mercoledì, maggio 11, 2005

IL GUSTO TRASH SI COLTIVA FIN DA PICCOLI

Orbene, oggi potrei parlavri della customizzazione del mio Pc, in linea con l'ormai diffusa tendenza alla personalizzazione dei propri averi.
Il mio sfavillante Pc è ora dotato di un desktop Chi Chai Monchan, scimmiottino rosa (avranno chiesto i diritti d'autore a De Amicis?) che veleggia per i mari su una banana assieme a una lucertola oppiomane. Credo che entrambi siano fuggiti da un manicomio, come dimostra il cappellino di carta alla Napoleone.
Essendo la banana il frutto dell'amor, penso che Chi Chai Monchan e Oppio vogliano specializzarsi come scafisti dell'amore, magari per condurre i protagonisti del nuovo reality di Maria sulla loro amena isoletta.



Anche Winamp è stato customizzato: dato il mio coefficiente infantile ho scelto una bella skin bucolica e naif. Un prato fiorito con sopra un albero: la chioma dell'albero fa da schermo per la visuliazzione del tempo, lo scorrimento è indicato da un vermetto che si muove e ogni tasto (avanti, stop, ecc.) è sopra un fiorellino.



Ieri sera sono riuscita a scaricare "Questo è amore", indimenticabile successo trash di Antonella Elia. ho avuto anche un'illuminazione: essendo cresciuta ascoltando i più grandi successi della musica italiana cantati dalle ragazza di Non è la Rai, ho sviluppato una concezione distorta del concetto "essere intonata". Questo spiega perchè ho scoperto solo grazie a Yoshi che è meglio se mi limito a "ummeggiare" a tempo.
Forse da piccola ero intonata (insomma, non mi hanno esonerata dal coro come la Paola) e adesso ho disimparato, o la pubertà ha giocato strani scherzi anche a me, perchè io mi ricordo benissimo che sapevo cantare "c'era una volta un piccolo naviglio", mentre adesso stecco che è una meraviglia. Ma forse è perchè non mi ricordo più bene la canzone.

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