giovedì, novembre 16, 2006

LA TRISTE STORIA DI LEA DL

Ho trovato il mio nuovo mito trash!
Ok, qui a Verona non si vedono le telepromozioni di Katia Arredamenti, però hanno Mami (una gratuggia tuttofare, promossa da due signori di mezza età) e, sopratutto, LEA DI LEO.


Lea di Leo è una pornostar e fa un programma dove- teoricamente - dovrebbe ricevere chiamate da maschi arrapati; uso il condizionale e il teoricamente perchè nessuno la chiama, e lei è costretta ad arrangiarsi come può.

Come possiamo evincere dal suo sito, Lea ha due cavalli di battaglia:
- mostrare il culo,


- tirare fuori la lingua e leccare l'aria con espressione da porca.


L'effetto comico raggiunge l'apice quando parla: Lea è infatti di Castelfranco Veneto, per cui ha una leggerissima cadenza trevigiana che si va ad aggiungere a una voce non proprio da usignolo; applicate tutto questo a frasi del tipo "Porco! Richiamaaaaa!" e "Dai, maialoni, chiamatemiiii...ho voglia di sentire le vostre porcate!".

Se a tutto questo aggiungete 5 minuti di inquadratura "foglio di carta con numero da chiamare scritto a penna", capirete perchè la povera Lea dà l'idea di essere la parodia di una pornostar, sfigata e improvvissata.
Prima di vedere il sito mi immaginavo fosse una ragazza madre che, per tirare su qualche soldo, aveva accettato di fare la finta pornostar/telefonista di hot line in un programma dallo scarso seguito, tanto che, non sentendosi l'audio delle telefonate (perchè si tratta di "sesso privato dal vivo"), mi immaginavo il seguente dialogo

Lea: "Ciao maialone!
Vicina di casa che tiene i bambini: "Ciao Lea, sono io"
Lea: (tirando fuori una tetta dal top) "Maria, che c'è!"
Vicina: " Senti, guarda che mi sa che Michael non sta bene perchè ha vomitato la cena sul divano. "
Lea: (leccandosi le labbra) "Adesso come sta?"
Vicina: "Ho provato a pulire ma c'è ancora odore, comunque adesso l'ho messo a letto e lo tengo d'occhio, però tu vedi di fare in fretta"
Lea: (mettendosi a pecorina) "Sì, vedo di fare il più in fretta possibile. Ciao e grazie ancora"

BlogItemCommentsEnabled>

0 Commenti:

Posta un commento