giovedì, novembre 03, 2005

BUONANOTTE AI SUONATORI

In metropolitani sale sempre qualcuno che chiede l'elemosina; le due principali categorie sono:
- la zingara con bambino, che può essere il figlio o il fratellino. Esistono anche le varianti coppia di fratellini che chiede i soldi e quella donna incinta con bambino.
- gli zingari musici.
Ogni tanto può salire anche qualche drogato o il leggendario e terrorizzante "Malato di AIDS". Terrorizzante non per l'AIDS in sè, ma perchè ha una faccia cattivissima da tossicodipendente pronto a tirare fuori una siringa infetta se non gli dai i soldi.

Come si deduce dal titolo, mi soffermerò a parlare degli zingari musicisti.
Lo zingaro musicista è sempre uguale: maschio, di età compresa fra i 10 e 40 anni. A volte si esibisce da solo, altre volte è aiutato da un bambino che gira con il bicchierone del Mc Donald a tirare su i soldi, altre ancora ci troviamo di fronte a un vero e proprio gruppo.
Lo zingaro musicista può suonare tre strumenti: la fisarmonica, il violino e quello strumento di cui non ricordo il nome, metà flauto e metà pianola.
Il livello di bravura dipende soprattutto dall'età: certi ragazzini vanno in piena confusione e si dimenticano le note, altri torturano le corde del violino e le orecchie dei passeggeri. Nella versione "gruppo musicale", presente soprattutto sulla linea 2, i musicisti sono così avanti che suonano su una base preregistrata molto ritmata, che contribuisce a rendere più coinvolgente il solito repertorio.
Il repertorio degli zingari musicisti è sempre lo stesso, è vecchio e FA SCHIFO! Dico: vuoi guadagnare i soldi suonando? Scegli delle belle canzoni! Inventale! Suona musiche tipiche della tua terra!
E invece no! Il repertorio è sempre quello e contempla:
- "O mia bela madunina", in omaggio alla città;
- "O bella ciao", perchè quelli di sinistra sono più generosi;
- il tema di Love story
- il tango che ogni tanto accompagna la sigla di C'è posta per te.
Una volta sono stata fortunata e ho sentito una coppia lui e lei che cantavano una canzone d'amore tipica del loro paese, ed è stata una piacevole novità.
Niente a che vedere comunque con il panorama straniero.
All'estero non sono solo gli zingari a suonare per soldi, ma anche giovani qualunque che amano la musica e cantano per strada o suoi mezzi per unire l'utile (tirare su qualche soldo) al dilettevole (esibirsi davanti a un pubblico).
Tre esempi:
- lungo la via centrale di Dublino il pomeriggio si trovano gruppi di ragazzini che, con ancora addosso la divisa scolastica, improvvisano concerti suonando i loro strumenti (violini, viole, chitarre, ecc);
- a Siena abbiamo trovato un gruppo di ragazzi stranieri (tedeschi? inglesi?) che, a un angolo della strada suonavano e cantavano facendo tanto di coreografia "Funky Town";
- a Berlino abbiano trovato sulla metro dei ragazzi che hanno suonato così bene "The tide is high" che abbiano dato loro i soldi pienamente convinti che se li meritassero.

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