domenica, marzo 20, 2005

UNA BAMBINA

Sabato pomeriggio, ore 15.30 circa. Yoshi e FdC, dopo aver percorso tutta via Mazzini (la via fighètta di Verona), decidono di fermarsi alla gelateria in fondo alla suddetta via per prendere due yogocoppe (yogurt gelatoso sormontato da vari gusti tipo cioccolato, frutti, etc etc).
L'avessero mai fatto! Il fanciullo interiore di FdC prende spaventosamente il sopravvento, come sempre avviene in questi casi. I due si mettono in coda, FdC però presa da irresistibile voglia di guardare tutti i gusti disponibili inizia a sgusciare in ogni dove cercando una fessura che le faccia vedere il banco e chiedendo ad alta voce "e quello che gusto è? e quello cos'è? e questo?". La signora davanti (di robustissima corporatura) non facilita la visione e perciò FdC si muove a destra e a sinistra alla velocità della luce per cercare uno spiraglio per guardare. Presente i bambini di quattro anni che non stanno fermi? Ecco.

Domenica pomeriggio, ore 17.30 circa. Yoshi e FdC sono alla stazione di Verona in attesa che arrivi il treno che riporterà FdC a Milano. La suddetta prende alla macchinetta una confezione di Raffaello. Dopo averne offerto uno a Yoshi si appresta a mangiare gli altri tre.
Ecco il fanciullo interiore che si palesa. Una persona normale infatti si accontenterebbe di mangiare i cioccolatini e basta. FdC no, FdC non si accontenta, FdC è una golosona di tre anni, FdC non può resistere alle microscagliette di cocco rimaste nella confezione: le fa scivolare sul suo palmo e le mangia leccandosi la mano. Questo comporta due cose: una mano leccata e appicicosa e una faccia impiastricciata di cocco bianco.

Se questa è una persona matura...
:)

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