Lunedì ricevo tre squilli da un numero che non conosco. Cerco di rispondere ma, essendo squilli, non riesco a fare in tempo.
Ricevo poi una chiamata con numero anonimo.
"Ciao Cristina"
"No, guardi, ha sbagliato numero"
"No, non ho sbagliato numero"
Siccome non ho voglia di discutere metto giù.
Richiama sempre anonimo, ma non rispondo.
Richiama come sopra e gli rifiuto la chiamata.
Squillo con numero visibile.
Mando un messaggio con scritto che non c'è nessuna Cristina, quindi la smetta di disturbare.
Il tipo vuole sapere se sono impegnata.
gli dico di lasciarmi stare e di importunare qualche altro numero a caso.
Dopo un po' mi manda un messaggio per dire che lui sta cercando l'anima gemella e che è un bravo e serio ragazzo.
Gli dico che sono impagnata, quindi non mi interessa e la pianti.
Cito il messaggio "Non evero che sei impegnata io posso essere per te etu per me per tutta la vita risp".
Capite che la cosa si fa inquietante, quindi gli dico che il suo numero il giorno dopo finirà dritto dritto ai carabinieri.
Dopo un po' rifà uno squillo ma non rispondo.
Ieri non succede niente e penso che sia stato solo un ragazzino rompicoglioni che ha deciso di lasciar perdere.
E invece adesso ricevo un suo squillo. E dopo 10 minuti un altro.
Ne deduco che il tipo, vedendo che non gli è arrivata nessuna chiamata, ha deciso che può molestare senza rischi.
Questo vuol dire che domani mi tocca andare dai carabinieri, perchè la situazione non mi piace per niente. O al massimo aspetto sabato, per vedere se non ricevendo risposta si stufa e le smette da sola.
Voi avete consigli su cosa fare?
I carabinieri possono fare qualcosa o è meglio se cambio direttamente numero?
Per adesso mi consolo con questo:
"
TELEFONATE MOLESTE CON NUMERO TELEFONICO DEL CHIAMANTE ABILITATO:
raramente si tratta di vere molestie. Lasciare abilitato l'invio del numero chiamante può anche essere interpretato come "richiamami" oppure "sono io" e quindi può rappresentare una velata provocazione, sebbene talvolta seccante. Nella maggior parte dei casi potrebbe trattarsi di un banale gioco di qualche perditempo, che proseguirebbe solo se il molestato chiamasse a sua volta il molestatore, ma che è destinato a cessare se non si reagisce."