giovedì, gennaio 15, 2009

ALL YOU CAN EAT

La mia collega incinta nr Uno (La Sposa Settemrbina) è una ragazza molto attenta alla forma fisica.
E' del genere dieta perenne, abbinamento perfetto carboidrati-proteine-fibre, palestra tutti i giorni, 20 chilometri di corsa/57 vasche in piscina.
Adesso che è incinta finalmente può lasciarsi andare, perchè, come dice lei, "Sono stata a dieta tutta la vita, adesso che sono incinta non ci penso proprio!"
L'ha detto proprio oggi, mentre mangiava tre chiacchiere/galani/bugie/grostoli o come diavolo si chiamano nella vostra regione.
Tre chiacchiere, capite? Per lei tre chiacchiere erano la deriva della golosità, il peccato di gola estremo, tanto che continuava a dire al baby feto "Eh piccolo, la mamma si riempie oggi! Mamma, ma quanto mi stai dando da mangiare?"

E' ho pensato a me, che da lunedì ho deciso di stare un po' più attenta a quello che mangio e a limitarmi a solo 3 cioccolatini e un galbi alla vaniglia al giorno, no capuccino, no pandorino, no biscottini varie, no regime all you can eat insomma, e mi sembra di aver sopportato chissà che rinunce (le crepes che ho mangiato stasera non contano).

Il regime libertà alimentare della mia collega è più rigido del il mio regime di oculatezza. Ciò fa molto riflettere...

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