giovedì, ottobre 06, 2005

DU CIA FI

Non tutte le star hanno alle spalle una famiglia tradizionale(vedi Lindsay Lohan e il padre fuggitivo e malvagio e opportunista), ma tutte hanno in comune una cosa (almeno secono le loro dichiarazioni): genitori che credono in loro e li sostengono, qualunque cosa accada.
Genitori che li rincuorano.
Genitori che li spingono a inseguire i loro sogni.
Genitori che sanno che ce la faranno, perchè i loro figli sono speciali.
Genitori che usano i figli come macchine produci soldi, se vogliamo essere anche cinici.

Io e le mie amiche non diventeremo mai famose proprio per questo: a parte il Reverendo, che in quanto tale ha introiettato il mantra "Ho fiducia in te", tutti gli altri genitori si prodigano in iniezioni di fiducia e autostima, con frasi tipo: (lo so che non si possono mettere i due punti due volte nella stessa frase)
- "guarda che non ce la fai a laurearti a dicembre"
- "Ma sei sicura di farcela?"
- "non è meglio se cominci a scrivere qualcosa già adesso?" (NB: questa l'ha detta mia madre, che vabbè che non sta bene, ma dovendo consegnare la tesi il 30 gennaio mi sembra un po prestino...)
- "Ma non conviene che ti iscrivi al primo anno fuori corso?" (sempre mia madre. Tenete conto che questa l'ha detta a metà settembre, quando mi mancava un esame e la tesi, con possibilità di farla anche ad aprile)
- "Non ce la fai mica. Vuoi che te la batto io così facciamo più in fretta?"
A nulla vale dire loro che hai già letto tutto quello che dovevi leggere, hai fatto il 70% delle interviste (che da sole copriranno il 50% della tesi),non ha molto senso cominciare a scrivere quando non hai ancora parlato con il prof dell'assetto definitivo del progetto e, soprattutto, che tutti gli altri l'hanno scritta in un mese e mezzo e tu non pensi di essere più stupida di loro.

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