lunedì, novembre 14, 2005

GIRA LA MODA

La mia idea per il vestito della tesi (che è a febbraio, ma non vogliamo mica aspettare, prima che il grano sia tutto mangiato dagli altri, no?) era: assolutamente no nero! Mi sarebbe piaciuto un bel completo giacca+gonna aperta in fondo di tweed colorato. Sabato ho visto che alla Sisley ce ne erano di tanti colori e oggi ho mobilitato la Paola per aiutarmi nella scelta.
E' stata un'esperienza debilitante: provate a fare due volte il giro della Sisley in Duomo, prendere un po' di capi, entrare in camerino, spogliarsi, vestirsi, farsi vedere, svestirsi, ripetere per il numero di capi, rivestirsi uscire, rifare il giro e così via, trascinandosi dietro il cappotto, una borsa, un sacco con una borsa di pelle pesante e montagne di vestiti da mettere a posto.
Tutto questo per giungere alla conclusione che:
- le gonne a tubo sotto il ginocchio non mi stanno bene e , soprattutto, non riesco a camminare, dato che io ho una falcata da ritmo frenetico cittadino;
- le giacchine corte stile Doris Day mi stanno male: sono per donne dotate di tette e fianchi;
- sostituire la giacca con un golfino non fa lo stesso effetto "ufficiale" da tesi.

Alla fine, fedele alla mia dichiarazione di intenti, ho comprato una gonna nera a pieghe lunga fino al ginocchio e una giacchina spigata bianco/nero dal taglio molto inglese.

Avrei voluto farvi vedere i due meravigliosi vestiti "Hollywood style" che ho provato da Zara, ma gli MMS sul 190 non riesco a visualizzarli. Mi tocca descriverli: uno era marrone cangiante con la gonna lunga fino quasi alla caviglia e a ruota, con un nel bolerino tutto dorato, mentre l'altro era il classico abito da sera senza spalline, con delle rose sul fianco del bustino e la gonna lunga lunga, blu cangiante. Dimenticavo! Noi abbiamo anche aggiunto una stola di pelliccia grigia, usata sia come sciarpa che come colbacco da zarina. Mi sono sentita molto star del cinema pronta per il tappeto rosso...

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