domenica, ottobre 03, 2004

RICOLLEGANDOMI AL POST PRECEDENTE

Lo ammetto: la prima cosa che guardo in un ragazzo è come si veste.
Sono superficiale? Probabilmente sì, ma non mi sento tale, in quanto, il mio giudizio estetico non mi porta a discriminare a priori i non-fighi, ma i fighetti: io non potrei MAI provarci con un fighetto, nè tantomeno mettermici insieme. Insomma: non credo di avere niente da spartire con uno con capelli gellati (peggio ancora se mechati), l'abbronzatura artificale perenne, la felpetta aderente con zip con qualche bella scritta davanti, i pantaloni con il cavallo basso con magari la scritta "RICH" sulle natiche e la mutande sempre di fuori.
Questo vuol dire che il 70% dei ragazzi della Cattolica non vengono da me considerati dopo una prima occhiata classificatoria, per quanto carini possano essere.Paradossalmente è più probabile che degni di una seconda occhiata (quella che ti fa dire "beh, però ha un suo perchè...") uno sfigato che non uno di questi bellocci alla Costa.

Fortuna che Yoshi la prima volta che ci siamo visti aveva su un bellissimo cappotto nero lungo, e i ragazzi con il cappotto nero lungo sono sempre stati la mia passione da quando avevo 13 anni.

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