lunedì, ottobre 31, 2005

RISATE INTORNO AL FUOCO

Io e il mio Golosino passiamo il fine settimana a guardare i dvd di Scrubs. Li guardiamo così tanto che ieri notte ho sognato che il dottor Kelso mi offriva un caffè e diventava mia amico, così come successo con Carla nell'ultima puntata che avevamo visto.
Golosino assomiglia a J.D, sia fisicamente (questo mi ha detto di scriverlo lui), che caratterialmente: come il dottor Dorian, Ciccino mio non è capace di fare la persona seria, a meno che non si trovi di fronte la sua Ciccina in lacrime perchè tanto triste. In tutti gli altri casi, in cui c'è una Ciccina che dice "dobbiamo parlare seriamente", lui reagisce nello stesso modo: facendo il pirlotto a sfondo sessuale, per cui comincia o a fare il cane in calore o a strusciarsi contro di me tipo incantatore di serpenti. Nonostante gliel'abbia detto a chiare lettere, Golosino non ha ancora capito che facendo così mi fa solo innervosire di più e va per la sua strada, perchè "Devo finire la mia performance!"

Il mio Golosino mi rimprovera di essere ingorda. Per il ponte dei morti sua nonna fa sempre la rocciada (NB: golosino, si scrive con due "C" e ho trovato la ricetta!), una specie di strudel con pere, mele, noci e pinoli. Io non so resistere a questo dolce (onestamente io non so resistere a nessun cibo che mi piaccia) e continuerei a mangiarlo. Golosino dice che sono una fogna e che non lascio niente agli altri. Per scusarmi ho promesso che a fine novembre chiedo a sua nonna di insegnarmi a farlo, così lo possiamo preparare più spesso (lei lo fa solo per i morti) e, quando lei non ci sarà più, sarò io la portatrice della ricetta.

Il mio Golosino inventa sempre dei giochi bellissimi.
Il suo nuovo passatempo preferito è buttarmi giù dal letto o, in alternativa, farmi cadere quando sono seduta sulle sue ginocchia.
Al mio Golosino piace tanto sentirmi urlare in modo aggraziato (avete presente gli urletti di Pollon? Ecco!).
Il copione del gioco prevede che io mi arrabbi e lo picchi, dicendo che sono giochi stupidi e pericolosi, che potrei farmi male e che non mi fido di lui, che una volta ha rotto il culo a una compagna di scuola(in realtà il coccige, ma così sembra chissà che zozzata).
L'altro giorno il gioco si è concluso con io che corro per casa per nascondergli le ciabatte: una nella cuccia del gatto, l'altra nella scatola delle mie scarpe.

Io e Golosino siamo due pantofolai (io ancora di più in quanto ragazza morta e ragazza gatto il cui ideale di vita è dormire-mangiare-essere coccolata), ma cerchiamo sempre di farci delle grasse risate intorno al focolare domestico!

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