mercoledì, agosto 23, 2006

FENOMENOLOGIA DELLA PUKKELBABE

Andate un attimo a leggere cosa avevo messo in valigia per il Pukkelpop e i ragionamenti retrostanti.
Fatto?
Bene. Arrivata sul posto ho capito che io sono assolutamente out e non ho idea di come gira l'universo fashion dei festival.
La popolazione femminile de Pukkelpop si divideva in tre categorie:
1) le skater-riot-girls, gruppo che comprende sia quelle che si conciano tipo Avril Lavigne prima maniera che quelle un po' più grezze;
2) le pragmatiche, tipo me e la Ceci e il resto del contingente italiano che ho visto, che sapendo di dover stare 3 giorni per terra in mezzo a del potenziale fango hanno optato per jeans, maglietta e felpa;
3) le H&M Babe.

Le H&M Babe sono naturalmente il fenomeno più interessante da osservare.
Di età compresa fra i 14 e 19 anni, tendenzialmente sono autoctone o proveniente dall'Europa centro settentrionale e si distinguono per il fatto di essere vestite esattamente come un manichino di H&M, con una straordinaria attenzione al dettaglio.
E' inevitabile ammirarle anche perchè dormono in campeggio e non si capisci come facciano a vivere in un porcile tutte messe giù strafighe.
La H&M Babe può adottare una delle seguenti mise:
- vestitino corto a fiori o righe o pois (che fa tanto Pipettes);
- minigonna o pantaloncini di jeans e top;
- pantacapri, minigonna e maglietta.
Mentre il resto della popolazione indossa scarpe da ginnastica, anfibi o scarponi, la H&M Babe può scegliere fra:
- stivale di gomma multicolore se è una ragazza concreta (e dio mio, quegli stivali erano così belli che io e la Ceci abbiamo passato una giornata a cercarli ad Hasselt, senza successo),
- ballerine rasoterra.
Accessori possono essere:
- borsettine minuscole, dove non ci sta nemmeno un ombrellino per la pioggia,
- cerchietto grande per una pettinatura anni '60.

L'esemplare più fulgido di H&M Babe è però una ragazza italiana (spero non capiti qui, perchè secondo me mi picchia), vista a distanza ravvicinata al concerto dei Racounters.
Nonostante non fosse una gnoccolona era comunuqe messa giù da paura, in quanto fan numero 1 di Jack White: per tutto il tempo non ha fatto altro che ripetere "Oddio, quanto è sexy!!!!!".
In omaggio al leader dei White Stripes, la nostra indossava un vestitino a righe grandi nere e grigie (e qui mi cade, perchè il grigio non è uno dei 3 colori White Stripes), collant e ballerine nere, borsettina rossa, orecchini a bottone rossi, molletta a fiocco rossa per tenere in capelli raccolti a coda di cavallo con riga da parte, frangiona tenuta di lato e tirabaci sulle tempie; per completare un bel rossetto rosso fuoco.
La cosa più bella è stata quando ha tirato fuori una di quelle spazzole pieghevoli che hanno lo specchietto sul maniico e continuava a controllare concentrantatissima che i capelli fossero come lei li aveva messi.
Divina!!!!

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