa, così adesso posso anche vestirmi tutta di blu, ma con accessori rosa (le ciabattine cinesi di rete con pailettes e perline e questa borsa).




Avevo visto anche un bell'anello in bronzo (o rame), formato da tre giri,ognuno con una stellina o cuore con incastonati dei piccoli brillantini blu scuro messo in posizione diversa, ma non essendo un'amante degli anelli non l'ho preso.

PS: Qualcuno sa dirmi se anche a Milano vanno tanto i bermuda tipo questi?

venerdì, luglio 14, 2006

OGNI STOMACO E' UN PICCOLO MONDO

Buonasera.
A quest'ora sarei dovuta essere a Milano, ma siccome sono scema e ieri sera ho avuto uno squaraus da paura (dalle 22 alle 23.10 in bagno a intervalli regolari, alle 23.20 a letto con mal di stomaco) e i postumi si sono fatti sentire anche oggi, una volta in stazione, presa dall'ansia del "O mio dio! E se sto male in treno? E' un Intercity che viene da Trieste, i cessi saranno letali!" ho chiamato Yoshi e mi sono fatta venire a recuperare, salvo poi sentirmi una merda e in colpa da matti per aver dato buca all'ultimo ai miei, che mi avevano già preparato da mangiare e che, soprattutto, non vedo dal 25 giugno. Me molto mortificata :(

Vabbè, cambiamo argomento.

Essendo io un'amante della cucina e del mangiare, sono rimasta affascinata da quello che viene spacciato come dolce tipico veronese: la torta di Verona.
Il fascino di questa torta sta nella sua versatilità: vicino alla FNAC si chiama "Torta di Verona", in via Castelvecchio "Torta di Castelvecchio", a Padova "Torta di Sant'Antonio".
Purtroppo non ho mai avuto il coraggio di assaggiarla, ma alla vista dà l'idea di avere un peso specifico pari a quello del piombo.
La forma è quella di un cappello da cuoco schiacciato, con il colore del panettone e una leggera glassatura (non tanta come quella della Veneziana). Non ricordo dove, ma in qualche vetrina devo aver letto che si tratta di glassa d mandorle e che è ripiena di marmellata di albicocche e scorze di arancia candita.
Sul sito di un ristorante/albergo italiano all'estero leggo invece che si tratta di un dolce tipo panettone, imbevuto di amaretto e altro liquore, farcito con mirtilli e mascarpone e coperto di glassa di mandorla.
Se per caso qualcuno di voi l'ha assaggiata mi faccia sapere.

Dal locale passiamo al globale: per andare a lezione passo davanti a un po' di negozi che vendono kebab.
Il locale che vende kebab presenta una dimensione molto pittoresca, data dalla locandina all'esterno del negozio o sulla vetrina dello stesso.
La grafica, per colori, impostazione e testi, sa molto di pubblicità degli anni '70. La scelta del soggetto ci ricorda che in Germania ci sono tanti turchi, nel senso che, non si sa come mai, le persone rappresentate sembrano più crucche che non arabe.
Alcuni manifesti, infatti, non si limitano a mostrare il prodotto (in forma di polpettazza o di panino già preparato), ma presentano due figure: il cuoco o il consumatore.
Io mi sono innamorata della locandina del kebab in via Procolo. La frase "Ai bambini piace il kebab" è illustrata da un bambino che sempre uscito dalla pubblicità di qualche biscotto della Guerra Fredda: capelli a scodella e camicia a quadri azzurra.

PS: nel caso la pubblcità non fosse così e io fossi vittima dell'ennesima allucinazione "Mi sono alzata alle 7 e ho fatto colazione con i cereali dell'Auchan", per favore fate finta di niente.

domenica, luglio 09, 2006

99 WASSERBALON

La pupetta piccolo-angelo-biondo del piano di sotto è in un periodo della sua vita in cui adoro far cadere le cose dal suo balcone (primo piano).
Le suddette cose cadono sempre dalla nostra parte di garage: i suoi non hanno le chiavi di questo ingresso, quindi siamo noi che provvediamo al recupero di oggetti quali tappettini rosa con Piglet, biberon e ciucci.
Dopo che le ho ridato il ciuccio, sua madre mi ha spiegato che sta diventando isterica a forza di stare attenta che non caschi giù niente e cercare di recuperare ciiò che è caduto.
Venerdì sera sentivo il papà che continuava a ripeterle disperato: "No! No! Non devi farlo!", mentre lei gorgogliava e ridacchiava felice.
Ieri sera torniamo a casa dopo una serata a base di salsiccie e patate e troviamo nel garage 5 palloncini colorati pieni d'acqua. Dei gavettoni insomma.
Non riuscendo a spiegarle che non bisogna lanciare le cose dal balcone, mamma e papà hanno fornito Angelo Biondo di munizioni che possono essere lasciate dove stanno e non vanno disinfettate.


PS: che carina la mia mamma che mi mandi le mail usando la casella di posta che le ho creato prima di partire (NB: in realtà l'avevo creata per ricevere le fatture on line della Telecom)! Certo che è bello vedere che tua madre pensa a te:
- vedendo la casa in ordine,
- combattendo come una matta contro i moschini che le si avvicinano in montagna...

sabato, luglio 08, 2006

LAVORI IN CORSO

Il mio papino, aiutato dal mio Scimmiottino, sta montando in corridoio il bellissimo armadio-ripostiglio da lui fatto per la sua figliola, in modo da potervi riporre scope, aspirapolveri, ferri da stiro, detergenti per la casa, valigie e scatole di scarpe.
Seguirà foto al termine dei lavori.

PS: a partire da lunedì non garantisco la periodicità dei post (non che adesso...), perchè incomincio il master! Ritorno ad essere studentessa universitaria dopo questa breve parentesi da casalinga "sono le 11, cosa facci rima di pranzo? Pulisco camera da letto"

mercoledì, luglio 05, 2006

GAWKER

Sarà che, come dice mio papà, in questo quartiere sembra di stare al mare.
O forse è perchè si tratta solo di attraversare la strada.
O forse che l'atto di portare la spazzatura al cassonetto mi sa di vacanza, perchè a Milano va messa fuori solo inc erto orari e in certi giorni, chè poi passa la nettezza e ritirarla, in modo da evitare la presenza di maleodoranti cassonetti pieni di monnezza fermentata.
Sta di fatto che, quando il secchio è stracolmo e non ho intenzione di aspettare che lo faccia Yoshi il mattino dopo quando esce per andare al lavoro, ho preso il vizio di portare fuori la spazzatura in tenuta casalinga, quindi pantaloncini di cotone (pinochietto o shorts a sceonda dei casi) e canotta, infradito, capelli come stanno stanno e gambe con accenni di ricrescita se c'è.
Ogni volta quando apro il portone controllo che non arrivi gente.
Fa niente se poi mi vedono quelli che sono al parco, tanto sono tutti nonnini, bambini e mamme con il passeggino, quindi in generale hanno altro per la testa.
In quei momenti mi sento molto attrice di Hollywood, che fuori dal set e dalle serate mondane è sciattissima e gira con i bigodini in testa (io almeno quelli non li metto).

PS: penso che sarebbe più preoccupante se io mi depilassi e pettinassi e vestissi bene per fare meno di 4 metri (andata e ritorno, esclusa la tratta nel palazzo).
NB: adesso non pensate che io lasci andare allo sbando la mia peluria! E' solo che quella delle gambe ha una ricrescita in 4 tempi, per cui per quanto le faccia una volta a settimana (ma anche due) con il silk-epil, ho sempre qualche pelo che resta (parlo di peli di al massimo 2 millimetri, che si vedono solo da distanza molto ravvicinata)

lunedì, luglio 03, 2006

PI PI PI RIPPI PI'

Trenta telefonate. Ho fatto trenta telefonate.
Ok, non vendo Kirby nè niente, devo solo fare la stessa domanda a tutti quanti.
Fare la domanda non è pesante (solo terribilmente noioso), ma quando mi mettono in attesa e parte la musichetta rischio la morte ogni volta. Mi sento come il cane in qualche esperimento di Pavlov.
Le musichette si dividono in due grandi categorie:
1) spezzone di grande classico della musica leggera.
La scelta del pezzo, solitamente pop-rock, rivela inequivocabilmente l'età del titolare. Finora ho sentito:
- un pezzo rock sconosciuto, ma classificabile come reperto degli anni '60;
- "I'll be watching you" dei Police;
- "Azzurro" di Celentano
- "Let it be" dei Beatles
- un indifinito pezzo strumentale country, che chiamerò "Il solucchero di chi resta in attesa)

2) ultrasuoni che riproducono brani di musica classica, solitamente "Per Elisa".

Un caso particolare di ultrasuono è quello di una mente perversa che, invece di un motivetto, ho creato un accozzaglia di "piii" "piii" che cambia continuamente ritmo e tono, con l'unico effetto di far rischiare la crisi di nervo al poveretto che aspetta in linea.
Probabilmente è un metodo per dissuadere gli scocciatori...

domenica, luglio 02, 2006

TADA' ECCOMI QUA

Scusate l'assenza, ma non sapete quanto è fitta di impegni la vita di una ragazza cosmopolita provvisoriamente casalinga!

La ragazza cosmopolita che è in me ha un'amica ancora più cosmopolita che trabaja en Barcelona ed è andata a trovarla.
Parliamo un po' di Barcellona? Ma sì, parliamone!
Essendoci stata solo per 3 giorni, non posso fare altro che prendere il contingente (=quello che ho visto) e farlo asurgere ad assoluto. In parola povere: generalizzare.

Generalizzando posso dire che:
- a Barcellona l'aria condizionata è sempre a manetta, quindi si passa dai 30 gradi esterni ai 20 interni. Se i paesi nordici stimolano la circolazione con saune alternate a bagni in laghi quasi ghiacciati o con docce scozzesi, qui tutto si basa sull'alternanza di aria calda e fredda.

- Barcellona puzza di terzo mondo. Non mi riferisco solo all'odore che aleggia nell'ingresso di casa Polly (un fortissimo odore di insalata), ma ai casermoni che ti accolgono dalle colline quando arrivi da Girona. Quando li ho visto è pensato che al confronto Quarto Oggiaro e Lorenteggio sono raffinati esempi di architettura: almeno lì i palazzoni sono alla stessa altezza, costituiscono schiere ordinate; a Barcellona invece si vedono complessi di 5/6 casermoni rosa/gialli/azzurri pallidi in cima alle colline, complessi che ricordano dei carceri e il peggiore abusivismo edile campano/calabrese/siciliano.
Barcellona è anche tercero mundo per la sua acqua sostanzialmente non potabile: la Paola ha notato che le stoviglie, emsse ad asciugare su un panno assorbente giallo, lasciano macchie profilate di marrone, indizio odi una cospicua presenza di terra nelle tubature.

- Barcellona ha tanti bei negozi che vendono orecchini e accessori meravigliosi, e io avrei comprato tutto, mentre poi ho comprato solo 2 cose da H&M (che a Verona non c'è, e aspettare di tornare a Milano per andarci di sabato pomeriggio sarebbe la morte- non per i tempi di attesa, quanto per il bordello di ragazzine che si trova)

- L'aeroporto di Girona, scalo di tutti i voli Ryanair, è un osservatorio privilegiato per il ceto medio-basso inglese. Ho avuto modo di osservare frotte di turisti londinesi e dublinesi, tutti biondi, tendenzialmente sboldri, scottati e muniti di sombrero di paglia colorata con pon pon bianchi applicati.
Io che amo i bambini ho visto la pupina più bella del mondo, una frugolina di 6 mesi vestita di rosa, che gorgeggiava felice nella sua culla da viaggio zebrata.

Per la vostra gioia vi posto qualche foto (bruttissime, perchè la mia macchina fa schifo e avevo impostato anche la qualità più bassa, per farcene stare di più)