Il nostro corso è ospitato dal Don Bosco. Per chi non è di Verona: il Don Bosco è un enorme complesso scolastico salesiano che c'è in centro. Al suo interno abbiamo l'asilo, le elementari, le medie, due licei (classico e scientifico),un ITC, una scuola di cultura italiana per stranieri e un centro di formazione, più la libreria salesiana.
Da lunedì i butei di medie e liceo hanno cominciato a fare anche lo "studio individuale" pomeridiano e a usufruire della mensa. I ragazzini delle medie mangiano da mezzogiorno all'una, quelli del liceo dall'una in poi. Anche noi abbiamo pausa pranzo all'una.
Lunedì arriviamo davanti alla porta della mensa all'una e dieci e troviamo una coda infinita. Fortunamente qualcuna di noi era arrivata prima e quindi siamo riusciti a risalire a metà fila, con tutti quei ragazzetti alla Laguna Beach che mugugnavano (tanto poi scavalcavano anche loro). La scena era esattamente uguale a quelle davanti alle discoteche, con due ragazzi a fare da buttafuori che controllano le tessere mensa e fanno entrare a scaglioni secondo direttive dei capoccia salesiani, gente che se non stai in fila perfettamente indiana ti fanno storie.
Martedì abbiamo modo di consocere la vera natura di uomini-merda dei tipi del Don Bosco.
Arriviamo in mensa giusti all'una: davanti a noi ci sono solo una decina di ragazzini e pensiamo che forse è solo il lunedì la giornata calda.
Arrivano 5 ragazzini e si mettono diligentemente dietro di noi.
Arriva uno dei boss e sento che dice qualcosa sul genere "Bisognerebbe far passare avanti loro".
"Evviva!" penso io, "Il vecchio è un saggio uomo e vuole dire ai ragazzini di far passare avanti le ragazze grandi del master, che hanno poco tempo per mangiare".
La fantasia purtroppo supera la realtà: il vecchio arriva da noi e borbotta che i ragazzini dovrebbero avere la precedenza, chè è la loro scuola.
Gli facciamo notare che c'eravamo prima noi e abbiamo solo un'ora per mangiare.
Lui risponde (testuali parole che la dicono lunga): "QUESTA E' UN'ISTITUZIONE DA PIU' DI CENTO ANNI!"
Non facciamo in tempo a ribattere che si tratta di una giustificazione assolutamente inconsistente e priva di senso che lui è già scomporso, non prima di aver spinto i ragazzetti davanti a noi.
Mi è stato raccontato che oggi si è di nuovo lamentato, dicendo "Non voglio che queste ragazze mangino prima dei butei!"
Veciazzo, guarda che l'università non ti paga per trattarci come persone di serie B che devono mangiare gli avanzi dei tuoi pirletta riccioloni!
La prossima volta che motivazione tirerai fuori? "Noi siamo amici di Gesù da più di 2000 anni?"
Ma va a cagare, va!