IL BALLO DELLE DEBUTTANTI INDIE
Venerdì siamo andati al concerto degli Amari a Sommacampagna.
Gli Amari sono una dei pochi gruppi "Yoshi friendly" che piacciono anche a me.
Il concerto di venerdì voleva essere il mio ballo delle debuttanti indie: mi era preparata per bene, con una mise in omaggio a Daria Morgendorfer, ovvero minigonna a pieghe grigie, stivali, giacchina di lana cotta verdone e maglietta a righe antracite-nero.
Purtroppo accade che il mix fette integrali ad alto contenuto di fibre + acqua ha la capacità di regolarizzare un po' troppo il mi intestino: già dopo pranzo sento lo stimolo, che però al lavoro non vuole concludersi nell'atto della popò.
In treno sento proprio lo stimolo del "Oh, quanto mi piacerebbe andare in bagno e liberarmi di questo peso", ma in pizzeria mi sento inibita e lascio perdere.
Dopo 4 ore che la tengo lo stimolo da "Mr Hankie vuole uscire ma con clama" diventa "Mr Hanie si è incattivito e vuole uscire ADESSO!", per cui appena arrivata al posto mi fiondo davanti al bagno e, scalpitando, aspetto che il tipo che è dentro esca.
Durante questa estenuante attesa passa uno (che scoprirò essere il tuttofare felpa rossa del gruppo) che mi chiede se è libero, "no, ci sono in coda io".
Finalmente posso andare in bagno, chiudo la porta, mi appresto a fare e...vedo la porta che si apre.
"NO! NO!" strillo e mi fondo a chiudere meglio la porta.
Faccio quello che devo fare, con effetti devastanti per il bagno, tiro l'acqua e...scende solo un rigagnolo, insufficiente a eliminare del tutto quanto da me prodotto.
Riprovo. Niente.
Riprovo ancora. Niente.
Mi tocca cercare di eliminare l'eliminabile versando acqua nella tazza usando un bicchiere lì sul lavandino.
Vergognandomi come un cane (e di pessimo umore) esco dal bagno a testa bassa, evitando lo sguardo di chi mentalmente mi starà additando come "Quella che era in bagno e non aveva chiuso la porta e senti che puzza, ma cosa ha fatto".
Naturalmente la colpa è di Yoshi che non è rimasto a tenermi ferma la porta ma è uscito in cortile perchè si sentiva un pirlotto ad essere arrivato al concerto quando ancora stavano preparando tutto.
Se sono fortunata gli Amari scriveranno una canzone su una ragazza con due bastoni di liquerizia al posto delle gambe che va ad un concerto e passa tutto il tempo in coda al bagno, per poi affrettarsi a spiegare che "Non passo tutta la vita davanti ai cessil, faccio anche altro".
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