giovedì, aprile 28, 2005

C'ERA UNA VOLTA



C'era una volta uno scimmiottino
C'era una volta uno scimmiottino
C'era una volta uno scimmiottino
che non sapeva non sapeva
spareggiar.
E dopo uno due tre quattro cinque sei sette settimane
il nostro scimmiottino incomincia a sparregiar
il nostro scimmiottino incomincia a sparreggiar

TANTI AUGURI SCIMMIOTTINO MIO!





mercoledì, aprile 27, 2005

FRANGE'TTA ELFICA

Oggi sono andata dal parrucchiere perchè ero una doppia punta unica (ah ah ah, che controsenso...) (potete anche fermarvi qui a leggere) e invece che studiare passavo il tempo a tagliare via estremità dalle bizzarre forme geometriche, emblema del capello morente sul rogo.
Essendo io una donna fedele a me stessa, ho portato un Cosmopolitan con il taglio che volevo, tale e quale a quello che ho già (una volta eliminato le sterpaglie).
Per qualche strano motivo (una congiura bolscevica probabilmente) il taglio non mi fa assomigliare per niente allla bionda modella della rivista.
Per questo motivo non posterò nessuna foto, perchè in tutte ho una faccia smunta da "donna con il sole: a) negli occhi, b) che la fa sembrare opalescente". Di una sessione fotografica di 15 foto solo 5 superano la soglia di decenza necessaria per essere mostrate al mio Scimmiottino, mentre le altre 10 non avrebbero strappato un "che carina!" nemmeno a lui .
Tra l'altro ogni volta che vado dal parrucchiere mi sento una mezza sega, perchè non riesco nemmeno a dire che:
- l'acqua è troppo calda,
- la frangia la vorrei più corta. In realtà oggi ho avvanzato questa richiesta una volta, ma non ho avuto il coraggio di dire a una parrucchiera inviperita con la cliente vicino a me (non so cosa le abbia fatto) che l'avrei voluto più corta (sono una fan della frangètta elfica), per timore che si vendicasse su di me combinanado un disastro.

martedì, aprile 26, 2005

SESSO SICURO

Come ricorderete, devo comprare un computer nuovo. Il modello l'ho trovato, ma a questo punto si pone una domanda: quale antivirus e firewall? Su questo vecchio o Norton Internet Security, che l'Essedi però non vende. Potrei comprarlo alla Mondadori, ma magari anche gli altri sono buoni.
Gradirei quindi giudizi ed esperienze personali sui seguenti prodotti:
1) PANDA Antivirus PLATINUM Internet Security 2005 (su Corriere Economia dicevano che è molto buono, solo un po' lento a fare gli aggiornamenti on line)
2)MCAFEE VirusScan Home 9.0 + MCAFEE Personal Firewall Plus 6.0
3)MCAFEE Internet Security 7.0 (ma è uguale alla combinazione sopra, solo che costa 10 euro in meno perchè è su un cd solo?)

lunedì, aprile 25, 2005

KRAZY KIDS' FOOD

Sabato mi sono comprata un libro



E' un libro bellissimo, anche se sono solo immagini di confezioni di prodotti per bambini fatte negli Stati Uniti fra gli anni Trenta e Settanta.
Come potevo resistere alle foto dei pacchetti di cicche con una grafica che sapeva tanto di Quindici?

Sfogliando li libro ci si fa un superviaggio in vent'anni (la maggior parte delle immagini sono degli anni '50s e '70s) di vita americana, e si scopre un mondo fatto di pastiglie per soft drink istantanei senza zucchero e con vero sapore artificiale di ciliegia, o la composizione tipo di una cena in vaschetta da dare da mangiare ai bambini davanti alla tv: hamburger con fagioli immersi in salsa di pomodoro, mais in salsa di burro,patatine fritte, budino al cioccolato e uno polverina per aromatizzare il latte.


Nel caso qualcuno volesse fare questa esperienza qui c'è il sito dei due collezionisti che hanno fornito il materiale: dovete cliccare sulla parte con gli orologi per finire alla sezione con tutte le pubblicità e le confezioni (sopra non ho idea di cosa ci sia).

giovedì, aprile 21, 2005

IL CERCHIO DELLA FAMIGLIA

Un regalo "delle grandi occasioni" (feste, anniversari, natali)va impacchettato. Le opzioni che si presentano sono due:
- farlo su nella carta;
- comprare un sacchetto o una scatola
La seconda possibilità è consigliabile nei casi in cui il regalo abbia una forma strana (come una torcia a forma di ippopotamo o un paperello con le ruote), che renda impossibile la creazione di un pacchetto.
Mentre la carta viene piegata prima e stracciata poi, diventando inutilizzabile, sacchetti e scatole possono essere riciclati, anche per amortizzare il costo.
Queste due caratteristiche hanno con se un'implicazione socio-antropologica: i sacchetti e le scatole belle si usano solo per parenti, amici stretti e fidanzati, dando vita al grande ciclo del sacchetto, che sancisce l'appartenenza alla famiglia (in senso lato).
Cosa signfica? Niente di meglio di un bell'esempio per farmi capire.
Mia sorella mi regala una borsa e la mette in un bel sacchetto con Winnie The Pooh, dal costo approssimativo di 4 euro. Che faccio, lo butto via? Giammai! Lo metto in un casseto per utilizzarlo in seguito.
Bisogna fare su il regalo della Mara. Che faccio, uso il sacchetto di Winnie? No, perchè è troppo bello per darlo a qualcuno che non fa parte della famiglia.
Il sacchetto verrà invece utilizzato per il regalo della Paola, sapendo che:
a) ci sono probabilità che prima o poi torni indietro;
b) si potrà palesare la sua natura di sacchetto riciclato, sapendo che ciò non è segno di piocioseria, ma di intimità e amicizia. "Visto che bello? E' il sacchetto in cui mia sorella aveva messo dentro la mia borsa. In effetti ci sono ancora dei pezzi di vecchio nastro adesivo".

Nel caso dei fidanzati e nel caso si sia molto piociosi (più di me, perchè io ho ceduto) ci si può spingere anche oltre, chiedendo di poter riavere il sacchetto o la scatola dopo che il regalo è stato aperto.

Ricordate: il sacchetto usato è simbolo di sincera amicizia!

martedì, aprile 19, 2005

Si comunica che

BLOG MOMENTANEAMENTE FUORI SERVIZIO

domenica, aprile 17, 2005

THE WEDDING PLANNER

Ci sono due categorie di ragazze: quelle che pensano/hanno pensato al dì del loro matrimonio e quelle che cadono dalle nuvole. Naturalmente io appartengo alle prime: insomma, decido il giorno prima cosa mettere per andare in università, mi sembra il minimo pensare da sempre a come sarà il mio abito da sposa.
L'abito da sposa è la preoccupazione numero uno: tutte le altre decisioni dipendono da quello. Esempio: preferirei sposarmi in Chiesa non per una questione religiosa, ma semplicemente per fare la sfilata di bianco vestita. Insomma, è un peccato che n euro di vestito siano poi mostrati per 15 minuti di cerimonia comunale "avanti il prossimo".
Del mio matrimonio ipotetico con Scimmiottino so che:
- non faremo il pranzo di nozze ma un rinfresco: è più economico ed evita che persone che non si sopportano passino 10 ore sotto lo stesso tetto.
- il viaggio di nozze sarà una crociera nei mari del Nord. In realtà lui all'inizio voleva andare in Giappone (quindi ci saremmo dovuti sposare in primavera), ma ho barattato la crociera tra i fiordi in cambio della salvezza eterna della mia anima: il frutto dei nostri lombi non verrà battezzato, la sua salvezza dipenderà solo da lui una volta maggiorenne.

Memore di un'intervento di don Gino Rigoldi, che dichiarava come gli mettessero tristezza tutte quelle ragazze giovani che il giorno del matrimonio si fanno permamenti improbabili da vecchia, ho pensato che se ci sposiamo in giugno potremmo fare un matrimonio un po' hippie: io indosserei un vestito molto semplice (una tunica o una sottoveste lunga di lino) e avrei i capelli sciolti e ondulati, con una coroncina di fiori di campo (margherite? ranuncoli?) ad ornarmi il capo; Yoshi indosserebbe una camicia di lino con il collo alla coreana e dei pantaloni normali (anche dei jeans).
La cosa importante è che ci siano i confetti e che il buffet preveda piatti tiepidi/caldi, che a me la roba fredda non piace.

venerdì, aprile 15, 2005

MAGGIO IN CASA FASHION

Ma prima: un saluto alla studentessa di giurisprudenza (adesso non ricordo il nome) che mi ha mandato una mail per dirmi che il mio blog le piace ma non commenta mai perchè è timida!

Personaggi: Simofashion, mammaFashion.

Simofashion torna a casa dagli allenamenti e si mette a consumare in solitudine la sua cena.
MammaFashion: Tataaaaa...
Simofashion: (tra sè e sè) Quando dice così vuol dire che vuole qualcosa... (ad alta voce) Cosa c'è?
MF: Hai da fare a maggio?
Sf: Maggio è un po' vago. Quando?
MF: il 17...il 17 è un martedì?
Sf: il martedì non ho impegni.
MF: Bene! Allora non prenderne, mi raccomando. E di' all'Eissman (il suo ragazzo) di non venire a trovarti quel giorno.
Sf: Sì, ma perchè?
MF: eh, hai presente il prete (MammaFashion ha preso l'abitudine di invitare il prete a cena una volta al mese)? Sai che maggio è il mese della MAdonna e si dice il rosario nei cortili, no?
Sf: eh?...Mamma, non avrai mica...
MF: Ho offerto di farlo nel nostro! Poverino, li dicono sempre negli stessi...
Sf: e io cosa centro? Sei tu quella che va in chiesa!
MF: eh, ho pensato che visto che ti piace cucinare potresti preparare qualche stuzzichino per il dopo, così offriamo un piccolo rinfresco!
Sf: Sì, come no... ma non dovrò mica restare anche a dire il rosario, vero?
MF: Beh, ma sarebbe così carino che ci fosse tutta la famiglia riunita!

giovedì, aprile 14, 2005

CHETTI GUARDI?

Ogni tanto nel tardo pomeriggio c'è un uomo che chiede l'elemosina seduto sui gradini della farmacia: è un uomo di mezza età, vagamente hippie, con un cespuglio di capelli grigio bianchi e una grande barba grigio bianca; il suo segno distintivo sono dei grossi occhiali da sole.
Proprio per via degli occhiali all'inizio l'avevo preso per un cieco: questo avrebbe anche parzialmente giustificato il fatto che parlasse da solo (non che tutti i ciechi parlino da soli naturalmente).
Qualche settimana fa l'ho visto invece che legava un pacco sul retro di un Ciao: va bene che l'Italia è la terra dei cachi e si concede il porto d'armi anche agli psicopatici, e va bene che per guidare il motorino fino all'anno scorso non serviva il patentino, ma uno cieco, per quanto fuori di testa, dubito abbia l'idea di mettersi in sella e sfrecciare "alla cieca" per Milano. Appurato che non è cieco, ho cominciato a osservarlo ogni volta che passo, per cercare di capire se vuole spacciarsi per finto cieco o se invece è tutta una questione di indizi casuali e mal interpretati.
Risultato: oggi mi ha apostrofato borbottando un "Questa qui mi guarda sempre in un modo..."

mercoledì, aprile 13, 2005

CONGUAGLIO

Siccome non tutti guardate la tv, leggete TgCom o riviste pettegole vi dò tre notizie:

1) Ilary Blasi è incinta (dichiarazione fatta sabato a "Che tempo fa")
2) Britney Spears è incinta (dichiarazione fatta sul suo sito ufficiale)
3) Cristina Parodi ha baciato sulla bocca, per almeno 30 secondi e forse con anche un pezzo di lingua, Fabio Volo durante lo Spaccanoci. Io ho visto solo uno spezzone in pubblicità, Studio Aperto forse ne ha parlato. Molti sono arrivati sul blog cercando notizie al riguardo ma io so solo questo. Se qualcuno ha visto tutta la puntata è pregato di raccontare come sono andati i fatti.

martedì, aprile 12, 2005

LETTERA AI LETTORI

Mio caro lettore, mia cara lettrice,
come saprai la signora Cattomutter ha una bellissima depressione con i controfiocchi. Siccome non sono fatta di cartongesso, nè di polenta, la cosa si ripercuote anche su di me, che passo il tempo a piangere e a pensare cosa posso fare, salvo poi scoprire che quello che ho fatto e detto è proprio quello che non devo fare e dire.
Naturalmente non riesco a studiare: leggere i testi sì, fare gli appunti anche, ma nel momento in cui devo attivare di più il cervello per memorizzare non ce la faccio, se non con tempi e ritmi da lumaca.
Ah, sto studiando organizzazione aziendale, dove le nozioni quelle sono e non ci può lanciare in discorsi in stile libero usando le tre parole chiave che ti sono restate più impresse, come invece in esami fuffetta a sfondo mass-mediatico.
L'esame è il 12 maggio: sono solo 7 capitoli (forse anche di meno), ma nel mentre devo anche andare a lezione, fare il projectwork, frequentare gli ultimi due workshop, scrivere le relazioni: visto quanto riesco a ripetere a casa mi tocca portarmi la roba dietro in trasferta, ma non posso andare avanti nella lettura dei capitoli, perchè nel mentre devo dedicarmi al libro di Nuovi Media.
Siccome piove sempre sul bagnato, oltre a studiare, preoccuparmi della meravigliosa madre che mi è capitata, devo anche pensare e comprare un tot di regali, perchè sembra che il mondo sia nato ad aprile: ora, se il regalo della Mara è secondario (Paola, ma dobbiamo proprio farglielo?), quello della Paola e di Yoshi sono imprescindibili. Per la Paola sono a posto per metà (male che vada si accontenterà di mezzo regalo, che comunuqe è un signor regalo), per Yoshi in alto mare, a meno che non voglia scadere in qualche regalo da vecchia zia/fidanzata noiosa, cosa che probabilmente farò.

Tutto questo per dirvi che è già tanto se riesco a depilarmi le gambe per andare dalla ginecologa, figuriamoci cagare fuori un post al giorno: non ho nè il tempo materiale per farlo, nè la voglia di allietarvi le giornate per pensarlo. Quindi scrivo quando ho qualcosa da scrivere.
Punto

PS: gli eventuali errori di scrittura non verranno corretti.

lunedì, aprile 11, 2005

OSSERVATORIO GIOVANI

Come voi saprete (ma se non lo sapete ve lo dico io) Yoshi ha un fratello, che da questo momento chiameremo Avril, perchè è un adolescente finto alternativo e ribelle all'acqua di rose come Avril Lavigne. Per intenderci: fa quello che "faccio quello che voglio, torno tardi di notte, mi faccio le canne alla finestra", ma poi deve farsi svegliare dalla mammina, che deve mettergli su le calze prima che scenda dal letto, se no ha freddo.
Avril è una specie di Andrea Casiraghi, ma con i capelli crasti, una pelle che mostra i segni dell'adolescenza (leggesi: brufoli qua e là) e un'espressione meno regale. Resta comunque un ragazzo oggettivamente carino,con in più il fascino dell'alternativo "cantante in un gruppo punkSkaRock che in gita con la scuola fa il matto": capite quindi che ha successo con le ragazze.
Capita così che, dopo aver mollato la sua fidanzatina, abbia conosciuto una tipina ballerina in palestra. Sabato sera Avril ha suonato e, con il favore delle tenebre, si è portato la ballerina a casa per spupazzarsela. Un po' meno intelligentemente non l'ha sbattuta fuori di casa presto, in un orario in cui sua madre è fuori con il cane e suo padre a letto, ma l'ha fatto uscire alle 10.30, senza preoccuparsi di essere sgamato.
La reazione dei genitori è prevedibile. Ma non siamo qui per parlare dei genitori, ma di FdC e Yoshi.
FdC e Yoshi hanno avuto un'adolescenza da passeri solitari e compagni dei boschi: mentre FdC stava a casa a guardare la Tv sognando una vita più simile a Dawson's Creek, Yoshi giocava con il Nintendo e andava a costruire rifugi sull'argine con i suoi amici feccia. E' quindi facilmente immaginabile quanta invidia provino per questo giovane d'oggi che a 17 anni infiocina polle a destra e a manca e quanto condannino la sua condotta, perchè "certe cose non si fanno! Ma non stanno nemmeno insieme! Ma non poteva aspettare una sera in cui i tuoi andavano fuori (i genitori di Yoshi escono abbastanza spesso, mica come i miei che escono una volta ogni 3 anni) invece che fare lo sborone? Che vergogna! I tuoi fanno bene a sgridarlo, anzi, sono troppo buoni".
Sapete cosa gli ci vorrebbe? Un bel soggiorno coatto nella casa del Reverendo Camden (non mio padre, quello vero), applicando il metodo "sei un uomo? e allora svegliati da solo, mantieniti da solo i tuoi vizi, preparati te da mangiare, mettiti a posto la stanza e lava le tue cose"
Ecco.

venerdì, aprile 08, 2005

E LA BARA SEMBRA UN CASSETTONE IKEA...

Certo che se a essere "il Papa più grande della storia" ci guadagni Bruno Vespa che commenta il tuo funerale, beh, molto meglio essere dei comuni mortali...

giovedì, aprile 07, 2005

IL MIO ZUCCHERO PELOSO

Yoshi è proprio uno Yoshi.



Uno scimmiottino è uno scimmiottino è uno scimmiottino.



In realtà il mio zucchero peloso è Neko, che è indubbiamente più peloso di Yoshi :)

mercoledì, aprile 06, 2005

VIA DA CASA MIA

Vorrei solamente andare via da questa casa e vivere lontano come una che non ha una famiglia e può vivere liberamente. Dove con liberamente non intendo "girare il mondo cantando Funky Town nelle piazze", ma non doversi preoccupare dei problemi altrui.

martedì, aprile 05, 2005

VIVA VIVA IL TEATRO.

So di essere assolutamente incapace di comprendere e farmi toccare dall'arte, quindi mi rivolgo ai miei lettori "colti" e "sensibili": c'è qualcuno sotto i 30 anni che sia rimasto profondamente colpito positivamente dalla visione di opere di Kantor o Grotowski? Perchè io non riesco ad andare oltre la superficie e trovarlo terribilmente noioso o incomprensibile.
C'è da dire che però dopo aver visto quegli esempi di teatro polacco si nota l'influenza che ha avuto sulle scenette comiche del varietà di questo ameno paese.

lunedì, aprile 04, 2005

OMEOPATIA SILLABICA

Ho scoperto una panacea contro la nausea di un viaggio in macchina lungo una strada con tante curve e la noia dell'ennessima visione della stessa videocassetta di Grotowski fatta vedere così tante volte negli ultimi trent'anni che adesso sembra recitata da fuochi fatui.
Il rimedio consiste nell'elencare mentalmente tutte le parole che iniziano con una certa sillaba: l'effetto è quello di quei giochini tipo Bubble Bubble.
PRO
programma
progetto
prolasso
prolattina
proclamazione
problema
problematico
protezione
profilattico
profilassi
proibizione
promemoria
protettorato
procuratore
progressione
proverbio
processo
prodotto
produzione
porbabilità
...

domenica, aprile 03, 2005

LA PALOMBELLI VA AL MERCATO

Come dovreste sapere, io non sopporto la Palombelli. Dopo aver letto l'ennesima sua perla da dama di carità vittoriana, mi sta ancora di più sulle palle.
Su Corriere Magazine la cara Barbara ci informa di avere comprato un paio di jeans al mercato: bel taglio, bel modello, perfetti. Costo dell'acquisto: 4 euro. Barbara si dice dispiaciuta di fomentare lo sfruttamento dei lavoratori cinesi e contribuire alla crisi del tessile italiano, "ma perchè spendere molto di più per un marchio?".
Delle due l'una:
a) è tutta una fregnaccia: la Palombelli indossa solo jeans firmati, perchè solo un jeans Levi's riesce a farle un sedere decente e non far notare i buchi della sua cellulite. Questa sua uscita populista è stata fatta per spacciarsi come donna dell'alta borghesia che mantiene un'anima popolana.
b) la Palombelli è una gran tirchia che, nonostante la famiglia possa contare su due stipendi di tutto rispetto, va a fare acquisti alla bancarella dei cinesi al mercato, alla faccia dell'economia italiana in crisi.
Capisco che uno che faccia fatica ad arrivare a fine mese "tagli" sulle spese in abbigliamento, ma se una donna benestante come lei fa certe scelte d'acquisto, ci credo che l'economia non gira.
Secondo me la Palombelli è la reincarnazione di Maria Antonietta: "il popolo ha fame? Dategli delle brioche (comprate al Lidl)".

venerdì, aprile 01, 2005

AAA. ESPERTO IN ORGANIGRAMMI CERCASI

Io so che da qualche parte ho un lettore esperto di organizzazione aziendale, che guardando un organigramma mi sappia dire se la gerarchia è piatta o verticale, giustificando la risposta. Lo so che ci sei. Sì, parlo proprio a te. Mi servi. Assolutamente.
Basta che mi lasci il tuo indirizzo mail nei commenti e ti mando l'organigramma in questione. Se poi sei un mio lettore fedele potresti anche offrirti di correggermi le due domande del questionario: sono solo due pagine, di cui una occupata da una lista "Chi svolge quale funzione di Mintberg in questa organizzazione?".
Dimmi che ci sei, ti prego.