giovedì, luglio 14, 2005

YOSSI STAILA

Ho deciso: voglio rovinare la street credibility del mio Ciccino!
Voi pensate che Yossi (chè lì non c'è il suono "sh") sia un giovine alternativo e ribbbelle, che si fa le canne e va nei centri sociali o addirittura ne fonda uno. Palle!
Se accettiamo come giusto il principio che "l'abito che ci sta meglio è quello che corrisponde alla nostra persona", allora Yossi è un figlio di papà con i soldi che gli escono dal culo, mentre io sono la sua ragazza di periferia (come questo lessico scurrile).

Volete le prove? Se foste stati a Verona sabato sera, dalle parti di Castelvecchio, avreste potuto vederci e avreste potuto apprezzare Scimmiottino in tutta la sua figaggine: pantalone un po' largo (colore indefinito: un misto fra grigio, verde salvia e beige), camicia azzurra con righe bianche fuori dai pantaloni e sopra il mio magliocino preferito, blu con lo scollo a V, morbido ma che mette in risalto le spalle di Yossi. Quando Yossi ha questo maglioncino è il più figo dei fighi e non si può fare a meno di tocchicciarlo. concludiamo la visione di insieme con delle All Star nere.

Si potrebbe dire che nessuno di questi capi è trendy, ma attenzione! qui non stiamo parlando di giovani fighetti emuli di Costantino o di qualche calciatore coatto e burino! qui parliamo della vera classe di chi non ha bisogno di status symbols per dimostrare al mondo che il suo status: certe cose sono per i parvaneu!
Yossi fa suo la stile Gap del giovane manager o del giovane avvocato o del giovane che cazzo ne so internazionale, uno stile un po' alla Friends, che non ha età.

Per la cronaca io avevo su una gonna di lino tagliata di traverso, ballerine nere e felpa oversize da squatter, con tanto di cappuccio su, perchèavevo freddo e il mio golfino non bastava, quindi ho preso la felpa che Yossi aveva lasciato in macchina.

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