mercoledì, ottobre 13, 2004

IL CUORE NEL PALLONE

I bei momenti di televisione non finiscono mai.
Alle 2 di pomeriggio la televisione non mi proponeva niente di adatto al pranzo. Ho deciso così di fare del bene, e ho guardato un pezzetto di Campioni.
Ecco cosa ho visto:
- alcuni calciatori e le PR che giocavano al gioco dei nomi, come al liceo nelle ore buche;
- un calciatore solitario che guardava Passaparola e inveiva contro la concorrente, che al gioco delle Parole Impossibili non riusciva a dare la risposta corretta (Vetriolo).
- la scena madre, un momento di una bellezza infinita, il senso della vita racchiuso in una stanza: com'è triste dirsi addio.
Un calciatore, con un cognome tipo Gullo, ha chiesto di vedere la sua ragazza.
Lei arriva e subito si dice preoccupata, perchè lui erano due settimane che non si faceva sentire.
Lui incomincia con il discorso più vecchio del mondo: "Da quanto è che stiamo insieme?"
"...sei mesi...", risponde lei con voce flebile
"...forse abbiamo sbagliato a stare subito insieme, stare sempre insieme, cioè, io non sono abituato, adesso sono qui solo...tu hai 30 anni, io ne ho 24, non voglio illuderti, perchè io ti voglio bene e non voglio farti soffrire..."
"...io sto già soffrendo..." comincia a singhiziozzare lei
"...cioè...forse è meglio se...beh, io ho bisogno di stare solo, forse è meglio...anche per te, perchè io ti voglio bene"
A questo punto lei comincia a piangere disperata e fra lacrime ripete che lei ha già sofferto tanto, ma se lui vuole quello non può costringerlo con la forza a stare con lei.
Gullo, commosso dal pianto della sua bella, la stringe a sè e, accarezzandole i capelli, le dice sorridendo che "No no, io non ti lascio mica, io non ti posso lasciare"
Giuro che mi sono commossa (vabbè che ultimamente piango per qualunque cosa...)

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