giovedì, marzo 10, 2005

PROVE TECNICHE DI DIFESA DEL CONSUMATORE

Come vi ho già raccontato, l'ufficio stage dell'università Cattolica fa un po' acqua da tutte le parti. Esasperata dai problemi, nonchè spinta dalla mia vena polemica, dalle mie aspirazioni di paladina dei consumatori e dalla mia natura di avvocato delle cause perse, ho mandato la seguente mail alla responsabile.
Di per sè è una ragazza simpatica: mentre alle mail risponde sempre stizzita, dal vivo emerge tutto il suo imbarazzo, per cui ad ogni accenno di lamentela lei comincia a fare sorrisetti e a ridere nervosa.
Non dovrei mandarle mail cattive, anche perchè tutte le volte che mi ha interrogato agli esami (è assistente di chiunque) è sempre stata buonissima: ha pure fatto scmabio con un suo collega per interrogarmi, sapendo che il tipo mi faceva paura!

Ecco comunque la mail, con il suo tono meravigliosamente polemico e ironico (lo so, me li vado a cercare i calci nel culo, ma fare la sussiegosa non mi piace; spero sempre apprezzino la vis delle mie parole)

Gentile dottoressa *****, abbiamo un problema.
Non vorrei passare per quella che ne ha sempre una e diventare il suo
incubo, ma parlo a nome di un gruppo di studenti di televisione
iscriti ai workshop. Il problema è semplice: non ci arrivano mai le
sue mail sugli orari e le aule dei workshop (nel caso specifico quella
sul festival africano e gli incontri sostitutivi), quindi siamo
costretti a mandarle mail per dirle che "no, non ci sono arrivate,
potrebbe riinviarle per favore?".
Lo so che ogni tanto una mail va persa nella rete, ma mi sembra
alquanto curioso e statisticamente bizzarro che si tratti sempre di
quelle inviate alle stesse persone. Solitamente dice che sono le
nostre caselle sempre piene, chè dobbiamo controllarle e svuotarle
spesso: la mia casella, ma anche quella di altre persone che non
ricevono le mail se non dopo aver fatto pressione per ottenre le
informazioni, è da 2GB, e al momento solo il 12% è pieno, inoltre sono
solita controllare la posta minimo due volte al giorno. La domanda
quindi è: perchè a noi non arrivano sistematicamente i messaggi? Il
programma di posta elettronica sul computer dell'università ha qualche
problema? Perchè ripeto, è davvero davvero strano che questa cosa
continui a succedere!
La prego, non mi odi anche se la esaspero con le mie email di lamentela
cordiali saluti
Elisa

PS: siccome oggi (10 marzo) non è passata al workshop con il registro
delle firme, abbiamo provveduto noi a fare un foglio, firmato
dall'esperto che ha tenuto la lezione.

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