sabato, dicembre 31, 2005

L'AMORE SOTTO LA DOCCIA

La catena di Dietnam la posticipo un po' perchè al momento non mi viene in mente niente.

L'amore è fatto di piccoli gesti, giusto?
Yoshi a volte è un po' rompipalle, ma quando entro nella doccia e vedo che lui ha messo lo spruzzino alla mia altezza penso proprio che è il più cucciolo dei cucciolosi.
Ecco.
EVVIVA L'AMORE!

martedì, dicembre 27, 2005

INDOVINA!

Chi è che fra meno di un mese incomincia a lavorare? Vedo alzarsi una mano...ma è la mia!
Un meraviglioso stage di sei mesi, 400 euro netti mensili + straordinari pagati (quando mia sorella faceva il revisore li doveva fare gratis),valutazione e colloquio alla fine dei sei mesi per vedere se confermarti in redazione o comunque nell'azienda con un'altra mansione (consulenza o comunicazione).
E l'azienda non prevede tagli per il 2006, anzi! In seguito alla fusione con un'altra azienda vuole passare da 700 dipendenti ai 1000!
Insomma, direi che ce n'è abbastanza per essere ottimisti per un po'!
E poi il (la) boss è simpatico!

Annotazione a margine: se in Italia basta fare senza errori un test inglese da livelli B1 (B1! Ci rendiamo conto? Il First, che già adesso è superato dal Toefl, è A1!) per sentirsi dire "Complimenti! Dal test si vede che lei conosce bene l'inglese" siamo messi bene. Fortuna che non serviva l'orale: me la cavo, ma la pronuncia non è molto british.

sabato, dicembre 24, 2005

BUON NATALE



Recensione: buoni sentimenti per tutta la famiglia.
Per gli spiriti più dissacratori si suggerisce la visione di questo.

mercoledì, dicembre 21, 2005

DILEMMA

Prima sono andata su tv.com a vedere se per casoc'era qualche spezzone di video di Ally McBeal.
C'era solo un pezzo del pilot, quindi mi sono limitata a leggere il riassunto del primo episodio della quarta stagione (LA stagione).
Non potete immaginare che voglia mi è venuta di rivederla tutta (soggetto della frase: la stagione): Ally è il mio telefilm preferito, e la quarta stagione è il capolavoro.
La domanda è: quanto si dovrà aspettare prima che esca in DVD? Ma soprattutto: uscirà mai in dvd qui in Italia?

martedì, dicembre 20, 2005

AMALIA LA STREGA CHE AMMALIA

Lo so che era "Amelia la strega che ammalia", ma la persona in questione si chiama Amalia, quindi così è giusto.

Alleluia alleluia! Finalmente anch'io posso accendere la tv e dire "Daiiiiiii....ma quella la conosco! Veniva a scuola con me!"
La persona in questione è una corteggiatrice di "Uomini e Donne", Amalia appunto, che si dedica al tronista Luca.
Mi sono spulciata un po' l'archivio di U&D per trovare suo foto e vedere se è sempre uguale ed ecco il risultato





Rispetto al liceo ha i capelli più scuri e li ha lasciati ricci, mentre prima se li stirava con l'acido (questa spiegava molte cose...)
Ah, Amalia, quanti ricordi...mi ricordo quando in terza Fanfara ti si limonava selvaggiamente in corridoio, e mi ricordo di quella mattina quando ti ho incontrato e tu ridevi garrula...mi dicono che la tua risata è la stessa: devo assolutamente riuscire a vedrti in trasmissione.

Se a qualcuno interessa posso testimoniare che Amalia è tutta autentica: a meno che non ci abbia dato dentro di silicone a 16 anni (dubito), la sua bocca è sempre quella, e ha sempre avuto forme generose.

Naturalmente io spero diventi tronista a sua volta, così posso dire di conoscere un vero VIP!

PS: la triste relazione durata sei anni puzza di bruciata, visto che sei anni fa è stata con almeno 3 ragazzi della mia scuola. Cmq bisogna ammettere che lei non guarda molto l'aspetto fisico e che è di poche pretese, perchè da me non è che ci fossero delle bellezze...

lunedì, dicembre 19, 2005

PIAZZA GRANDE!!!

Mia madre è diventata un'appassionata di Piazza Grande. Nell'ordine:
1) mi ha detto di rispondere "Piazza grande!" se suona il telefono;
2) è corsa a sentire l'oroscopo dei gemelli (segno di papà). Mi è spiaciuto informarla che l'oroscopo di Fox verteva tutto sul sesso, anche se il pubblico di elezione della trasmissione è composto da vecchie/i, ma lei ha risposto "Beh, se la mutua vuole passare il Viagra..."

venerdì, dicembre 16, 2005

BLA BLA BLA

Laurearsi è una cosa davvero stancante: se sono stanca io, che ho semplicemtne assistito a due tesi, immagino come stiano i laureati...
La cosa più noiosa della tesi è la bibliografia. Prima era la conclusione, poi l'introduzione, adesso la bibliografia. Probabilmente il prossimo primato spetterà al "modificare i numeri di pagina, scalando tutto di 3 e modificando quindi i riferimenti".
Lunedì mattina ho un colloquio per uno stage come "tipa che cura i contenuti di un portale web": dovrò fare un test di logica e uno di inglese. Magari stasera mi faccio qualche sudoku, così mi si risvegliano i neuroni.
Lunedì pomeriggio ho invece un colloquio più tranquillo per 3 mesi part time come addetta al front office di un centro di cultura spagnola vicino l'università.
Onestamente mi attira di più il posto da segretaria part time:
1) è retribuito (proabilmente poco, però dovrei fare fare solo 3 ore il pomeriggio dal lunedì al giovedì, che diventano la metà il venerdì)
2) è vicino a casa, mica come l'altro che devo andare a Corsico e se non mi rimborsano le spese ci smeno 2 euro e 30 al giorno per sei mesi...
3) ho la possibilità di rinfrescare e migliorare il mio spagnolo, che non parlo da tre anni.
E poi a me i lavori "io, la mia scrivania e il mio PC" non piacciono, preferisco quelli che prevedono il contatto con il pubblico.

Oggi ci siamo scambiate i regali di Natale:regali seri, dio mio si vede che siamo delle laureande/laureate.
Io ho ricevuto:
1) un paio di calzini antiscivolo con il muso e il codino da maialino
2) un mouse rosa con due occhi con i cuori al posto dei tasti (però lo userò solo come soprammobile, visto che il Pc lo usano anche mia madre e mia sorella)
3) un paio di ciabatte in lana cotta che mi erano piaciute tanto quando le ho viste in vetrina



4) un gloss a forma di caramella che sa di ciliegia.

mercoledì, dicembre 14, 2005

E CI MANCAVA SOLO QUESTA

Lunedì ricevo tre squilli da un numero che non conosco. Cerco di rispondere ma, essendo squilli, non riesco a fare in tempo.
Ricevo poi una chiamata con numero anonimo.
"Ciao Cristina"
"No, guardi, ha sbagliato numero"
"No, non ho sbagliato numero"
Siccome non ho voglia di discutere metto giù.
Richiama sempre anonimo, ma non rispondo.
Richiama come sopra e gli rifiuto la chiamata.
Squillo con numero visibile.
Mando un messaggio con scritto che non c'è nessuna Cristina, quindi la smetta di disturbare.
Il tipo vuole sapere se sono impegnata.
gli dico di lasciarmi stare e di importunare qualche altro numero a caso.
Dopo un po' mi manda un messaggio per dire che lui sta cercando l'anima gemella e che è un bravo e serio ragazzo.
Gli dico che sono impagnata, quindi non mi interessa e la pianti.
Cito il messaggio "Non evero che sei impegnata io posso essere per te etu per me per tutta la vita risp".
Capite che la cosa si fa inquietante, quindi gli dico che il suo numero il giorno dopo finirà dritto dritto ai carabinieri.
Dopo un po' rifà uno squillo ma non rispondo.
Ieri non succede niente e penso che sia stato solo un ragazzino rompicoglioni che ha deciso di lasciar perdere.
E invece adesso ricevo un suo squillo. E dopo 10 minuti un altro.
Ne deduco che il tipo, vedendo che non gli è arrivata nessuna chiamata, ha deciso che può molestare senza rischi.
Questo vuol dire che domani mi tocca andare dai carabinieri, perchè la situazione non mi piace per niente. O al massimo aspetto sabato, per vedere se non ricevendo risposta si stufa e le smette da sola.
Voi avete consigli su cosa fare?
I carabinieri possono fare qualcosa o è meglio se cambio direttamente numero?

Per adesso mi consolo con questo:
"TELEFONATE MOLESTE CON NUMERO TELEFONICO DEL CHIAMANTE ABILITATO: raramente si tratta di vere molestie. Lasciare abilitato l'invio del numero chiamante può anche essere interpretato come "richiamami" oppure "sono io" e quindi può rappresentare una velata provocazione, sebbene talvolta seccante. Nella maggior parte dei casi potrebbe trattarsi di un banale gioco di qualche perditempo, che proseguirebbe solo se il molestato chiamasse a sua volta il molestatore, ma che è destinato a cessare se non si reagisce."

martedì, dicembre 13, 2005

DEDICATA AL MIO PINGU MONKEY

Io amo solo tEEEEEE!
Mi piaci sul bidEEEEETTT!
Mi piaci in paltonzIIIIINNN!
Ma anche coi bluegIIIIIINS!
Con magliocino blUUUUU
mi piaci ancor di piU'U'U'U'!

In realtà questa è una canzone, non una poesia, per cui letta perde molto del suo fascino.

BABBO NATALE TRASH

C'è chi in nome del Natale dimentica il buon gusto. Questo fenomeno cresce man mano che ci si allontana dal centro della città, fino a raggiungere l'apoteosi nei paesini della campagna veronese.
Natale 2005 sarà ricordato per l'abominevole presenza dei babbi natali appesi ai balconi. Se ne erano cominciati a vedere già l'anno scorso, ma quest'anno la crescita è esponenziale: pensate che in un palazzone in via Lorenteggio ne ho visto DUE appesi allo stesso balcone!
Penso che sia possibile trovare un oggetto così brutto. Rendiamoci conto che le luci che mio zio mette sul balcone sono una raffinatezza (raffineria) al confronto.
Dicevamo che il fenomeno raggiunge dimensioni preoccupanti nella bassa veronese: sarà che i parvenau mancano di gusto e senso estetico per definizione, ma ho visto di quelle cose...si va dl dirimpettaio di Yoshi che ha messo un'enorme stella di luci sul balcone (più che una stella sembra un fantasma) a quelli che riempiono di luci TUTTO il giardino, magari delimitando il profilo della casa cn una serie di luci a intermittenza.
Vorrei vedere come ha conciato la casa quella famiglia di Cologna Veneta che ha annunciato la nascita del proprio pupetto con un cartonato gigante di una cicogna con un fagottino batuffoloso nel becco...
Che poi tutte queste non sono fatte artigianalmente, ma prodotte e poi commercializzate da qualche mente perversa e malata (altro che cusarielli travestiti)! Se a qualcuno interessa il regno del trash natalizio si può trovare dalle parti di Ce.rea, anche se non ricordo bene dove. In realtà non mi pare fosse Ce.rea Ce.rea, ma se voi vi fate il giro dei paesini del mobili d'arte per andare a Verona lo trovate.

lunedì, dicembre 12, 2005

LA REALTA' SUPERA (O ALMENO RAGGIUNGE) LA FINZIONE

Quante volte, guardando un film tv drammatico, avete pensato "Sì, vabbè, ma mica è realistico! Dai, cazzo, non è possibile che tutte le sfighe si concentrino su una sola persona/famiglia in un lasso di tempo così breve!"?
Bene, vi garantisco che è assolutamente realistico. Ci manca solo che qualcuno (mia sorella ad esempio, oppure io) diventi anoressico e siamo a posto, posso trasformare il tutto in una bella sceneggiatura per la fictino e cercare di farci su qualche soldo.

domenica, dicembre 11, 2005

IT'S PINGU TIME!

Il mio ragazzo tutto pingu mi ha regalato i biglietti di natale dell'unicef.
Il mio preferito è il biglietto con i pingu!


Per ringraziarlo scriverò un post e poi andrò a scrivergli una pingu christams card!

L'altra sera c'era lo scipoero dei giornalisti e su canale 5 facevano Paperissima Sprint. La mamma di Yoshi è uno di quegli spiriti naif che ridono garruli vedendo questi video amatoriali a base di bambini/vecchi/genitori/gatti che cadono. Le persone meno istintive e più riflessive, invece, non possono fare a meno che domandarsi "Ma che razza di genitore è uno che lascia che il figlio di due anni si arrampichi su un recinto alto due metri senza intervenire per tirarlo giù quando arriva in cima?"

Mi piacerebbe rendervi partecipi della frustrazione che genera il fatto di essere considerata incapace di fare bricolage a priori, ma è una cosa attinente a un segreto, quindi niente.

mercoledì, dicembre 07, 2005

WHAT A SMELL OF COOKIES!



martedì, dicembre 06, 2005

LA STRESSANTE VITA DI UNA RAGAZZA DI CITTA'

Mamma mia come sono stanca...quando sei abituata a far niente appena fai qualcosa ti stanchi subito!
Questa settimana è davvero molto intensa.
Fino a giovedì sono dalle 9 alle 12 a Sant'Ambrogio per aiutare mio zio con il suo mercatino di beneficienza pro-chiesa on affresco del '300 da restaurare.
Ieri pomeriggio sono andata al mercatino dell'artigianato è ho comprato una bellissima gonna rossa tinta e dipinta a mano, con tutti le problematiche di lavaggio che ne conseguono (a mano a 40°, non strofinare, usare un detersivo delicato, appendere al rovescio).
Oggi siamo andate a comprare i vari regali di Natale.
Domani devo dedicarmi al bricolage e scartavetrare allegramente in cantina.
Giovedì devo preparare dei biscottini natalizi al mio Ciccino.
E poi devo farmi accompagnare da mia sorella a comprare il regalo di natale sempre per il mio Ciccino.
Capite quanto sono stanca?
Devo anche lavarmi i capelli e giocare ai Sims!!!!!

domenica, dicembre 04, 2005

IL NATALE E L'EDUCAZIONE DEI FIGLI

Sta arrivando Natale.
I più fedeli di voi si ricorderanno il dramma che si è consumato l'anno scorso a proposito dei regali di natale, gli altri andranno vedere questo link
Sabato, mentre tornavamo a casa dopo una estenuante giornata di lavoro, ho tirato fuori l'argomento Natale, complici anche gli alberi che avevamo visto al supermercato.
Siccome Yoshi non vuole che i suoi figli crescano con la Grande Menzogna di Babbo Natale (o Santa Luica, o San Nicola), abbiamo (ho) deciso che dicembre in casa nostra sarà un generico mese della bontà o, in alternativa, il mese dei dolci e dei regali: il nostro pupetto a dicembre riceverà tanti regali e mangerà tonnellate di biscotti fatti dalla sua mamma, che per tutto il mese sarà un concetrato di buoni sentimenti.
Per spiegare al bambino "Perchè tutti gli altri bambini ricevono i regali da Babbo Natale mentre a me li portate voi? gli racconterò la seguente storia.

"Papà ha litigato con Babbo Natale (o Santa Lucia) tanto tempo fa, perchè lui voleva difendere la sua amica Ragione. Papà ha quindi mandato a quel paese Babbo Natale, che non è più venuto a trovare la nostra famiglia. Però, per non far cadere su di te le colpe di QUELL'ILLUMINISTA CINICO RAZIONALISTA di tuo padre, io e lui abbiamo deciso di farti tanti regali, così non ti senti diverso rispetto ai tuoi compagni".

Comunque sono riuscita a barattare un normale albero di natale con una sagoma di albero fatta con il filo delle lucine bianche contro il muro.

giovedì, dicembre 01, 2005

LE CANZONI DEL MARTIRIO*

Leggo su Tgcom che il 23 dicembre esce il nuovo singolo di Nicolò Fabi, mentre l'album è previsto per fine gennaio.
Proprio settimana scorsa stavo pensando che Nicolò Fabi ha le tendenza a scomparire per lunghi periodi, per poi fare sempre delle gran belle canzone con quel retrogusto che piace tanto a noi ragazze dallo sguardo velato di malinconia.
A uno che ha scritto "Lasciarsi un giorno a Roma", LA canzone per tutti/e quelli/e che hanno passato larga parte della loro vita a impegolarsi in relazioni malate (e soprattutto unidirezionale e quindi inesistenti al di fuori della propria testa), si perdona anche di aver cominciato con "Capelli", che poi non era tanto male, anche se all'epoca la trovavo stupida e insopportabile.
E anche di essere nipote di Arbore.

* non ricordo più la definizione esatta utilizzata dalla Pina per indicare quelle canzoni che ben si prestano ad accompagnare i lamenti di giovani donne disperate per amore. Forse "i vestiti belli per i momenti brutti"?
Vabbè, vi basti sapere che la categoria comprende tutte quelle canzoni che, cantate con le lacrime agli occhi e grande sentimento, svolgono una funzione catartica. La famigerata funzione catartica: viaggio agli inferi e ritorno, chè si sa che la meglio cosa da fare iper uscire dai periodi bui è toccare il fondo, per poi risalire.
Tra le canzoni/artisti del martirio io metto:
- Jewel (quella della prima metà degli anni '90, non quella 2k, contaminata dalla dance)
- Dido
- Anna Tatangelo (anche se so solo due canzoni)
- Carmen Consoli ("Blunotte" è la colonna sonora di due settimane in Spagna a piangere dovunque: dal sedile del pullman alla camera di casa)
Poi ce ne sono sicuramente altre, che potrei recuperare semplicemente andano su e spulciando fra le mie compilation del liceo, ma evito.
Ah, dimeticavo due chicche per gli estimatori di Ally:
- "I want love"
e lei, la madre di tutte le canzoni. Ne ho già parlato in questo blog perchè l'ho sentita quando già l'avevo aperto: "You're still you".
Se facessi l'attrice mi basterebbe far partire quella canzone nella mia testa per cominciare a singhiozzare.

Ah, logicamente voglio sapere se voi avete delle canzoni del martirio!