domenica, settembre 11, 2005

ALLA FIERA DELL'EST

Caro diario,
oggi pomeriggio tardi siamo andati alla Festa dell'Unità, perchè Aamelie aveva detto che era tanto grande, e c'erano tante bancarelle con tante cose interessanti e io dovevo comprare un regalo e allora ho datto "magari ci trovo qualcosa di grazioso". E poi c'erano tanti punti di ristoro per tutti i gusti, indipercui, come dire di no?

Sarà che l'abbiamo vtsa un po' in fretta, ma a me la festa dell'unità ha ricordato una via di mezzo fra una sagra del paese e il mercatino dell'artigianato che fanno in fiera a dicembre. Tra parentesi, esattamente come alla fiera dell'artigianato, non c'è mai niente di interessante sui banchi: una volta che sei stato alla fiera di Senigallia le bancarelle etniche sono tutte uguali, da Milano a Camden Town. Al massimo cambiano i prezzi.

Ho scoperto che il gelato Sammontana è di sinistra, perchè sponsorizza la festa dell'unità. Ne deduco che il cornetto Algida e il Magnum siano di destra, e in effetti sono gelati dell'opulenza, mentre quelli Sammontana mi sembrano più alla mano. I gelati della Motta non so dove collocarli.

Al punto di ristoro siciliano tutti quelli che servivano parlavano con l'accento siculo, e io mi sono chiesta se erano siciliani milanesi di adozione o se la regione Sicilia avesse mandato qualche giovane disoccupato a Milano per la festa dell'unità, tipo ballerino ucraino in tournee in Portogallo (come il figlio dell'amica della badante di mia nonna). Yoshi ha ipotizzato anche che fossero milanesi che facevano finta di essere siciliani.

Abbiamo mangiato due arancini a testa, poi è venuto a piovere e io sono stata egoista perchè non ho fatto prendere a Yoshi nè la piadina con la Nutella (perchè mi fa venire l'allergia), nè il cannolo (perchè ha lui è venuta voglia dopo che avevamo attraversato il ponte e pioveva e non voleva tornare indietro).

Alla festa dell'unità c'erano tanti bambini: si sa che quelli impegnati politicamente, così come quelli di cielle, tendono a fare più figli (forse perchè c'hanno anche più soldi, a parte la mia prof di diritto al liceo che era un raro caso di insegnante statale che sta insieme a un altro insegnante statale invece che con un avvocato/giornalista/ingegnere/architetto).

Quelli impegnati politicamente però sono anche dei rompicoglioni, come dimostrato ampiamente da una signora che costringeva sua figlia a finire i compiti delle vacanze su un tavolo della festa, urlandole che era una scema ogni volta che faceva un errore.
Non ho capito molto perchè, se la bambina doveva finire i compiti, non sono tornati a casa, così lei li faceva tranquilla senza bambini urlanti intorno e senza essere distratta da 40 persone in fila per la pasta con le sarde.

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