lunedì, maggio 30, 2005

PENDOLARE DELL'AMMORE

La routine del pendolare dell'Ammore incomincia con l'acquisto del biglietto: se si viaggia in intercity o in Eurostar in periodi di "bassa affluenza" si può fare il biglietto giovedì, mentre nei periodi più "caldi" (in concomitanza di festività
come i Morti, Pasquetta, ponti vari) conviene andare martedì a prenotare il posto sull'Eurostar.

INTERVENTO: "Perchè fai la snob e spendi chissà quanti soldi per prendere l'Eurostar qunando potresti anche degnarti di viaggiare in interegionale?"
RISPOSTA :
a) l'Eurostar è più veloce e consente di passare più tempo con il mio Scimmiottino
b) l'interregionale va bene quando vado via il venerdì pomeriggio e posso anche metterci due ore invece che una e mezza
c) il mio Ciccino non vuole che la sua Ciccina viaggi in un treno senza aria condiziata e che puzza di piscio e sudore, che poi la sua ciccina scende dal treno tutta appicicaticcia e puzzolenta per osmosi.
d) la differenza fra Eurostar e intercity è di 50 centesimi, con in più la differenza che se l'Eurostar fa un ritardo di più di mezz'ora ti rimborsano, mentre con l'Intercity no, a meno che non abbiate prenotato il posto (finendo per pagare 3 euro in più rispetto all'Eurostar). E poi sull'Eurostar ho il posto sicuro e non devo picchiare i vecchi per accapararmi uno dei posti tra il 71 e l'86, lasciati sempre liberi da prenotazione.

La pendolare dell'Ammore può cominciare il suo viaggio o il sabato o il venerdì: in quest'ultimo caso diventa la "ragazza con la valigia", perchè arriva in università alle 9 trascinandosi dietro il trolley.
La pendolare del venerdì, a seconda degli impegni universitari, prende uno dei seguenti treni:
IC delle 15.05, fortemente consigliato perchè non c'è mai nessuno, a parte qualche studente che torna a casa;
IC delle 16.05, più frequentato;
ES delle 16.55, pieno di uomini d'affari.
La pendolare del sabato, tranne quando non è stata abbastanza lungimirante, viaggia sempre sul suo bell'Eurostar delle 8.55.

La popolazione dell'Eurostar è varia, sopratutto in primavera: coppiette, anziani che vanno a trovare i figli, amiche che vanno in gita, persone che tornano al paese natale per il fine settimana, persone che vanno a Venezia per prendere la coincidenza per Trieste e che inevitabilmente finiscono per broccolare con altre persone che devono prendere lo stesso treno.

La pendolare dell'Ammore ha imparato ad ottimizzare i tempi di viaggio leggendo i libri che deve portare agli esami; la quantità di pagine lette dipende da chi ha vicino: nel caso di famiglie con bambini piccoli, gruppi di ragazze che discutono di matrimoni, tipa che litiga al cellulare con il fidanzato e ragazze alle pari con ragazzetti al seguito che raccontano le precedenti esperienze con la altre tate, l'attenzione è molto labile.

La pendolare dell'Ammore ha imparato quando è arrivato il momento di alzarsi dal sedile: quando vede il deposito di auto, significa che è quasi arrivata a Verona P.N. Scalo.

Fino a quando yoshi era uno studente, la domenica mi portava a casa lui. Adesso, visto che il lunedì deve svegliarsi presto, devo prendere il treno anche per tornare a casa (anche se a volte, quando sa che il giorno dopo può dormire un po' di più, mi riporta lui, così siamo ancora un po' insieme).
I treni utili per il ritorno a casa sono quelli fra le 16.19 e le 17.40: se mio padre può venire in stazione prendo l'eurostar delle 40, altrimenti prendo l'IC delle quattro perchè poi mi tocca prendere la metropolitana.
Essendo esperta, ho imparato che la compisizione dell'Eurostar è a settimane alterne: una volta la seconda classe è nel settore D ed E, quella dopo nel settore B.

Ecco, questa più o meno è la routine del pendolare dell'Ammore sulla tratta Milano-Verona. Se avete dubbi, angosce, perplesità, curiosità, esprimeteli nei commenti.

BlogItemCommentsEnabled>

0 Commenti:

Posta un commento