mercoledì, marzo 16, 2005

UN PORCILE PER UNA MAIALONA

Essendo io dotata di una natura suina (dici poco? Si sa che del maiale non si butta via niente), mi piace portarmi dietro un surrogato di porcile: nella fattispecie il mio astuccio.
Il mio astuccio è il classico tubo (diametro 9 cm) dell'invicta, blu scuro, molto sobrio (ad eccezzione del lucchetto di Pochaco, che sta lì dalla seconda liceo). Quello che non è sobrio è il contenuto: un'accozzaglia cancelleria e oggetti inutili.
Nel mio astuccio ho:
- numero 2 righelli: uno omaggio dell'ottica Cenisio, molto bello perchè ha una gobba nel mezzo, per cui posso apporggiarlo sul naso e misurare la distanza degli occhi, l'altro con le farfalle, regalo di Yoshi, che non vedeva l'ora di disfarsi di un righello così femmineo.
- numero 4 evidenziatori.
In realtà sarebbero 5, ma al momento uno è su in camera. Ne ho due verdi, uno giallo, uno arancione e uno viola. Mentre tutti gli altri si scaricano in tempo brevi (e non ho ancora capito come si possono ricaricare), quello viola è lì da almeno 3 anni.
- numero 1 sbianchetto, che a volte genera un blob bianco.
- numero 1 tubetto di colla Pritt
- numero 3 matite normali
- numero 1 matita di quelle che hanno diverse mine infilate dentro, ma non a scatto. Insomma, una di quelle che, quando la punta è troppo corta, tiri via il supporto bianco, lo infili nel buco sotto e ne esce fuori una nuova. Questo prodigio era in un mini kit di cancelleria di un uovo di Pasqua di quando avevo 7 anni.
- numero 1 matita a scatto di Miffy, bianca e gialla.
- numero 1 matita/evidenziatore rosa, comprata perchè avevo voglia di prendere qualcosa di frivola a Vita e Pensiero.
- numero 2 pennarelli indelebili, uno a punta 2 (che non va quasi più perchè c'ho scritto sopra lo sbianchetto), l'altro a punta 5. Ottimi per ripassare i disegni, perchè asciugano in fretta.
- numero 1 penna a inchiostro gel blu. Non uso penne blu, ma ha un tratto fluido, ottimo per quando studio e devo fare schemi rapidi.
- numero 1 penna tipo Bic, blu, ma firmata Università Cattolica del Sacro Cuore. Non ho idea di dove l'ho intascata.
- numero 4 penne nere, di cui solo una scrive sempre. Due a volte si inceppano, la terza non ho idea se vado a meno, la quarta è una penna pregio, regalo di mamma a papà quando erano fidanzati, che tende a scaricare la cartuccia in tempa rapidissimi. Peccato, perchè scirve molto bene.
- numero 1 penna rossa, che non uso dalle medie, ma i miei usano il mio astuccio come cestino per tutte le penne inutili che trovano in casa.
- numero 1 Bic verde, per dare un tocco di colore agli appunti.
- numero 1 penna viola, che uso solo quando voglio colorare qualche scarabocchio.
- numero 2 confezioni di mine H 0,5.
- numero 1 forbice gigante, con l'impugnatura rosa Barbie.
- numero 1 gomma
- numero 1 temperino
- numero 1 taglierino, nell'astuccio da quando alle medie facevo cartonage.
- numero 1 graffetta grande
- numero 1 sorpresa dell'ovetto Kinder
- numero 1 portachiavi Bratz, sorpresa di un ovetto Bratz.
- numero 1 limetta per unghie di cartone, perchè non si sa mai quando ti si può scheggiare un unghia.
- numero 1 sasso, preso sulle rotaie di fronte a San Lorenzo, quando le rotaie avevano ancora i sassi in mezzo.

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