lunedì, aprile 03, 2006

TEMA: "Cosa hai fatto questo fine settimana"

Venerdì

Siccome sono una giovane nullafacente, il mio fine settimana incomincia il venerdì pomeriggio dopo pranzo, quando vado in stazione a prendere il treno.

Il viaggio in metropolitana è stato caratterizzato dalla presenza di un presunto palpeggiatore suburbano: un signore di circa 45 anni e la faccia e la stazza del venditore di tappeti egiziano che fa soldi fregando i turisti mi si piazza dietro. Sento che si appoggia contro il mio sedere, ma visto che la carrozza è un po' piena penso che sia semplicemente perchè non c'è molto spazio e lui ha la panciona: decido quindi di sposarmi un pochino, per lasciargli più spazio. Lo risento appoggiarsi dietro. Mi risposto. Lo risento e sposto la mano. Anche lui sposta la mano. Quando un po' di gente trasborda me ne vado più avanti.
Un ragazzo mi viene vicino e mi chiede che ore sono, poi mi guarda e mi domanda se il tipo mi stava dando fastidio, chè se voglio fa finta che sono una sua amica e scendiamo alla fermata dopo, così quello non mi dà più fastidio. Per quanto il ragazzo sembri gentile e perbene gli dico che no, non c'è problema, e poi devo scendere dopo due fermate (e se poi è lui lo psicopatico?). Per fortuna il tipo davanti a me sente, tira fuori il distintivo della polizia e mi chiede se il signore di prima mi stava dando fastidio. Dico che non sono sicura, magari era solo per via della folla, comunque lui e l'altro collega in borghese decidono di seguirlo, visto che scende di fretta della metro.

Essendo una ragazza poco ansiosa passa la successiva mezz'ora con la tachicardia e le gambe molli per l'agitazione.

Venerdì sera decido di fare una torta da portare a Billigioia e Fmike: sperimento la ricetta di una torta banana e noci, che secondo la descrizione dovrebbe venire soffice come una torta alla yogurt; non essendo in grado di azzeccare le dosi di lievito (come è possibile far venire un dolce quando le dosi sono espresse in tazze? La riuscite di un dolce si basa sul perfetto equilibrio degli ingredienti o sull'occhio esperto di chi fa, non su indicazioni "una tazza, mezza tazza, un cucchiaino da the"!) mi viene fuori un grosso biscotto con la consistenza di uno zelten. Dopo una crisi mistica di 5 ore decidiamo che è meglio lasciar perdere e preparare un'altra torta il giorno dopo, usando i preparati Cameo. Visto che non dobbiamo più portarlo via, assaggiamo l'esperimento culinario, giusto per vedere se era commestibile: buono, avrei potuto spacciarlo per una "focaccia dolce banana e noci"

Vai dal mio CicciChou a leggere cosa è successo sabato.
Aspetta domani per la cronaca della giornata enogastronomia di domenica.

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