NON C'E' ROSA SENZA SPINE...
...ovvero: "le cose che sono andate storte in questi 3 giorni"
- sabato pomeriggio decido di bere un caffè per darmi una definitiva svegliata post-pisolino pomeridiano. Non essendo avvezza all'arte di sorbire caffè ed essendo una spirito irrequieto dalla grazia nervosa, girando il cucchiaino con troppa foga mi sono sporcata il vestito e i collant.
Siccome ero andata con solo un altro cambio e non volevo farmi il viaggio di ritorno con la minigonna, siamo dovuti andare a Verona per comprare una nuova gonna (obiettivo che mi ero proposta già prima dell'incidente) e delle calze.
- stamattina cambio il liquido alle lenti e metto il contenitore nella borsa, che appoggio sul tavolo. Al momento di partire, mentre cerco il portamonete per vedere se ho i soldi per una merendina alle macchinette, sento che la borsa è umida. Cerco il contenitore e vedo che è quasi del tutto vuoto: quel fottuto contenitore non è a chiusura ermetica. Lo sapevo già, di solito non lo lascio in orizzontale, ma mi spiegate chi è quel pirla che, dovendo progettare un portalenti con catalizzatore che va portato sempre appresso (nel caso le lenti diano fastidio e si vogliano togliere), non lo fa a chiusura ermetica?
- l'altra cosa bella, che mi ero dimenticata, è che domenica pomeriggio ho scoperto che "il fastidioso sassetto che continuavo a sentire nello stivale" non era ghiaia, ma la punta di un chiodo. Ho dovuto mettere del nastro isolante sopra per non perforarmi il piede. Fortuna che, per tutelare i miei piedi delicati, mettevo sempre un paio di calzini sopra i collant, se no sai quanti ne sputtanavo?
<< Home