giovedì, giugno 30, 2005

TRADIRE IL VOSTRO LUI OGGI

Avevo promesso di aprire un dibattito su uno dei temi chiave dell'estate, ovvero il tradimento estivo.
Onestamente mi sento un po' in imbarazzo a parlare di queste cose, semplicemente perchè non ne ho esperienza e quindi l'unica cosa che potrei dire è: "Care ragazze, cari ragazzi, pensateci bene perchè poi vi vengono i sensi di colpa e per scaricarvi la coscienza lo dite alle vostre belle e ai vostri belli e li/le fate soffrire. Se non avete il senso di colpa vuol dire che siete stronzi/e e non amete il vostro ciccino/la vostra ciccina e quindi facevate meglio a mollarlo prima di andare in vacanza."

Per fare un tradimento estivo ci vogliono (non ho voglia di declinare tutto anche al femminile, ma quanto segue ha valore universale):
a) un'estate
b) un ragazzo ufficiale che stia a casa
c) una vacanza in un posto con dei giovani, meglio se al mare, perchè si sta più nudi e il sole che bacia la pelle fa produrre più ormoni e si è più infoiate. In alternativa, nel caso di lettrici liceali, va bene anche una vacanza studio.
d) delle amiche. Certo, potete tradire il vostro ragazzo anche se siete via con i vostri genitori, che però costituiscono un fattore disinibente per voi e deterrente per eventuali lui. Se andate via con le vostre amiche sarete sicuramente più stupide, più inclini alla sbronza e magari vi limonate fra voi, così il ragazzo che passa si attizza e ci prova.

Scorrendo l'elenco vi sarà chiaro perchè io non ho mai potuto consumare un tradimento estivo (oltre perchè moralmente integerrima):
- ho la pressione bassa e il caldo mi ammoscia
- Yoshi è il mio primo ragazzo ufficiale
- non vado al mare da quando ho 12 anni. In realtà ci sono andata anche quando ne avevo 15, ma ero con mia sorella, ancora più gendarme di mia madre. Anzi: quando ero con mia madre potevo andare in giro da sola con le mie amiche, mentre mia sorella rognava, chè "Se ti succede qualcosa è colpa mia!".
- l'unica vacanza con le amiche è stata a Roma con la Paola, ma: 1) ero single; 2) siamo astemie. Effettivamente due tipi (e che tipi!) hanno pensato che fossimo lesbiche, e senza dover nemmeno metterci la lingua in bocca!

Ho detto tutto quello che potevo dire sull'argomento: a questo punto spero che tra di voi ci sia qualche peccatrice che vuole raccontarci la sua esperienza o qualche brava ragazza che vuole fare la morale.

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